Continua anche nei primi mesi 2011 il recupero dei livelli produttivi. I miglioramenti visibili nei valori complessivi di fatturato sottintendono politiche di prezzo volte, ove possibile, al recupero degli elevatissimi costi delle materie prime (energia, fibre vergini e riciclate, additivi chimici).
Nei primi 4 mesi dell’anno la produzione di carte e cartoni presenta un miglioramento del 3,3% rispetto ai volumi già in recupero dello stesso periodo 2010, indicazione che appare confermata anche per la sintesi dei 5 mesi, ma nel complesso i volumi restano ancora sensibilmente al di sotto di quelli pre-crisi dello stesso periodo 2007.
Nell’intento di recuperare le elevatissime quotazioni delle materie prime (energia fibre vergini e di recupero e additivi chimici), i prezzi medi dei prodotti del settore presentano, nella sintesi del campione d’indagine, nuovi recuperi, rispetto al trimestre precedente ed ai ridottissimi livelli di un anno prima, peraltro più contenuti di quelli evidenziati dalle tre indagini precedenti. Ne consegue un fatturato valutato per i 5 mesi in miglioramento del 13% rispetto allo stesso periodo 2010.
Dal lato della domanda anche queste sintesi confermano la continuazione delle buone dinamiche di quella estera, a fronte di una domanda interna mediamente in difficoltà.
Riguardo alle previsioni a breve, sulla base anche di quanto emerso dall’indagine della Federazione della Filiera della Carta e della Stampa, resta ancora cauto il clima previsivo riferito dal campione per il secondo trimestre 2011 dove è netta la prevalenza di attese di stazionarietà per tutti gli indicatori sui livelli del gennaio-marzo; il bilancio tra ottimisti e pessimisti appare generalmente positivo per tutti gli indicatori, con accentuazioni, anche in questo caso, per le componenti estere sia del fatturato che degli ordini.
Continuano ad accomunare gli intervistati i timori collegati principalmente ai livelli raggiunti dalle quotazioni delle materie prime (fibre vergini e di recupero e additivi chimici) ed energetiche e i possibili riflessi della reintroduzione del sistema delle tariffe per l’autotrasporto a partire da metà giugno.