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In primo piano - comunicati stampa

1
Settembre

Bruxelles,1 settembre 2020 - Assocarta con Cepi, la Confederazione Europea dell’industria cartaria, ed EPIS, l’Associazione Europea dell’industria della cellulosa e pasta legno, presentano l’iniziativa europea di comunicazione  #GreenSource sul  contributo delle industrie dellla filiera delle fibre forestali - tra cui c’è il settore cartario - all'obiettivo 2050 sulla neutralità climatica.

Esse svolgono un ruolo chiave nel soddisfare le esigenze dei cittadini europei, offrendo soluzioni Green che contribuiscono a uno stile di vita sostenibile, assicurando che le foreste continuino a crescere, assorbendo CO2 e proteggendo la biodiversità. Tutto il legno utilizzato dall’industria cartaria proviene da fonti legali e certificate e da foreste gestite in modo sostenibile, che tutelano la biodiversità.

Un recente studio scientifico, commissionato da Cepi, sull'effetto climatico del settore forestale nell'Unione Europea mostra come, grazie alle foreste e ai prodotti di origine forestale - come la carta - ogni anno si prelevino 806 milioni di tonnellate di CO2 dall'atmosfera (il 20% delle emissioni annuali dell'UE) portando al contempo 3,5 milioni di posti di lavoro, prevalentemente nelle zone rurali.

“Possiamo aiutare a decarbonizzare l'economia, e rivoluzionare le abitudini di consumo, grazie alle nostre innovazioni alternative ai materiali fossili. Secondo un recente studio di Material Economics già oggi il 25% dei polimeri di sintesi potrebbero essere facilmente sostituiti con carta e cartone senza compromettere la funzionalità del prodotto finale" afferma Ignazio Capuano, Presidente di Cepi.

24
Aprile

 

23 aprile 2020 – Assocarta e Legambiente, sui quotidiani nazionali di oggi con una dichiarazione congiunta, per chiedere al Governo che la raccolta differenziata e riciclo della carta vengano riconosciute come attività essenziali e strategiche per l'Italia.

3
Aprile

2 aprile 2020 - Assocarta, SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM UIL sono uniti nella consapevolezza del drammatico impatto che l’emergenza sanitaria COVID-19 sta avendo sui cittadini italiani e in Europa, con un numero crescente di vittime.

Sono vicini a medici e infermieri che stanno curando i malati, senza risparmiarsi. In questo contesto l’industria cartaria è stata dichiarata attività essenziale con il DPCM 22 marzo 2020 e grazie alle sue lavoratrici e i suoi lavoratori sta continuando a garantire che i cittadini possano accedere a prodotti igienico-sanitari e alimentari nell'attuale contesto di difficoltà crescenti. Essa ha attuato le misure necessarie per garantire la sicurezza dei dipendenti, operatori dei trasporti e clienti fin dall’inizio dell’emergenza e ha, quindi, recepito il protocollo del 14 marzo tra organizzazioni datoriali e Organizzazioni Sindacali. La tutela della salute e sicurezza è da sempre una priorità per tutte le aziende del settore, e la costante attenzione a questi temi proseguirà con continuità anche dopo il superamento dell’emergenza con la preziosa collaborazione di tutte le maestranze.

22
Gennaio

22 gennaio 2020 – Girolamo Marchi, Presidente di Assocarta, sarà al Sacro Convento di Assisi, il prossimo 24 gennaio, per il primo incontro fra gli oltre 1600 firmatari del Manifesto “Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica” promosso da Fondazione Symbola contro la crisi climatica per una economia a misura d’uomo.

Il messaggio lanciato dai sei promotori (Padre Fortunato del Sacro Convento, Realacci di Symbola, Boccia  di Confindustria, Starace di Enel, Prandini di Coldiretti e Bastioli di Novamont) si fonda su una economia attenta all’ambiente, alle comunita' e di territori, come ha ricordato Papa Francesco nella Enciclica Laudato Sì.

“Saremo ad Assisi, come Assocarta, tra i firmatari del Manifesto, perché l’industria cartaria svolge un ruolo chiave nella green economy con un forte impegno nella riduzione gli impatti ambientali a vantaggio delle generazioni future. Già nel 2017 il settore cartario ha presentato la “Roadmap 2050” a livello europeo, strategia per raggiungere l’obiettivo di riduzione dell’80% di emissioni di CO2 entro il 2050, tramite ricerca, innovazione, efficienza energetica e cogenerazione” afferma Girolamo Marchi, Presidente Assocarta.

La carta è un esempio di bio-economia circolare in quanto rinnovabile e riciclabile (55% tasso di circolarità che negli imballaggi raggiunge l’80%) ma è anche espressione di una cultura che porta i nostri imprenditori a investire il 5,9% del fatturato sul territorio, incidendo sullo sviluppo ambientale e sociale del nostro Paese” conclude Marchi.

3
Dicembre

Bruxelles, 19 novembre 2019 - Il cambiamento climatico è una questione globale che richiede un'azione urgente e richiede a tutti gli attori della società di fare la propria parte. Le industrie hanno il dovere e l'opportunità di diventare più sostenibili, più efficienti e più innovative.

“Con il contributo del New Green Deal europeo, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Europa. Il nostro settore ha un interesse strategico ad essere in prima linea negli sforzi di decarbonizzazione per il 2050 ", ha dichiarato Ignazio Capuano, Presidente designato – che entrerà in carica il prossimo gennaio - e CEO di Burgo Group, subentrato a Karl-Henrik Sundström, CEO di Stora Enso, durante la conferenza annuale di Cepi, “Paper & Beyond”, oggi a Bruxelles.

In questo spirito, i CEO che rappresentano l'industria cartaria europea hanno delineato i loro piani per raggiungere un'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 in una dichiarazione

che è stata ufficialmente consegnata a Clara De La Torre, vicedirettore generale della DG CLIMA e Timo Pesonen, Direttore generale della DG GROW, presente all’evento insieme ad altri rappresentanti della Commissione europea.

29
Novembre

Bioeconomia della carta, pratiche circolari e attenzione al clima:

occorre incidere sul Recycling Habitat per dare ulteriore impulso all'Economia Circolare in Italia.

29 novembre 2019 Prato, Ecoforum Legambiente - "Con la spinta del Green Deal, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Italia" dichiara Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta all'Ecoforum di Legambiente riprendendo la Dichiarazione dei Ceo dell'industria cartaria europea e della Confederazione europea dell'industria cartaria (Cepi) dello scorso 19 novembre a Bruxelles, riguardante la strategicità della questione climatica, presentata durante la Conferenza  "Paper & Beyond".

La direzione indicata a livello europeo trova delle solide basi in quanto l'industria che già garantisce la sostenibilità delle materie prime, ha migliorato le prestazioni dei processi e ha verificato la compatibilità ambientale dei prodotti.

10
Ottobre

Girolamo Marchi Presidente Assocarta: “valorizzare il gas come combustibile pulito per la transizione energetica: in Europa il 70% della capacità di riciclo installata utilizza gas naturale”. Produzione e fatturato in calo del 2,6% e del 4,6% rispettivamente.

Lucca, 10 ottobre 2019 L’industria cartaria italiana nel 2018 si conferma al quarto posto a livello europeo dopo Germania, Svezia e Finlandia con un primato assoluto nella produzione di carta tissue e un terzo posto nella produzione di carta per imballaggio nella classifica europea. E proprio nelle carte per imballaggio si colloca una percentuale di riciclo da record pari all’81,1%.

Dopo un 2018 chiuso in positivo (produzione +0,1%; fatturato +4,2% 2018/2017), l’industria della carta - che ha saputo coniugare l’uso di materie prime rinnovabili con il riciclo dei propri prodotti a fine vita in una prospettiva di effettiva economia circolare - subisce una battuta d’arresto complessiva in un quadro condizionato dal calo del commercio globale che risente delle politiche protezionistiche e del clima di crescente incertezza geo-economicaafferma Girolamo Marchi Presidente di Assocarta all’inaugurazione del MIAC che si è svolta ieri a Lucca.

La produzione di carta e cartone in Italia nei mesi gennaio-luglio subisce una flessione del 2,6% (su gennaio-luglio 2018) con dinamiche diversificate per i vari comparti (carte grafiche -7,7%;  carte per usi igienico-sanitari -0,5; packaging -0,5%, con un +1,1% di carte e cartoni per cartone ondulato) mentre il fatturato cala del 4,6% (su gennaio-luglio 2018) a seguito dei minori volumi prodotti e delle revisioni in riduzione dei prezzi di alcuni prodotti appartenenti all’area dell’imballaggio (principalmente carte e cartoni per cartone ondulato)” spiega Girolamo Marchi Presidente Assocarta.

17
Settembre

Roma, 17 settembre 2019- “Non è accettabile che per una paralizzante interpretazione giuridica in materia di EoW non sia possibile richiedere le autorizzazioni per riciclare e recuperare rifiuti. Se le norme non tengono in considerazione la continua evoluzione tecnologica in materia si compromette il ruolo del settore cartario nell’Economia  Circolare, ad esempio nel riciclo di materiali compositi e complessi. Per questo va recepito l’art. 6 della direttiva rifiuti 851/2018 che prevede un serie di criteri per l’autorizzazione caso per caso a livello regionale. Altrimenti finiremo nelle sabbie … immobili! Se non  ci siamo già” dichiara il Presidente di Assocarta Girolamo Marchi al termine dell’audizione per l’indagine conoscitiva in materia di EoW. di fronte alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. “E senza un sistema di EoW difficile pensare ad un “Green New Deal”. Molte iniziative imprenditoriali sono bloccate e questo impedisce di aumentare il riciclo della carta e di essere più efficaci in termini di Economia Circolare, bloccando proprio l’innovazione della quale abbiamo una straordinaria necessità”.

D’altro canto, è abbastanza inutile inserire clausole verdi nei capitolati o dare incentivi fiscali per fare “Green procurement” se non si riescono ad incrementare le “produzioni verdi” in Italia. E per far questo ci vogliono prima le autorizzazioni e poi la costruzione  delle fabbriche, con qualche termovalorizzatore dedicato. Altrimenti avvantaggiamo i nostri concorrenti europei che hanno già queste capacità produttive. Leggi la presentazione dell'intervento di Assocarta "10 Buoni Motivi per sbloccare l'EoW":

11
Settembre

Lo scorso 4 settembre si è tenuto, a Bruxelles, l’evento #Paper Presents, una mostra interattiva allestita con prodotti in carta e fibra di cellulosa organizzata da CEPI, insieme ai partner FEFCO, ACE e FEPE, per presentare l'industria cartaria ai nuovi membri del Parlamento europeo.

#Paper Presents ha visto la presenza di oltre ottanta partecipanti dalle associazioni nazionali dell'industria della cellulosa e della carta, rappresentanti del settore, e l'adesione e la partecipazione di otto eurodeputati fra cui l’On. Pietro Fiocchi (nella foto con il Dg Assocarta Massimo Medugno).

 

Una mostra interattiva per illustrare la diversità e l'approccio orientato al futuro del settore cartario e per mostrare gli usi innovativi della carta, un prodotto rinnovabile, riciclabile e responsabile.

La mostra comprendeva numerosi prodotti relativi al riciclo e all’economia circolare(fra questi anche i rotoloni Regina dell’italiana Sofidel), energia, sostituzione dei materiali, sicurezza alimentare, gestione dei rifiuti, salute pubblica e digitalizzazione. Con il supporto di due sale digitali e l'angolo Nintendo Labo che hanno reso l’evento un'esperienza unica e interattiva.

“Un evento che ha permesso ai partecipanti di toccare con mano che la carta è buon esempio di bioeconomia circolare in quanto è una tecnologia che ha saputo coniugare la sostenibilità con l’impiego di materie prime rinnovabili e il riciclo dei prodotti a fine vita” ha affermato Massimo Medugno Dg Assocarta a margine dell’evento che ha visto l’intervento del DG di CEPI, Jori Ringman, che ha illustrato l'enorme diversità dei prodotti nell'industria cartaria a fronte di un unico comune denominatore: rinnovabilità e la riciclabilità.

Il direttore generale di ACE, Annick Carpentier, ha invece sottolineato l’importanza simbolica di un evento come #PaperPresents che illustra l’ impegno nella gestione sostenibile delle foreste di tutta la filiera cartaria e forestale. “Le foreste europee sono cresciute negli ultimi 10 anni di una superficie pari a oltre 1.500 campi da calcio ogni giorno” è il messaggio chiave della campagna TwoSides – Il lato verde della carta che, già diffusa a livello europeo, prenderà il via anche in Italia nel corso del mese di settembre. CEPI, FEFCO, ACE e FEPE nel corso dell’evento si sono inoltre impegnati a piantare un albero per ognuno dei partecipanti a #PaperPresents. http://www.cepi.org/paper_presents (clicca sul link per vedere il video)

 

10
Aprile

Nell’ambito dell’iniziativa Treno Verde di Legambiente Assocarta organizza, con il sostegno di Confindustria Toscana e Confindustria Toscana Nord, l’evento “L’economia circolare nella filiera della carta: dal riciclo di qualità alla gestione degli scarti#chiudereilciclodellacarta che si terrà il prossimo 20 aprile presso Confindustria Firenze (Sala Assemblee via Valfonda 9 alle ore 10.00).

Interveranno all’evento Fausto Ferruzza - Presidente Legambiente Toscana sul ruolo del distretto toscano nello scenario nazionale della carta, Carlo Montalbetti - Direttore Generale Comieco sul riciclo della carta in Italia, Andrea Bianchi – Direttore Area Politiche Industriali Confindustria e Jori Ringman - Deputy Director General and Sustainability Director Cepi che presenterà il progetto europeo “Reffibre” sulla gestione degli scarti del riciclo in Europa. Enrico Fontana Direttore di Nuova Ecologia modererà la tavola rotonda dal titolo “Qualità e legalità: come chiudere il cerchio” alla quale parteciperanno Laura Caselli- Direzione e Energia Regione Toscana, Stefano Ciafani - Presidente di Legambiente, Gianluca Carrega, Segretario Nazionale SLC CGIL, Francesco Fonderico Avvocato Special Counsel Ambientalex e Massimo Medugno di Assocarta.

Leggi il programma dell'evento:

Per maggiori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

areasoci

 

Igiene, accettate compromessi?