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Lucca, 8 aprile 2025 -  Organizzato dal corso di laurea magistrale dell’Università di Pisa in “Tecnologia e produzione della carta e del cartone”, Assocarta, Confindustria Toscana Nord e Lucense, il convegno dal titolo “La carta Made in Italy: formazione, riciclo e sostenibilità” ha visto la partecipazione di esperti, aziende e studenti del corso di laurea, dell’Itet Benedetti e del ITS Marchi Forti di Pescia.

“La politica industriale italiana sul riciclo, partita nel 1997 con il Decreto Ronchi – ha detto Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta – si è innestata su una filiera di imprese pronte ad investire e lavorare su un sistema di riciclo della carta che ha consentito di arrivare all’obiettivo di riciclo nell’imballaggio dell’85% con largo anticipo rispetto alla scadenza UE del 2030”.

“I dati per il 2024 indicano un recupero dei livelli produttivi del 6,2% sul 2023 - ha detto Pieretti – anche se i volumi restano al di sotto del pre pandemia. Le carte ed i cartoni per imballaggio, che ormai rappresentano quasi il 60% della produzione cartaria totale, sostengono la ripresa della produzione con un +5,7%. Rimbalzo positivo anche per le carte per usi grafici e per i volumi prodotti dalle carte per usi igienico-sanitario”.

“In questo quadro – ha continuato Pieretti – il distretto cartario lucchese rappresenta il primo distretto cartario d’Europa, con una storia millenaria che affonda le radici nella grande tradizione manifatturiera della città, con 332 imprese pari a quasi 11mila occupati ed un fatturato che arriva quasi a seimila milioni di euro”.

 

Ma nel convegno si è parlato anche di formazione universitaria con l’intervento del prof. Leonardo Tognotti che ha presentato il corso di laurea sulla carta&cartone e si è soffermato sull’impatto che le direttive europee hanno sul comparto.

“L’alleanza tra l’industria cartaria e cartotecnica di Lucca e l’Università di Pisa – ha detto Tognotti - ultimo step dell’offerta formativa integrata di personale qualificato, garantisce un approccio lungimirante alla formazione e allo sviluppo industriale, promuovendo l’innovazione, la sostenibilità e la crescita economica. Questa collaborazione non solo avvantaggia gli «stakeholder immediati», ma stabilisce anche un punto di riferimento per le partnership tra industria e mondo accademico in tutto il mondo”.

A fornire dati più tecnici sulla riciclabilità degli Imballaggi, i metodi di analisi, l’evoluzione normativa e le prospettive future sono stati Beatrice Marsili e Stefano Pierotti del Centro Qualità Carta di Lucense.

Alla tavola rotonda che ha seguito le relazioni, moderata dal presidente del corso di laurea Marco Frosolini, è intervenuto anche Lorenzo Bono di Comieco.

Per l’occasione, nel cortile della Fondazione CRL sono state istallate anche due opere d’arte di Lucca Biennale Cartasia: “A long way down” di Emma Hardy (Inghilterra) e “L’uomo e il suo gioco” di Gabriel Giunta (Italia).

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