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Roma 3 maggio - Nel corso dell’incontro svoltosi oggi a Roma, in occasione dell’apertura della trattativa per il rinnovo del CCNL per le aziende cartarie e cartotecniche, tra le delegazioni di Assocarta, Assografici, SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL Carta e Stampa è emersa la volontà di incontrare congiuntamente il Ministro per lo Sviluppo Economico al fine di ottenere con urgenza provvedimenti che possano restituire competitività all’ industria nazionale della carta, la quale è penalizzata in particolare da un costo dell’ energia nettamente superiore alla concorrenza europea.

Il settore cartario è il primo anello di un’importante filiera produttiva, che ha un’occupazione complessiva diretta di 222 mila addetti, e una indotta di circa 550 mila. La filiera ha prodotto nel 2011 un fatturato di oltre 36 miliardi di euro.

Le Organizzazioni Sindacali, Assocarta e Assografici ritengono fondamentale che il Governo, al fine di permettere un rapido recupero di competitività per realizzare la continuità produttiva e la salvaguardia dell’occupazione, adotti urgentemente alcune misure riguardo al costo dell’ energia (le aziende italiane pagano gas ed energia elettrica circa il 40% in più rispetto ai concorrenti europei), ma anche riguardo alla valorizzazione di una materia prima di produzione nazionale come la carta da macero.

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