
Carta al massimo per rinnovabilità ed economia circolare.
Le politiche per il contenimento delle emissioni stanno contribuendo ad un aumento ulteriore del costo dell’energia, mettendo in difficoltà il riciclo.
Roma, 6 luglio 2021 - “L’Italia è il 3° produttore di carta in Europa, ma è il 2° utilizzatore europeo di carte da riciclare dopo la Germania cioè l’11% dei volumi europei” dichiara oggi Massimo Medugno DG Assocarta a margine della VIII edizione dell’EcoForum di Legambiente, a Roma, "Semplificazioni, innovazione e partecipazione: un #Pianonazionale per l'#economiacircolare". E aggiunge “Questi due dati accostati ci dicono molto sulla propensione della carta in Italia all’economia circolare”.
Infatti il 61% delle fibre utilizzate nella produzione cartaria è costituito da carta da riciclare (il tasso di utilizzo è passato dal 56,8% del 2019 al 61% nel 2020), mentre già oggi l’80% degli imballaggi in carta viene riciclato (tasso di utilizzo 2020). Nel 2020 sono state utilizzate 5.207 milioni di tonnellate di carta da riciclate utilizzate nel processo produttivo nel 2020 (+2,9% 2020/2019).
A ciò va aggiunto che: - il 90% delle materie prime proviene da fonti rinnovabili; - l’80% della carta prodotta proviene da siti certificati ISO 14001 o EMAS; - l’85% delle fibre vergini acquistate dal settore in Italia è dotato di certificazione forestale FSC o PEFC.
Da Formiche.net a firma di di Otto Lanzavecchia.
Al live talk di Assocarta (guarda il video: live talk “Energie per la transizione”) e Formiche.net un gruppo di esperti ha messo l’industria cartiera sotto la lente della transizione sostenibile. Ecco come la combinazione di scelta di risorse, l’occhio verso il futuro (dell’idrogeno), il riorientamento verso l’economia circolare e le migliori pratiche disponibili possono traghettare un’industria verso la neutralità carbonica
24 giugno 2021 - Dopo l’approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano da parte della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel discorso pubblico è emersa una linea comune che suona pressappoco così: “buone notizie, ma la vera sfida inizia ora”. Perché tra oggi e la neutralità carbonica entro il 2050 c’è di mezzo un ripensamento complessivo del funzionamento della nostra economia, dalla produzione energetica all’economia circolare, passando per l’efficientamento e la progressiva decarbonizzazione – il tutto minimizzando l’impatto di questa transizione ecologica, assicurando la crescita economica e la conversione sostenibile delle industrie energivore.
“L’ambiente si tutela non contrastando le aziende ma, al contrario, favorendo gli investimenti e le riconversione, sostenendo dunque attraverso sistemi di incentivi le produzioni pulite e gli investimenti nelle nuove tecnologie”, ha detto il sottosegretario al Ministero della transizione ecologica, Vannia Gava, durante il live talk “Energie per la transizione” organizzato da Assocarta e Formiche.net, e moderato dal direttore Giorgio Rutelli. “Con le risorse del Pnrr è possibile far fare un balzo in avanti al Paese e al nostro sistema produttivo lungo la strada delle sostenibilità”, ha continuato Gava, “intervenendo anche su produzioni considerate fino ad oggi altamente inquinanti e quindi dannose per l’ambiente, hard to abate“.
Durante il webinar gli esperti presenti hanno analizzato l’esempio dell’industria cartiera italiana sotto la lente d’ingrandimento della transizione ecologica. Si tratta di un’eccellenza nostrana, ha sottolineato il presidente di Assocarta Lorenzo Poli; l’Italia nel 2020 è stata il terzo produttore europeo di carta (dopo la Svezia e la Germania) e il secondo utilizzatore di carta da riciclare, pur dovendo ammortizzare lo svantaggio rispetto ai concorrenti di dover pagare parecchio l’accesso alle materie prime (40% dei costi) e i costi del gas naturale e della compensazione della CO2 (20%).

24 giugno 2021 - “Per realizzare la transizione ecologica per tempo e non sprecare questa occasione è indispensabile una transizione burocratica che abbatta i tempi del cosiddetto “permitting” anche in campo ambientale”. Lo ha detto Vannia Gava, Sottosegretario al MiTE, alla conferenza “Energie per la transizione”, organizzata da Formiche e Assocarta (Confindustria).
“L’ambiente si tutela non contrastando le aziende – ha dichiarato la Sottosegretaria – ma, al contrario favorendo gli investimenti e le riconversione, sostenendo dunque attraverso sistemi di incentivi le produzioni pulite e gli investimenti nelle nuove tecnologie”.
“Con le risorse del Pnrr è possibile far fare un balzo in avanti al Paese e al nostro sistema produttivo lungo la strada delle sostenibilità – ha continuato la componente del governo -, intervenendo anche su produzioni considerate fino ad oggi altamente inquinanti e quindi dannose per l’ambiente, ‘hard to abate’”, ha infine concluso.
Alla conferenza hanno partecipato Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta, Ignazio Capuano, Presidente della Cepi, Arvea Marieni, Direttore dell’Energy Transition Programme dello Strasbourg Policy Center, Maria Cristina Piovesana, Vice Presidente per l’ambiente, la sostenibilità e la cultura di Confindustria e Giorgio Zampetti, Direttore generale Legambiente, Guido Bortoni, senior advisor della DG-Energy della Commissione Europea.
Lorenzo Poli ha quindi iniziato il suo intervento, affermando: “L’industria cartaria italiana nel 2020 si conferma player strategico nel panorama europeo come 2° utilizzatore di carte da riciclare dopo la Germania (5,2 milioni di tonnellate pari all’11% dei volumi europei) e 3° produttore di carta e cartone dopo Germania e Svezia con 8,5 milioni di tonnellate prodotte nel 2020 (10% volumi europei).”

4 giugno 2021 - Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, Assocarta rinnova ed amplia per il biennio 2021/2022 la partnership con Legambiente per raccontare un’industria cartaria Made in Italy rinnovabile, circolare e sempre più sostenibile, pronta a svolgere un ruolo chiave nel PNRR.
“Il rinnovo dell’accordo” spiega Lorenzo Poli, Presidente Assocarta “assume un particolare significato nella fase di attuazione del Piano Nazionale Resilienza e Recupero in cui la carta può e deve recitare un ruolo importante nel campo della rinnovabilità e della circolarità, in modo da definire attività e azioni in grado di accompagnare le nostre aziende nel processo di transizione energetica verso un approccio industriale sempre più sostenibile. Ad esempio producendo bio-metano dai nostri rifiuti e utilizzando quello degli impianti fuori sito possiamo portare il nostro, già elevato, indice di circolarità di 0,79 più prossimo all’1”.
Da anni Legambiente collabora con le aziende per la realizzazione di alcune importanti iniziative di tutela ambientale e di promozione sociale. Alla base c'è la convinzione che la società moderna e il suo sviluppo sostenibile si fondino sui principi di partecipazione, dialogo e condivisione, e che lo stato attuale dell'ambiente possa essere migliorato solo con la collaborazione di tutti; le imprese possono e devono avere un ruolo decisivo nel trasmettere i principi della responsabilità sociale dando il buon esempio.
“Siamo molto lieti di rinnovare la nostra partnership con Assocarta, in una fase in cui certamente il settore cartario, tra quelli più all’avanguardia per qualità e quantità dei materiali riciclati in Italia, può rivelarsi particolarmente strategico nel dare impulso a nuove buone pratiche in materia di economia circolare, uno dei pilastri portanti del Recovery Plan – gli fa eco il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani – Dall’implementazione del decreto End of Waste su carta e cartone alla realizzazione degli impianti per produrre biometano, necessari ad affrancarci dalla dipendenza dalle fossili, sono del resto ancora tante le sfide che ci vedono impegnati insieme e sulle quali continuiamo a sollecitare risposte e soluzioni anche da parte del nuovo Governo”.
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Questa settimana qualche riflessione sul principio di prossimità.

Mercoledì #28aprile 2021 ore 15.30 #Webinar “Forza maggiore ed eccessiva onerosità sopravvenuta: come gestire i contratti con clienti e fornitori? con l’Avv. Roberto Luzi Crivellini di MACCHI di CELLERE CANGEMI
#Assocarta organizza un incontro con l’Avv. Roberto Luzi Crivellini per comprendere meglio su come e quando può essere eccepita la sopravvenuta onerosità in un #contratto, quali regole si applicano e quali sono le conseguenze sul rapporto commerciale.
Link per iscrizione: https://register.gotowebinar.com/register/833597353912013839.










