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15
December

On line, 15 dicembre 2020 – Massimo Medugno DG Assocarta è intervenuto oggi all’#Eco-Forum sull’Economia Circolare delle regioni Campania e Lombardia organizzati dagli organi regionali di #Legambiente.

 “Con un tasso di circolarità del 57% - che negli imballaggi raggiunge oltre l’80% - le cartiere italiane sono un punto di “snodo” per l’economia circolare che viene quest’anno ulteriormente riconosciuto da un Indicatore di Circolarità di Materia pari a 0.79 in una scala da 0 a 1. Un valore elevato, ottenuto grazie alla capacità del settore di investire in materie prime rinnovabili e di prendersi cura dei suoi prodotti reimmettendo nel ciclo produttivo carta e imballaggio da riciclare” afferma Medugno.

 I principali indicatori che testimoniamo l’impegno ambientale e circolare del settore cartario contenuti nel Rapporto Ambientale Assocarta 2020 - realizzato in collaborazione con Legambiente – sono stati illustrati da Medugno oggi nel corso degli #Ecoforum Campania e Lombardia. “Su scala europea circa 4,5 milioni di tonnellate di imballaggi (il 25% del totale circolante) potrebbero essere sostituiti da imballaggi di fibra cellulosica“ (Il potenziale di sostituzione del packaging di plastica nella UE. Fonte: A Net Zero Transition for EU Industry - SITRA e University of Cambridge, Giugno 2020). Per l’Italia questo significa un potenziale, solo sul mercato nazionale, pari a circa 600 mila tonnellate di sostituzione di materia non rinnovabile o non riciclabile” spiega Medugno.

"Per fare ciò è indispensabile un quadro normativo coerente, stabile e prevedibile, con chiari traguardi per una transizione energetica competitiva in termini di costi, per promuovere e premiare gli investimenti in decarbonizzazione e garantire l'accesso all'energia pulita" sottolinea Medugno.

3
May

La carta ha innumerevoli applicazioni nei diversi ambiti ed ha un sistema sostenibile di approvvigionamento delle materie prime, unito al grande sviluppo del riciclo.

Inoltre, l’innovazione applicata ai prodotti e ai materiali e l’uso della digitalizzazione contribuiscono a farne un settore resiliente, che sta lavorando nella direzione della transizione energetica.

Buona parte della catena del valore è in Italia e in Europa, come, ad esempio, il sistema delle raccolte differenziate della carta, che è parte della filiera dell’Economia Circolare.

Un settore che contribuisce alla salute e al benessere dell’Italia e dell’Europa, come bene è stato evidenziato in queste settimane di emergenza e che è costituito da molti siti industriali che sono parte di territori e comunità.

In questi giorni, appena prima del 1° maggio, sono state aperte le iscrizioni, per il secondo ciclo, al corso ITS su carta e imballaggio sostenibile, sostenuto dalla Federazione Carta e Grafica.

Insomma un vero e proprio Ecosistema, ovviamente fortemente interconnesso con il settore forestale.

Dal 1° maggio, festa del lavoro, al 4 maggio, ripresa delle attività di molte attività manifatturiere, il passo è breve e con tante correlazioni.

Salute e lavoro non possono essere in contraddizione e trovano la loro concreta ibridazione nelle procedure che stanno attuando le aziende.

Il settore cartario è stato considerato essenziale da subito e ha dovuto attuare le procedure di tutela dei lavoratori prima degli altri.

Un’essenzialità che ora, per essere ancora tale, deve essere accompagnata dalle altre attività produttive.

Niente sarà più come prima, questo appare a tutti chiaro.  E su questa prospettiva l’”appellite” dilaga e i Manifesti danno solennità a intenzioni, invitando a non dimenticare quello o quest’altro.

Ma la carta in queste settimane, ormai mesi, c’è sempre stata ed ora è pronta per la ripresa, nelle sue diverse articolazioni e come Ecosistema complessivo.

Questo è il nostro Manifesto.

A cura di Massimo Medugno DG Assocarta

#dellacartatipuoifidare

 

15
November

Milano, 15 novembre 2019 - La lettura protagonista: dei mezzi tradizionali in carta, supporti mediali e, al tempo stesso, elementi trainanti, sotto il profilo economico e culturale, di un'intera industria che produce quotidiani, periodici, libri. Un appuntamento speciale, quello di oggi in BookCity Milano 2019 presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco, dal titolo “L’insostituibile autorevolezza del leggere”, ha riunito i protagonisti del settore dell'editoria, dell'informazione e delle istituzioni a confrontarsi sul ruolo sociale della filiera della cultura e dell’informazione e sugli strumenti di promozione della lettura. L’evento è organizzato dalla Federazione Carta Grafica, main sponsor di Bookcity 2019. 

“La Federazione Carta e Grafica sottolinea l’importanza di promuovere la lettura, e quindi la cultura e la formazione nel Paese, ma anche la relativa filiera produttiva. Perché è doveroso e meritevole promuovere la lettura, ma serve anche conoscere e sostenere un sistema produttivo in grado di garantire cultura e informazione in maniera sostenibile” ha affermato Girolamo Marchi Presidente Federazione Carta e Grafica.

16
October

Lucca, 10 ottobre 2019 - Nell’ambito del MIAC, Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, in corso a Lucca, si è tenuto oggi il seminario Assocarta MIAC Energy "Efficienza energetica in cartiera: soluzioni win-win per ridurre costi ed emissioni" moderato da Massimo Medugno, Direttore di Assocarta.

“Un evento che scatta una fotografia del settore dal punto di vista della sostenibilità energetica” spiega Medugno “come prevedono i primi tre punti del #GreenNewDeal secondo l’industria cartaria, presentato ieri in apertura della mostra con la promozione della cogenerazione ad alta efficienza con l’obiettivo di renderla “carbon neutral”. Cogenerazione già ampiamente diffusa nel settore con l’utilizzo di un combustibile fossile a più basso impatto di CO2 con rendimenti elevatissimi tra il 75 e l’80%”.

“L’industria cartaria ha dimostrato una costante attenzione al miglioramento dell’efficienza energetica” sottolinea Medugno “negli ultimi 20 anni l’efficienza è infatti migliorata del 30%. La grande sfida che il settore porta avanti con impegno e investimenti è quella di utilizzare in maniera ancora più efficace le misure esistenti per l’efficienza energetica e il risparmio energetico”.

Nel corso dell’evento, si è infatti parlato delle regole legate ai Certificati bianchi, guide operative e settoriali con Elena Bruni – Confindustria e di diagnosi energetiche e del loro impatto sulla disciplina degli energivori con Domenico Santino – ENEA.

“Prerogativa imprescindibile” afferma Elena Bruni di Confindustria “individuare uno strumento con regole chiare per dare certezza alle imprese e affidabilità allo strumento dei certificati bianchi. Troppo spesso abbiamo assistito a revoche di progetti approvati anche dopo diverse rendicontazioni. Queste situazioni devono essere evitate ed occorre quindi mettere in campo le regole giuste per evitare che ciò si ripeta in futuro”.

22
February

Milano, 21 febbraio 2019“Anche la produzione di carta nel mese di dicembre 2018 è crollata del 5,4%, dopo un primo tonfo del – 3,2% di novembre. Gennaio e febbraio 2019 sembrano confermare la stessa tendenza” commenta così, il Presidente di Assocarta Girolamo Marchi, i cali, a fine anno, di produzione, fatturato e ordini oltre che di fiducia delle imprese, più volte affrontanti dal Presidente di Confindustria Boccia. Il settore cartario esprime forte preoccupazione per la competitività delle cartiere italiane. “Calano anche le esportazioni, da qualche anno in crescita, che su base annua arretrano del 3,3% “ aggiunge Marchi.

Il settore cartario ha chiuso il 2018 con una produzione di circa 9,1 milioni di tonnellate (+0,1 2018/2017), quarto produttore a livello continentale, dopo Germania, Svezia e Finlandia, ma anche quarto utilizzatore di carta da riciclare con un impiego di oltre 5 milioni di tonnellate di fibre secondarie. Il fatturato è valutato in 7,72 miliardi di Euro, con un aumento del 4,2% rispetto al 2017 “Un dato che però va considerato con la necessità delle cartiere di recuperare i rincari delle cellulose” precisa Girolamo Marchi.

16
October

Capacità di riciclo e utilizzo di materie prime rinnovabili fanno dell’ Industria Cartaria Italiana un Key-Player dell’Economia Circolare. Produzione cartaria al traino dell’export aumentato del 4,3% nei primi 6 mesi 2017/2016. Resta il nodo del recupero degli scarti del riciclo. Passi avanti in campo energetico, ma il quadro delle misure europee va completato al più presto.

 Lucca, 11 ottobre 2017Con una produzione di carta e cartone di oltre 6 milioni di tons nei primi 8 mesi) sostenuta da un export cresciuto del 4,3% (primi 6 mesi 2017/2016), soprattutto grazie a carte per usi grafici (+8,5%) e packaging (+3,5%), l’industria cartaria italiana si conferma al quarto posto a livello europeo, dopo Germania, Svezia e Finlandia” afferma il Presidente di Assocarta Girolamo Marchi in apertura della Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, manifestazione ufficiale di Assocarta e di Confindustria Toscana Nord organizzata da Edipap. “Nel tissue” prosegue Marchi “l’Italia è il secondo Paese al mondo per bilancia commerciale, con un surplus con l’estero nel 2016 di 474 milioni di dollari, dietro alla Cina ma davanti alla Germania (Fonte: Fondazione Edison)”

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