Comunicati stampa
Lucca, 19 e 20 maggio MIAC Recovery & MIAC Recycling
MIAC Recovery and Recycling 2016 è un evento riservato alla Promozione e Commercio delle Carte da Riciclare e allo Smaltimento dei Rifiuti Industriali. Obiettivo dell’evento è quello di promuovere il business tra gli attori della filiera cartaria nel settore delle Carte da Riciclare; valorizzare le attività degli operatori del recupero e promuovere un momento di aggregazione dei rappresentanti del settore. L’Evento è patrocinato da Comieco, Unirima e Assocarta.
MIAC Business Point 2016 è un evento riservato alle Tecnologie e Servizi utilizzati nell’industria cartaria. I responsabili e i tecnici del settore cartario, visitando MBP 2016, hanno la possibilità di confrontarsi con le Aziende Espositrici presenti in fiera.
I Visitatori dei due eventi spaziano tra: Ufficio Approvvigionamenti, Ufficio Acquisti, Responsabili Materie Prime, Responsabili Ambientali/Rifiuti, Direttori, Ufficio Tecnico, Responsabili di Reparto e Tecnici delle industrie cartarie italiane e internazionali. Anche i Direttori e i Responsabili delle Insegne della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) possono visitare l’evento e avere così la possibilità di incontrare i Recuperatori di imballaggi cellulosici presenti in fiera.
Durante i due eventi hanno luogo interessanti Convegni e Seminari gratuiti assolutamente da non perdere: si tratta di incontri altamente qualificati, studiati per aggiornare i partecipanti in modo concreto e professionale.
Roma - 7 aprile 2016 Si è tenuto ieri a Roma, nella sede del GSE, una singolare iniziativa degli Amici della Terra che hanno chiesto e ottenuto dal Presidente del GSE Sperandini di dibattere apertamente e pubblicamente di tutto ciò che non va nel funzionamento del meccanismo dei Certificati Bianchi. Il confronto, che ha coinvolto anche i rappresentanti di Assoesco, Confindustria Ceramica, Federacciai, Assocarta (scarica la presentazione di Massimo Ramunni intervenuto ieri all'incontro
e anche il video https://www.radioradicale.it/scheda/471483/certificati-bianchi-confronto-sul-funzionamento-del-meccanismo - minuto 31:50/41:08 ), Aicep, AIRU e CECED Italia si è sviluppato a partire dalla relazione di Rosa Filippini che ha sintetizzato le principali doglianze degli operatori verso il GSE, e dalle repliche degli ingegneri Gabriele Susanna e Luigi Risorto in rappresentanza del GSE.Nel dare il benvenuto ai partecipanti, Anna Federica Stabile del GSE ha annunciato l’inaugurazione, nel portale del GSE del nuovo contatore dei Certificati Bianchi e delle sezioni dedicate alle informazioni sulle procedure di rilascio dei Titoli.
Bruxelles – 30 marzo 2016 – Una nuova ricerca indipendente - commissionata da ETS European Tissue Symposium all'Università di Westminster - ha dimostrato che gli asciugamani monouso in carta rappresentano il metodo più efficace per asciugarsi le mani nei bagni pubblici. Lo studio indica che contribuiscono a ridurre al minimo la diffusione dei virus, compresi quelli associati a varie malattie come le infezioni gastrointestinali da norovirus e rotavirus.
Gli asciugamani monouso disperdono una quantità inferiore di microorganismi nell'ambiente rispetto agli asciugatori a lama d'aria e agli asciugatori ad aria calda, inoltre riducono il rischio che i virus vengano portati dai getti d'aria sul viso dei bambini che accompagnano gli adulti in bagno. Questi risultati hanno implicazioni importanti per i responsabili dei servizi igienici in ambienti come ospedali e ristoranti dove l'igiene è fondamentale.
Leggi l'infografica:
I risultati della ricerca
Gli esperti microbiologi, il Dr. Patrick Kimmitt e il Dr. Keith Redway dell'Università di Westminster, hanno studiato la trasmissione dei virus in tre metodi di asciugatura delle mani: un asciugatore a lama d'aria, un asciugatore ad aria calda e asciugamani in carta. L'utilizzo di un asciugatore a lama d'aria ha evidenziato la trasmissione di un numero superiore di particelle virali, ad altezze diverse rispetto agli altri metodi e con un numero di virus che si diffondono nell'aria significativamente maggiore. Nell'intervallo di altezze esaminato, in media l'asciugatore a lama d'aria produce un numero di placche virali superiore di oltre 60 volte rispetto a quello dell'asciugatore ad aria calda e di oltre 1300 volte a confronto degli asciugamani in carta. I risultati medi combinati a distanze fino a 3 metri dai dispositivi per l'asciugatura delle mani hanno dimostrato che un asciugatore a lama d'aria produce un numero di placche virali oltre 20 volte maggiore rispetto a un asciugatore ad aria calda e oltre 190 volte superiore rispetto agli asciugamani in carta. Campioni di aria prelevati 15 minuti dopo l'uso hanno evidenziato che l'asciugatore a lama d'aria produce un numero di placche virali superiore di oltre 50 volte rispetto a quello dell'asciugatore ad aria calda e di oltre 100 volte a confronto degli asciugamani in carta.
Milano 17 marzo 2016 - Assocarta e le OO.SS. nazionali, SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, hanno inviato ieri una comunicazione congiunta al Rappresentante permanente dell’Italia presso UE, Carlo Calenda, al Vice Ministro Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, al Direttore Generale per la Politica Commerciale Internazionale, Amedeo Teti, in occasione del convegno odierno organizzato, a Bruxelles, dalla DG Commercio della Commissione UE sugli strumenti di difesa commerciale contro la Cina. Il potenziale riconoscimento dello stato di economia di mercato (MES) alla Cina che l’Unione Europea potrebbe riconoscere nel dicembre 2016 comporterebbe un rischio di perdita di 25 mila addetti (incluso l’indotto) solo per la Filiera italiana della carta stampa editoria e trasformazione. “Se l’Unione Europea riconoscesse tale status alla Cina” evidenzia Paolo Culicchi Presidente Assocarta “gli impatti della conseguente perdita di efficacia degli strumenti di difesa commerciale sarebbero devastanti per l’industria cartaria europea,
Roma, 16 marzo 2016 - Sgravi fiscali per la lettura e per gli investimenti pubblicitari sulla stampa: sono le proposte presentate dalle Associazioni della Filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione (Acimga, Aie, Argi, Asig, Assocarta, Assografici e Fieg) nel corso dell’Incontro pubblico “PIù LETTURA, PIù COMUNICazione“ svoltosi oggi a Roma.
La necessità di dare un nuovo impulso al consumo dei prodotti culturali da parte delle famiglie è alla base della prima delle due misure condivise dalle sette organizzazioni, illustrata dal Direttore dell’AIE, Alfieri Lorenzon: una detrazione dalle imposte sul reddito delle persone fisiche per gli acquisti di libri, quotidiani e periodici in formato cartaceo o digitale, pari al 19% dell’importo speso nel corso dell’anno. "I timidi segnali di miglioramento del mercato libraio e degli indici di lettura da ultimo registrati – ha detto Lorenzon – devono essere sostenuti con una misura strutturale: la detrazione delle spese di acquisto di libri, come di quotidiani e periodici, è utile per una promozione stabile della lettura e per sostenere lo stesso diritto allo studio e alla conoscenza dal cui esercizio si sviluppa il sapere e il futuro sociale ed economico del nostro Paese".
Il prossimo 18 maggio si terrà a Milano, presso Palazzo Gio Ponti di Via Pantano 9 (9.15-17.30) l' "8a Giornata sull'efficienza energetica nelle industrie" organizzata dalla Fondazione Megalia in collaborazione con Assolombarda.
Scarica il programma e la scheda di partecipazione (gratuita e da confermare entro il 10 maggio 2016):
Milano, 23 febbraio 2016 - Il rapporto sullo stato di attuazione del regolamento europeo sul commercio del legno (EUTR) pubblicato lo scorso 18 febbraio http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32010R0995&from=EN è una occasione mancata poiché non raccomanda l’inclusione dei prodotti stampati.
Massimo Medugno, Direttore Generale ASSOCARTA: “L’esclusione dei prodotti stampati dal campo di applicazione del regolamento è una grave mancanza. I prodotti in carta stampati e prodotti in Europa sono conformi alla normativa UE che impone la verifica dell’origine legale del legno mentre quelli prodotti e stampati al di fuori dell’Europa non sono sottoposti ad alcuna verifica. Questo è molto strano dal momento che il rischio di taglio illegale è molto più alto nei paesi in cui la norma non si applica. In questo modo la UE promuove la stampa extra europea esportando posti di lavoro. Incomprensibile!”.
ASSOCARTA SOSTIENE L'INIZIATIVA @LIBRAINCORSO
Se è vero che molte librerie chiudono i battenti, ce ne sono tante che aprono: la libreria Clichy a Firenze, la Quadrifolio a Napoli, la libreria Un’ora di libertà nel quartiere Centocelle a Roma, la libreria Arcadia di Rovereto, la libreria Verso a Milano. E l’elenco sarebbe ancora lungo…
Forse non significa che il mercato editoriale sia in netta ripresa ma di certo qualcosa nel mondo del libro sta accadendo. E i giovani (e meno giovani) che desiderano fare i librai nella vita sono tanti e pieni di energie.
Da queste considerazioni è partita l’idea dell’associazione culturale Librai in Corso, chenasce a Napoli nel 2015 ed è costituita da librai ed esperti del settore editoriale con un approccio che guarda al futuro del libro.
3 dicembre 2015 - Ascolta la puntata di "La radio ne parla" dedicata al mondo della cartiera (Stabilimento di Sora di Burgo Group) e dei suoi operatori. A cura della conduttrice Ilaria Sotis.
http://www.rai.tv/dl/portaleRadio/media/ContentItem-af24476e-31be-4912-a71a-87b674a7459d.html
Il Premier Renzi ha dichiarato che i 550 mila italiani che compiranno diciotto anni riceveranno un bonus culturale da spendere in iniziative legate alla formazione, all’informazione, agli acquisti intelligenti. Finalmente una misura in favore dei giovani, che però deve includere anche la promozione della lettura.
"La misura di un bonus culturale a favore dei neo maggiorenni viene accolta con favore e va nella direzione indicata dalla Federazione della Filiera della Carta e della Grafica in molte occasioni pubbliche" dichiara il Presidente Pietro Lironi a sostegno dell'iniziativa del Presidente Renzi e prosegue: "E' bene che la stessa venga introdotta in Legge di Stabilità e che venga riservata un’attenzione maggiore per libri, quotidiani e periodici, vero ed autentico motore dello sviluppo culturale."
Questa la reazione della Federazione alla notizia della dichiarazione del Premier Matteo Renzi di voler dare a tutti i giovani neo diciottenni un bonus culturale di 500 euro da spendere in libri, per andare a teatro o al cinema, comprare cd o dvd.
Si tratta di una novità assoluta nello scarno panorama italiano di iniziative realmente utili a spingere verso la cultura i giovani, ad incrementare la lettura in un Paese costantemente agli ultimi posti nella specifica classifica europea che ci vede superare solo Grecia e Portogallo.
La Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, che rappresenta le imprese produttrici di carta, gli stampatori, i cartotecnici e trasformatori di carta e cartone nonché i produttori di macchine e tecnologie per la stampa, già nello scorso mese di febbraio aveva presentato in conferenza stampa, e successivamente nelle audizioni parlamentari, uno studio ad hoc con la richiesta al Governo di prevedere un “bonus lettura” per i giovani dai diciotto ai venticinque anni.
Obiettivo di tale proposta era proprio quello stimolare l’interesse per la lettura così da avere delle nuove generazioni più informate e formate, cittadini più consapevoli di un mondo in costante movimento.
Nel progetto della Federazione il bonus riguardava la spese per libri e abbonamenti a giornali quotidiani o periodici, ed era finalizzato alla lettura in quanto massima espressione della cultura, dello scambio di idee, di formazione a tutti i livelli. E avrebbe avuto anche l’obiettivo di farci scalare qualche posizione in quella non certo esaltante classifica che vede l’Italia agli ultimi posti negli indici di lettura. Il progetto annunciato dal Premier Renzi, coinvolge anche altri mezzi identificati come culturali, quali i cinema ed i cd o dvd. "I film e la musica sono senza dubbio intrattenimenti usuali tra i giovani e come tali hanno una loro utilità formativa o culturale" evidenzia il Presidente Lironi "ma la promozione della lettura sotto il profilo della cultura e della formazione dell'individuo e del cittadino non può essere trascurata. Libri, giornali e periodici rappresentano la libera espressione di valori, di idee e di conoscenza, di diffusione dei saperi come nessun altro prodotto finora conosciuto." Infine egli conclude: "Poi, se occorre una misura anticongiunturale, oltre che utile sotto il profilo culturale, non ce n’è un’altra come quella dedicata ad un settore industriale che negli ultimi anni ha pagato duramente il forte calo della domanda di prodotti editoriali."
La Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, aderente a Confindustria, è costituita da Assografici, Assocarta e Acimga, con Comieco socio aggregato, e rappresenta un fatturato complessivo di oltre 23 miliardi di euro e 175 mila addetti diretti.
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