Eventi e news
Mercoledì #28aprile 2021 ore 15.30 #Webinar “Forza maggiore ed eccessiva onerosità sopravvenuta: come gestire i contratti con clienti e fornitori? con l’Avv. Roberto Luzi Crivellini di MACCHI di CELLERE CANGEMI
#Assocarta organizza un incontro con l’Avv. Roberto Luzi Crivellini per comprendere meglio su come e quando può essere eccepita la sopravvenuta onerosità in un #contratto, quali regole si applicano e quali sono le conseguenze sul rapporto commerciale.
Link per iscrizione: https://register.gotowebinar.com/register/833597353912013839.
CARTA: GRAND TOUR NUMERO 15
Dopo il riconoscimento del ruolo strategico della filiera contenuto nella relazione sul Recovery Plan, approvata dalla Camera dei Deputati, la federazione dell’industria della carta e del cartone si prepara per dare un contributo alla ripresa economica. «Il piano presentato dalla filiera — spiega Girolamo Marchi, presidente della Federazione Carta e Grafica — prevede interventi che sfiorano due miliardi di euro e riguardano il miglioramento delle raccolte differenziate, l'innovazione tecnologica, la gestione degli scarti del riciclo e la decarbonizzazione dei processi industriali».
È stato questo uno dei temi discussi nell'ambito della PaperWeek durante il webinar «Pnrr e filiera della carta, della stampa e dell’imballaggio», organizzato dalla Federazione Carta e Grafica e dal Comieco con la partecipazione di Slc Cgil, Uilcom Ui e Fistel Cisl.
Leggi l'articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/dall-industria-carta-2-miliardi-la-ripresa-verde-AE1HOwC?refresh_ce=1
Domani 22 aprile 2021, nella Giornata Mondiale della Terra, Lorenzo Poli Presidente Assocarta interverrà su SKY Tg 24 al programma "Restart Italia" sul tema della sostenibilità, dalle 21:20 alle 21:40 con la partecipazione di Gabriele Cirieco AD Strategic Advice. Proprio in occasione della Giornata Mondiale dedicata alla terra la carta riafferma le sue caratteristiche di bio-materiale che può svolgere un ruolo rilevante nell'ambito del Green New Deal a livello europeo e italiano.
Editoriale tratto dalla NEWSLETTER Assocarta N.1/2021.
Spesso quando si pensa alle varie forme di comunicazione ci sentiamo dire che la carta è uno spreco, mentre la comunicazione digitale ci appare leggera sull’ambiente e priva di consumo.
E’ vero che la carta richiede un maggior impegno per la sua produzione e dopo l’uso la carta rimane nella sua fisicità. L’immaterialità della comunicazione digitale sembra sempre quindi preferibile, ma è davvero così?
In realtà nel momento in cui leggo su carta non consumo. Inoltre la carta è riutilizzabile, una copia di un giornale ad esempio può essere letta da più persone nel corso della giornata senza più consumare o un singolo libro in una biblioteca può essere letto da migliaia di persone. Quando leggo su uno schermo invece consumo energia e tutta questa energia che ha alimentato il mio dispositivo elettronico, ma anche i server e le reti sparse per il mondo è poi persa per sempre. E se si vuole leggere di nuovo, si consuma ogni volta nuova energia.
La carta è anche più efficiente, perché aiuta a concentrarsi, ad approfondire e a cogliere ogni sfaccettatura del messaggio. E quando l’informazione passa nella sua interezza la comunicazione non è mai uno spreco, ma un beneficio.
A fine lettura poi la carta se viene archiviata consente di rimuovere permanentemente il carbonio di cui è composta la cellulosa e che è stato in precedenza sottratto all’atmosfera. Se invece non serve più le fibre naturali possono essere recuperate e riutilizzate per fare nuova carta, grazie al riciclo. La comunicazione digitale invece consuma sempre, anche quando non viene letta. Consuma giorno e notte anche solo per essere resa disponibile per la lettura e per tutto il tempo in cui viene conservata. E quando non mi serve più non lascia nulla da recuperare, se non lo spazio di qualche byte su un disco fisso.
Infine i server, le reti e i dispositivi digitali a fine vita pongono numerosi ostacoli al loro riciclo e rappresentano un rischio per l’ambiente, mentre la carta è fatta con materie prime di origine naturale e rinnovabili, è biodegradabile e riciclata.
La materialità della carta le consente quindi di essere circolare e ci aiuta a percepirne il consumo, portandoci a un uso più attento, mentre la comunicazione digitale è lineare e la dematerializzazione offre un consumo non percepibile, quindi molto più propenso allo spreco.
#cartaculturacircolare