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Comunicati stampa

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21
November

Come valorizzare abitudini e comportamenti che sono stati e continuano ad essere motore dello sviluppo psicofisico dell’umanità?

Anche questa è “vita ibrida”: se ne è discusso oggi, in Sala Buzzati, presso la Fondazione Corriere della Sera

 Milano, 18 novembre 2022 - La lettura sulla carta è una risorsa fondamentale: non solo fissa nella memoria i concetti, ma fa crescere le potenzialità del nostro cervello. Libri, quaderni, appunti scritti a mano sono strumenti quotidiani per riconquistare l’ equilibrio ed evitare l'eccesso di digitale che ha invaso negli ultimi due decenni la vita di tutti. Con effetti negativi soprattutto sulle giovani generazioni, sulle quali il rischio di danni è maggiore. È, in estrema sintesi, quanto emerge dall’incontro che si è svolto oggi, presso Fondazione Corriere della Sera, “Lettura su carta e scrittura a mano patrimonio culturale dell’umanità”, organizzato da Federazione Carta Grafica e Comieco.

Compito del Presidente, Carlo Emanuele Bona, spiegare in apertura perché la Federazione Carta Grafica abbia promosso questo incontro: “BookCity ci invita quest’anno a riflettere sulla vita ibrida e sicuramente uno degli elementi di complessità sul quale è bene concentrarsi è come conciliare la straordinaria e sempre più pervasiva spinta verso la digitalizzazione, della quale tutti percepiamo i vantaggi, con la valorizzazione se non difesa di comportamenti, quali la lettura su carta e la scrittura a mano, che sono alla base dello sviluppo psicofisico dell’umanità e che oggi rischiano, soprattutto con le nuove generazioni di perdersi”.

“Un sfida non facile” spiega ancora Bona “che la Federazione Carta Grafica con Comieco ha però voluto lanciare portando sul palcoscenico di BCM un panel di esperti e alcune voci politiche, con l’obiettivo di raggiungere un orientamento utile e spendibile nel mondo della scuola, e non solo… e ritrovare anche nella nostra conoscenza quotidiana un equilibrio ecologico”.

11
November

8 novembre 2022 - La filiera della carta, della stampa e della trasformazione insieme a CGIL-SLC, FISTEel-CISL, UILCOM e UGL Chimici hanno inviato ieri una

con una agenda condivisa dalle parti sociali, ai Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Imprese e del Made in Italy, del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Obiettivo della lettera la condivisione di una agenda comune tra organizzazioni datoriali e OO.SS. sul tema del caro energia e della transizione ecologica.

“A rischio occupazionale” affermano le organizzazioni datoriali e sindacali nella lettera “una filiera essenziale e competitiva che esprime un valore di 22 miliardi di € di fatturato (1,2% PIL), generato da circa 160.000 addetti diretti in 16.600 imprese. Una filiera che produce imballaggi per medicine, per alimenti e mangimi (primari e di trasporto), a catene di approvvigionamento cruciali in Italia ed Europa con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare tanto da raggiungere il tasso di riciclo dell’85% negli imballaggi di carta con anticipo rispetto all’obiettivo UE (dell’85% al 2030).

Un quadro di partenza complessivamente positivo, che rischia però ora di compromettersi irrimediabilmente se non si prende urgentemente atto di uno scenario radicalmente mutato, con la necessità di azioni indispensabili nel breve e medio termine sul caro energia ma anche sulla bozza di revisione a livello UE della normativa sugli imballaggi, che punta al riuso piuttosto che al riciclo.

Un rischio concreto sia nell’attività di produzione della carta (un settore energivoro e quasi integralmente consumatore di gas e quindi oggi in una situazione competitiva di forte svantaggio rispetto ai produttori di altri Paesi europei), sia in quella della stampa (editoriale e commerciale) e della trasformazione, dalla produzione di scatole in cartone ondulato a quella di astucci, sacchi, shopper, etichette, tubi, packaging flessibile (che deve far fronte a uno straordinario rincaro della principale materia prima, oltre che di tutti gli altri propri fattori produttivi).

18
October

Assocarta e Assografici - in rappresentanza della filiera carta, stampa e trasformazione – unitamente SLC-CGIL, FISTeL-CISL e UGL Chimici lanciano l’”Agenda delle parti sociali e datoriali” contro il caro-energia inviando ai Ministri Cingolani, Giorgetti e Orlando una lettera congiunta con quattro proposte finalizzate alla tenuta della competitività e della forza lavoro del comparto.

17 ottobre 2022 - L'Italia ha introdotto alcune misure importanti e bisogna darne atto al Governo italiano che, di trimestre in trimestre, ha trovato risorse consistenti per affrontare il "caro energia" scrivono le parti sociali e datoriali nella lettera congiunta ma nell’Agenda proposta emerge - con forza - l’urgenza di quattro interventi strutturali da negoziare e ottenere in Europa e più precisamente:

1) un price cap riguardante tutte le forniture di gas in Europa;

2) una riforma del mercato elettrico, che preveda, come primo passo, il disaccoppiamento tra prezzo dell'elettricità e prezzo del gas;

3) una maggiore regolamentazione del TTF, come una vera borsa;

4) una sospensione e una revisione del sistema ETS, che eviti pressioni speculative.

14
October

12 ottobre 2022 - “Il forte impatto dei costi energetici sull’economia italiana sta minando, alla base, anche l’economia circolare oltre che aprire il mercato domestico al dumping ambientale con l’arrivo sul territorio europeo e italiano di prodotti cartari che costano meno a livello energetico ma soprattutto ambientale” afferma oggi Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta all’apertura della mostra MIAC, che aggiunge: “Sono necessarie misure a livello europeo per ridurre i costi energetici ed evitare che un singolo Paese, come ad esempio la Germania, adotti  interventi a livello nazionale o introduca un cap a livello di singolo Stato, che modificano la competitività in Europa e minano la stessa Europa sotto il profilo economico e politico”.

Il comparto cartario con un tasso di riciclo dell’85% è parte di una filiera che rappresenta l’1,4% del PIL che ha quale materia prima la carta da riciclare. Il nostro Paese si posiziona, infatti, al secondo posto in Europa – dopo la Germania - sia per produzione che per utilizzo di carta da riciclare, tanto che ogni minuto il comparto ricicla 12 tonnellate di carta. Nel 2021 sono state riciclate 6 milioni di tonnellate di carta (+800 mila tonnellate rispetto al 2020).

“Alcuni impianti cartari, in questo momento, sono fermi ed altri stanno considerando di farlo a motivo del caro energia. Ma tale situazione, oltre che fermare la produzione, porterebbe anche al collasso della gestione della raccolta della carta che non potendo più essere utilizzata in cartiera richiederà ulteriori costi per la sua gestione e stoccaggio. Una situazione di emergenza rilevata anche dal primo riciclatore di cartaceo in Europa, la Germania, che potrebbe impattare sul nostro sistema industriale e sociale richiedendo un intervento immediato delle autorità competenti” afferma Lorenzo Poli Presidente di Assocarta.

22
September

Un Taccuino in carta (e non solo) per “Economy of Francesco”, che si apre oggi ad Assisi.

Pagine che fanno parte del piano di azione di Custodia del Creato realizzato da Sisifo Società Benefit con la partnership tecnica di Assocarta, Burgo, Fabriano, Formaperta con Cartesar, Lucart e Sofidel. 

22 settembre 2022 – Si è aperto oggi, ad Assisi, “Economy of Francesco” con la partnership tecnica di Assocarta, Burgo, Fabriano, Formaperta e Cartesar, Lucart e Sofidel.

Il primo incontro, in presenza, per i giovani studiosi di economia, imprenditori e changemaker, da più di 100 paesi in tutto il mondo chiamati da Papa Francesco a dare un'anima all'economia con il desiderio di contribuire a una nuova stagione economica. Un evento caratterizzato da una forte spinta verso la sostenibilità, con particolare attenzione alla cura della casa comune. A Sisifo Società Benefit l’incarico di redigere e realizzare un Progetto di Custodia del Creato dell’evento.

22
July

Roma, 6 luglio 2022 - E’ intervenuto oggi, all’Eco Forum nazionalE di Legambiente a Roma, Massimo Medugno DG Assocarta – partner dell’evento - sui temi della circolarità nel settore cartario italiano.

Le cartiere italiane vantano un Indice di Circolarità della Materia dello 0,78 in un range da 0 a 1 secondo www. Ellenmcarthurfoundation.org. Un indice che mostra l’impegno profuso dal settore sia sul fronte del riciclo che su quello della forestazione.

“Due pilastri della circolarità del comparto cartario italiano – afferma Medugno – da un lato gli investimenti negli impianti di produzione cartaria che hanno aumentato del 16%, nel solo 2021, l’utilizzo di carta da riciclare per produrre nuova carta. Dall’altro il costante impegno della filiera nella certificazione forestale FSC e PEFC, garanzia al consumatore di provenienza del biomateriale carta da foreste gestite in modo sostenibile”.

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