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Milano, 18 dicembre 2008 - Gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni vengono resi perseguibili grazie all’attività svolta dal nostro Governo, dai Ministeri Ambiente, Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico e dall’incisiva azione di Confindustria, che hanno ottenuto un importante risultato sul fronte dell’assegnazione gratuita di quote di CO2. “L’accordo sul pacchetto clima varato ieri a Bruxelles dal Parlamento Europeo non è certo un compromesso al ribasso perché garantirà alle cartiere italiane l’assegnazione gratuita di quote di emissione entro il tetto di riduzione che rimane comunque fissato ad un ambizioso -21% al 2020” afferma Paolo Culicchi, Presidente di Assocarta che sottolinea come “i contenuti dell’accordo siano stati modificati grazie all’attività del Governo Italiano, ai Ministeri Ambiente, Politiche Comunitarie e Sviluppo Economico e all’incisiva azione di Confindustria”. “Un passo avanti nella difesa della competitività delle cartiere italiane che dovrebbe scongiurare la delocalizzazione di siti di produzione cartaria con conseguente perdita di posti di lavoro diretti e indiretti ma che apre una fase di attuazione dell’accordo per la quale occorrerà lavorare con lo stesso impegno. Di importanza fondamentale la clausola di revisione ottenuta dal Governo Italiano, che consentirà di verificare che gli impegni assunti non siano ostacolati dalla macchina burocratica” commenta Culicchi.

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Igiene, accettate compromessi?