CHIUDI

In primo piano - comunicati stampa

#d60b52
4
June

4 giugno 2021 - Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, Assocarta rinnova ed amplia per il biennio 2021/2022 la partnership con Legambiente per raccontare un’industria cartaria Made in Italy rinnovabile, circolare e sempre più sostenibile, pronta a svolgere un ruolo chiave nel PNRR.

“Il rinnovo dell’accordo” spiega Lorenzo Poli, Presidente Assocarta “assume un particolare significato nella fase di attuazione del Piano Nazionale Resilienza e Recupero in cui la carta può e deve recitare un ruolo importante nel campo della rinnovabilità e della circolarità, in modo da definire attività e azioni in grado di accompagnare le nostre aziende nel processo di transizione energetica verso un approccio industriale sempre più sostenibile. Ad esempio producendo bio-metano dai nostri rifiuti e utilizzando quello degli impianti fuori sito possiamo portare il nostro, già elevato, indice di circolarità di 0,79 più prossimo all’1”.

Da anni Legambiente collabora con le aziende per la realizzazione di alcune importanti iniziative di tutela ambientale e di promozione sociale. Alla base c'è la convinzione che la società moderna e il suo sviluppo sostenibile si fondino sui principi di partecipazione, dialogo e condivisione, e che lo stato attuale dell'ambiente possa essere migliorato solo con la collaborazione di tutti; le imprese possono e devono avere un ruolo decisivo nel trasmettere i principi della responsabilità sociale dando il buon esempio.

“Siamo molto lieti di rinnovare la nostra partnership con Assocarta, in una fase in cui certamente il settore cartario, tra quelli più all’avanguardia per qualità e quantità dei materiali riciclati in Italia, può rivelarsi particolarmente strategico nel dare impulso a nuove buone pratiche in materia di economia circolare, uno dei pilastri portanti del Recovery Plan – gli fa eco il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani – Dall’implementazione del decreto End of Waste su carta e cartone alla realizzazione degli impianti per produrre biometano, necessari ad affrancarci dalla dipendenza dalle fossili, sono del resto ancora tante le sfide che ci vedono impegnati insieme e sulle quali continuiamo a sollecitare risposte e soluzioni anche da parte del nuovo Governo”.

29
January

 

29 gennaio 2021 – #GreenSource si arricchisce di una nuova componente industriale a livello europeo con l’adesione di Pro-Carton (Associazione Europea dei produttori di catone e cartoncino) rafforzando così la voce dell’iniziativa con un nuovo attore chiave della catena del valore: l’imballaggio.

La campagna europea #Greensource è stata lanciata nel 2020 da Cepi (Confederazione Europea dell’industria cartaria) EPIS (Associazione europea del settore della pasta di cellulosa) Assocarta e altre associazioni nazionali per spiegare come la filiera cartaria e forestale può contribuire all'obiettivo della neutralità climatica al 2050.

“Assocarta sostiene e promuove l’iniziativa #Greensource con convinzione e l’adesione di una voce importante della produzione di carta per imballaggio, come Pro-Carton, è la dimostrazione della sua importanza. L’industria cartaria dispone di soluzioni innovative per offrire ai consumatori uno stile di vita sostenibile, assicurandosi che le foreste continuino a crescere, assorbendo CO2 e proteggendo la biodiversità, che costituiscono una valida alternativa ai materiali di origine fossile” afferma Lorenzo Poli Presidente di Assocarta.

22
December

Milano, 21 dicembre 2020 – Federazione Carta Grafica, Comieco e Unirima presentano “La Carta per il #RecoveryPlan”. Biodegradabile, Riciclabile, Compostabile e Rinnovabile: quattro virtù che fanno della carta un attore naturale degli obiettivi sostenibili alla base del PNRR - Piano nazionale di ripresa e resilienza - per l’utilizzo delle risorse del #RecoveryFund assegnate all’Italia.

Con “La Carta per il #RecoveryPlan” la filiera presenta le sue proposte per inserirsi nel PNRR e dare un contributo alla transizione ecologica e allo sviluppo di modelli industriali ancora più efficienti, sostenibili e tecnologici.

Il sistema industriale che ruota attorno alla carta è un esempio di filiera virtuosa, con un tasso di circolarità (rapporto tra materie prime secondarie e la produzione di carta e cartoni) pari al 57%, con punte di eccellenza nel settore degli imballaggi dove è stato raggiunto l’81% di riciclo. In Italia si riciclano 8 imballaggi su 10 e la carta può essere reimmessa nel processo produttivo fino a 7 volte, con oltre la metà dei residui di processo avviato al recupero

Uso di materiali rinnovabili, riciclo, economia circolare rappresentano strumenti fondamentali per conseguire il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2. L’insieme dell’industria italiana nel 2018, attraverso l’uso di materie seconde, ha evitato il consumo di 23 milioni di TEP - tonnellate equivalenti di petrolio (14,6% della domanda interna di energia) e la produzione di 63 milioni tonnellate di CO2 (14,8% delle emissioni nazionali di CO2).

La proposte si muovono su tre direttrici principali”, Spiega Girolamo Marchi, Presidente della Federazione Carta e Grafica. “La prima proposta per il #RecoveryFund” è mettere la filiera nella condizione di aumentare la capacità di riciclo della carta da riciclare da parte delle cartiere e degli scarti al servizio dell’ambiente e dell’efficienza energetica. Aumentando l’utilizzo dei materiali prevalentemente rinnovabili (fanghi e residui), scartati dai processi di lavorazione si possono produrre bio-combustibili integrando il gas, ad oggi la fonte che alimenta in cogenerazione il comparto cartario in Italia e in Europa (il consumo nel 2019 è stato di 2,5 miliardi di mc)”.

1
September

Bruxelles,1 settembre 2020 - Assocarta con Cepi, la Confederazione Europea dell’industria cartaria, ed EPIS, l’Associazione Europea dell’industria della cellulosa e pasta legno, presentano l’iniziativa europea di comunicazione  #GreenSource sul  contributo delle industrie dellla filiera delle fibre forestali - tra cui c’è il settore cartario - all'obiettivo 2050 sulla neutralità climatica.

Esse svolgono un ruolo chiave nel soddisfare le esigenze dei cittadini europei, offrendo soluzioni Green che contribuiscono a uno stile di vita sostenibile, assicurando che le foreste continuino a crescere, assorbendo CO2 e proteggendo la biodiversità. Tutto il legno utilizzato dall’industria cartaria proviene da fonti legali e certificate e da foreste gestite in modo sostenibile, che tutelano la biodiversità.

Un recente studio scientifico, commissionato da Cepi, sull'effetto climatico del settore forestale nell'Unione Europea mostra come, grazie alle foreste e ai prodotti di origine forestale - come la carta - ogni anno si prelevino 806 milioni di tonnellate di CO2 dall'atmosfera (il 20% delle emissioni annuali dell'UE) portando al contempo 3,5 milioni di posti di lavoro, prevalentemente nelle zone rurali.

“Possiamo aiutare a decarbonizzare l'economia, e rivoluzionare le abitudini di consumo, grazie alle nostre innovazioni alternative ai materiali fossili. Secondo un recente studio di Material Economics già oggi il 25% dei polimeri di sintesi potrebbero essere facilmente sostituiti con carta e cartone senza compromettere la funzionalità del prodotto finale" afferma Ignazio Capuano, Presidente di Cepi.

24
April

 

23 aprile 2020 – Assocarta e Legambiente, sui quotidiani nazionali di oggi con una dichiarazione congiunta, per chiedere al Governo che la raccolta differenziata e riciclo della carta vengano riconosciute come attività essenziali e strategiche per l'Italia.

3
April

2 aprile 2020 - Assocarta, SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM UIL sono uniti nella consapevolezza del drammatico impatto che l’emergenza sanitaria COVID-19 sta avendo sui cittadini italiani e in Europa, con un numero crescente di vittime.

Sono vicini a medici e infermieri che stanno curando i malati, senza risparmiarsi. In questo contesto l’industria cartaria è stata dichiarata attività essenziale con il DPCM 22 marzo 2020 e grazie alle sue lavoratrici e i suoi lavoratori sta continuando a garantire che i cittadini possano accedere a prodotti igienico-sanitari e alimentari nell'attuale contesto di difficoltà crescenti. Essa ha attuato le misure necessarie per garantire la sicurezza dei dipendenti, operatori dei trasporti e clienti fin dall’inizio dell’emergenza e ha, quindi, recepito il protocollo del 14 marzo tra organizzazioni datoriali e Organizzazioni Sindacali. La tutela della salute e sicurezza è da sempre una priorità per tutte le aziende del settore, e la costante attenzione a questi temi proseguirà con continuità anche dopo il superamento dell’emergenza con la preziosa collaborazione di tutte le maestranze.

areasoci