CHIUDI

In primo piano - comunicati stampa

#d60b52
22
January

22 gennaio 2020 – Girolamo Marchi, Presidente di Assocarta, sarà al Sacro Convento di Assisi, il prossimo 24 gennaio, per il primo incontro fra gli oltre 1600 firmatari del Manifesto “Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica” promosso da Fondazione Symbola contro la crisi climatica per una economia a misura d’uomo.

Il messaggio lanciato dai sei promotori (Padre Fortunato del Sacro Convento, Realacci di Symbola, Boccia  di Confindustria, Starace di Enel, Prandini di Coldiretti e Bastioli di Novamont) si fonda su una economia attenta all’ambiente, alle comunita' e di territori, come ha ricordato Papa Francesco nella Enciclica Laudato Sì.

“Saremo ad Assisi, come Assocarta, tra i firmatari del Manifesto, perché l’industria cartaria svolge un ruolo chiave nella green economy con un forte impegno nella riduzione gli impatti ambientali a vantaggio delle generazioni future. Già nel 2017 il settore cartario ha presentato la “Roadmap 2050” a livello europeo, strategia per raggiungere l’obiettivo di riduzione dell’80% di emissioni di CO2 entro il 2050, tramite ricerca, innovazione, efficienza energetica e cogenerazione” afferma Girolamo Marchi, Presidente Assocarta.

La carta è un esempio di bio-economia circolare in quanto rinnovabile e riciclabile (55% tasso di circolarità che negli imballaggi raggiunge l’80%) ma è anche espressione di una cultura che porta i nostri imprenditori a investire il 5,9% del fatturato sul territorio, incidendo sullo sviluppo ambientale e sociale del nostro Paese” conclude Marchi.

3
December

Bruxelles, 19 novembre 2019 - Il cambiamento climatico è una questione globale che richiede un'azione urgente e richiede a tutti gli attori della società di fare la propria parte. Le industrie hanno il dovere e l'opportunità di diventare più sostenibili, più efficienti e più innovative.

“Con il contributo del New Green Deal europeo, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Europa. Il nostro settore ha un interesse strategico ad essere in prima linea negli sforzi di decarbonizzazione per il 2050 ", ha dichiarato Ignazio Capuano, Presidente designato – che entrerà in carica il prossimo gennaio - e CEO di Burgo Group, subentrato a Karl-Henrik Sundström, CEO di Stora Enso, durante la conferenza annuale di Cepi, “Paper & Beyond”, oggi a Bruxelles.

In questo spirito, i CEO che rappresentano l'industria cartaria europea hanno delineato i loro piani per raggiungere un'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 in una dichiarazione

che è stata ufficialmente consegnata a Clara De La Torre, vicedirettore generale della DG CLIMA e Timo Pesonen, Direttore generale della DG GROW, presente all’evento insieme ad altri rappresentanti della Commissione europea.

29
November

Bioeconomia della carta, pratiche circolari e attenzione al clima:

occorre incidere sul Recycling Habitat per dare ulteriore impulso all'Economia Circolare in Italia.

29 novembre 2019 Prato, Ecoforum Legambiente - "Con la spinta del Green Deal, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Italia" dichiara Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta all'Ecoforum di Legambiente riprendendo la Dichiarazione dei Ceo dell'industria cartaria europea e della Confederazione europea dell'industria cartaria (Cepi) dello scorso 19 novembre a Bruxelles, riguardante la strategicità della questione climatica, presentata durante la Conferenza  "Paper & Beyond".

La direzione indicata a livello europeo trova delle solide basi in quanto l'industria che già garantisce la sostenibilità delle materie prime, ha migliorato le prestazioni dei processi e ha verificato la compatibilità ambientale dei prodotti.

10
October

Girolamo Marchi Presidente Assocarta: “valorizzare il gas come combustibile pulito per la transizione energetica: in Europa il 70% della capacità di riciclo installata utilizza gas naturale”. Produzione e fatturato in calo del 2,6% e del 4,6% rispettivamente.

Lucca, 10 ottobre 2019 L’industria cartaria italiana nel 2018 si conferma al quarto posto a livello europeo dopo Germania, Svezia e Finlandia con un primato assoluto nella produzione di carta tissue e un terzo posto nella produzione di carta per imballaggio nella classifica europea. E proprio nelle carte per imballaggio si colloca una percentuale di riciclo da record pari all’81,1%.

Dopo un 2018 chiuso in positivo (produzione +0,1%; fatturato +4,2% 2018/2017), l’industria della carta - che ha saputo coniugare l’uso di materie prime rinnovabili con il riciclo dei propri prodotti a fine vita in una prospettiva di effettiva economia circolare - subisce una battuta d’arresto complessiva in un quadro condizionato dal calo del commercio globale che risente delle politiche protezionistiche e del clima di crescente incertezza geo-economicaafferma Girolamo Marchi Presidente di Assocarta all’inaugurazione del MIAC che si è svolta ieri a Lucca.

La produzione di carta e cartone in Italia nei mesi gennaio-luglio subisce una flessione del 2,6% (su gennaio-luglio 2018) con dinamiche diversificate per i vari comparti (carte grafiche -7,7%;  carte per usi igienico-sanitari -0,5; packaging -0,5%, con un +1,1% di carte e cartoni per cartone ondulato) mentre il fatturato cala del 4,6% (su gennaio-luglio 2018) a seguito dei minori volumi prodotti e delle revisioni in riduzione dei prezzi di alcuni prodotti appartenenti all’area dell’imballaggio (principalmente carte e cartoni per cartone ondulato)” spiega Girolamo Marchi Presidente Assocarta.

17
September

Roma, 17 settembre 2019- “Non è accettabile che per una paralizzante interpretazione giuridica in materia di EoW non sia possibile richiedere le autorizzazioni per riciclare e recuperare rifiuti. Se le norme non tengono in considerazione la continua evoluzione tecnologica in materia si compromette il ruolo del settore cartario nell’Economia  Circolare, ad esempio nel riciclo di materiali compositi e complessi. Per questo va recepito l’art. 6 della direttiva rifiuti 851/2018 che prevede un serie di criteri per l’autorizzazione caso per caso a livello regionale. Altrimenti finiremo nelle sabbie … immobili! Se non  ci siamo già” dichiara il Presidente di Assocarta Girolamo Marchi al termine dell’audizione per l’indagine conoscitiva in materia di EoW. di fronte alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. “E senza un sistema di EoW difficile pensare ad un “Green New Deal”. Molte iniziative imprenditoriali sono bloccate e questo impedisce di aumentare il riciclo della carta e di essere più efficaci in termini di Economia Circolare, bloccando proprio l’innovazione della quale abbiamo una straordinaria necessità”.

D’altro canto, è abbastanza inutile inserire clausole verdi nei capitolati o dare incentivi fiscali per fare “Green procurement” se non si riescono ad incrementare le “produzioni verdi” in Italia. E per far questo ci vogliono prima le autorizzazioni e poi la costruzione  delle fabbriche, con qualche termovalorizzatore dedicato. Altrimenti avvantaggiamo i nostri concorrenti europei che hanno già queste capacità produttive. Leggi la presentazione dell'intervento di Assocarta "10 Buoni Motivi per sbloccare l'EoW":

11
September

Lo scorso 4 settembre si è tenuto, a Bruxelles, l’evento #Paper Presents, una mostra interattiva allestita con prodotti in carta e fibra di cellulosa organizzata da CEPI, insieme ai partner FEFCO, ACE e FEPE, per presentare l'industria cartaria ai nuovi membri del Parlamento europeo.

#Paper Presents ha visto la presenza di oltre ottanta partecipanti dalle associazioni nazionali dell'industria della cellulosa e della carta, rappresentanti del settore, e l'adesione e la partecipazione di otto eurodeputati fra cui l’On. Pietro Fiocchi (nella foto con il Dg Assocarta Massimo Medugno).

 

Una mostra interattiva per illustrare la diversità e l'approccio orientato al futuro del settore cartario e per mostrare gli usi innovativi della carta, un prodotto rinnovabile, riciclabile e responsabile.

La mostra comprendeva numerosi prodotti relativi al riciclo e all’economia circolare(fra questi anche i rotoloni Regina dell’italiana Sofidel), energia, sostituzione dei materiali, sicurezza alimentare, gestione dei rifiuti, salute pubblica e digitalizzazione. Con il supporto di due sale digitali e l'angolo Nintendo Labo che hanno reso l’evento un'esperienza unica e interattiva.

“Un evento che ha permesso ai partecipanti di toccare con mano che la carta è buon esempio di bioeconomia circolare in quanto è una tecnologia che ha saputo coniugare la sostenibilità con l’impiego di materie prime rinnovabili e il riciclo dei prodotti a fine vita” ha affermato Massimo Medugno Dg Assocarta a margine dell’evento che ha visto l’intervento del DG di CEPI, Jori Ringman, che ha illustrato l'enorme diversità dei prodotti nell'industria cartaria a fronte di un unico comune denominatore: rinnovabilità e la riciclabilità.

Il direttore generale di ACE, Annick Carpentier, ha invece sottolineato l’importanza simbolica di un evento come #PaperPresents che illustra l’ impegno nella gestione sostenibile delle foreste di tutta la filiera cartaria e forestale. “Le foreste europee sono cresciute negli ultimi 10 anni di una superficie pari a oltre 1.500 campi da calcio ogni giorno” è il messaggio chiave della campagna TwoSides – Il lato verde della carta che, già diffusa a livello europeo, prenderà il via anche in Italia nel corso del mese di settembre. CEPI, FEFCO, ACE e FEPE nel corso dell’evento si sono inoltre impegnati a piantare un albero per ognuno dei partecipanti a #PaperPresents. http://www.cepi.org/paper_presents (clicca sul link per vedere il video)

 

areasoci