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Milano, 21 gennaio 2009 - Inizia oggi la discussione per la modifica delle norme in materia di confezionamento del pane al Consiglio Regionale della Campania. Il settore cartario è contrario all’irragionevole obbligo di confezionamento con una sola tipologia di materiale e sostiene le proposte che garantiscono il consumatore a prescindere dall’opzione tecnologica. Milano, 21 gennaio 2009 - “Il settore cartario auspica che il Consiglio Regionale della Campania adotti nei prossimi giorni la proposta di modifica che abroga definitivamente l'irragionevole obbligo di confezionamento del pane con una sola tipologia di materiale come oggi previsto e ciò in linea con le norme vigenti a livello comunitario e nazionale” dichiara l’avv. Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta. E sottolinea ancora: “ad avviso di Assocarta le norme vigenti a livello nazionale e comunitario danno ampie garanzie sotto il profilo sanitario e di tutela del consumatore. Secondo queste norme l’imballaggio per il pane e per ogni altro tipo di alimento deve essere idoneo al contatto per alimenti a prescindere dal tipo di materiale”. Assocarta ha seguito con attenzione la vicenda del confezionamento del pane in Regione Campania. Dalla prima legge che, originariamente, prevedeva il confezionamento con “carta trasparente”, fino alle proposte che prevedevano la “busta idroforata conica”. Assocarta mette in guardia infine sui rischi di una legislazione che imponga una sola opzione tecnologica ed un solo materiale “Infatti, incentivare a confezionare secondo una specifica tecnologia – secondo Massimo Medugno - rappresenterebbe una ingiustificata distorsione e costituirebbe una regola tecnica da notificare alla Commissione Ue prima dell'adozione ex direttiva 98/34/Ce.”

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