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12 maggio 2016 - "Ben ha fatto il Parlamento Europeo a pronunciarsi contro la concessione unilaterale dello status di economia di mercato alla Cina. Il settore cartario italiano è a favore della libertà  di mercato" afferma Paolo Mattei Vice Presidente di Assocarta a margine della risoluzione europea di oggi  "purché si combatta ad armi pari. I parlamentari di tutti gli schieramenti hanno  compreso e condiviso la motivazione dell industria manifatturiera votando  con larga maggioranza a favore della risoluzione europea di oggi. L'industria cartaria italiana esprime grande soddisfazione per questa risoluzione ottenuta grazie all impegno di Confindustria - Affari Internazionali".

”Per il settore carta e cartone” spiega Paolo Mattei  “la Cina  dispone oggi di immense sovraccapacità produttive, valutate dalla Camera di Commercio Europea in 21 milioni di tons per il 2014. Una minaccia per l’Europa,  uno dei mercati più aperti alla concorrenza internazionale, che nel 2015 ha prodotto 90,7 milioni di tons. Uno dei comparti più a rischio è quello grafico, in particolare le carte patinate senza legno (Coated Woodfree  Paper): la sovraccapacità cinese di queste carte ammonta a 2,3 milioni di tons (un potenziale produttivo di 7,8 mln tons a fronte di  una domanda interna di 5,5 mln tons)”.

 

Ancora più preoccupante il fatto che, tra il 2007 e il 2015, il mercato europeo di questi prodotti si è fortemente ridimensionato passando da 7,3 a 4,8 mln tons (-2,5 mln tons).  Quasi il 20% di tale  ridimensionamento si è concentrato in Italia (da poco più di 1 mln tons del 2007 a 555 mila tons del 2015).      E ciò nonostante i dazi UE antidumping   e anti-sovvenzione   sulle importazioni dalla Cina di carte patinate sottili (Coated Fine Paper) - una qualità di carte patinate senza legno- in  vigore dal maggio 2011 e ormai in scadenza,  che  le imprese europee hanno già chiesto alla Commissione UE di rinnovare, anche in considerazione del fatto che negli USA analoghe misure sono state rinnovate il febbraio scorso per una durata di 5 anni.

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