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Comunicati stampa

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13
March

Grosseto, 10 marzo 2018 – Si è tenuto oggi, a bordo del Treno Verde di Legambiente, l’evento “Non fermiamo il riciclo della carta” organizzato da Assocarta con il supporto di Comieco. L’incontro è stato occasione per raccontare la rinnovabilità del materiale carta e il suo riciclo: dal bio-materiale alla raccolta differenziata, al suo re-impiego per produrre nuova carta. Ogni minuto nel nostro Paese, si riciclano 10 tonnellate di carta, un contributo importante all’economia circolare della Toscana e dell’Italia. La regione rappresenta oltre il 30% della produzione di carta nazionale (specialmente carta per uso igienico-sanitario e per imballaggio) e il 27% circa del consumo italiano di carta da riciclare.

L’industria cartaria italiana ha una forte vocazione al riciclo e la presenza delle cartiere sul territorio permette l’effettivo riciclo della carta evitando un problema di gestione dei rifiuti urbani. Questo ciclo per funzionare in modo virtuoso ha bisogno di adeguate politiche di sostegno alla gestione degli scarti del processo. Per quanto minimo” spiega Massimo Medugno Direttore Generale di Assocarta “il riciclo genera infatti una parte di scarto dal forte potenziale energetico, che, se gestito correttamente consentirebbe di chiudere il ciclo del riciclo. Gli scarti derivano dai rifiuti urbani (in rapporto di 1:18) ed è quindi interesse collettivo che siano gestiti al meglio, con il pieno supporto delle amministrazioni locali e regionali”.

8
March

Il prossimo 10 marzo, Assocarta sale sul Treno Verde di Legambiente, alla stazione di Grosseto (ore 9.30-11.30) per raccontare il ciclo del riciclo della carta: dalla sua rinnovabilità alla raccolta differenziata, al riciclo con il suo re-impiego per produrre nuova carta. Ogni minuto, in Italia, si riciclano 10 tonnellate di carta, un contributo importante all’economia circolare della Toscana e dell’Italia.

L’incontro sarà introdotto e moderato da Fabrizio Diolaiuti di RTV38.

Tra i relatori, oltre a Massimo Medugno di Assocarta che tratterà il tema del recupero e della gestione dei residui del processo di riciclo, Claudio Busca di Comieco che illustrerà i risultati e le prospettive della raccolta della carta a livello nazionale e nella regione Toscana e due buone pratiche territoriali della raccolta e del riciclo della carta: Cartiere Modesto Cardella (Andrea Bortoli) e Asm Rieti e Acsel Val di Susa (Alessio Ciacci).

L’incontro è aperto a tutti i cittadini e alle istituzioni e alla stampa presenti sul territorio.

Leggi il programma:

Ufficio Stampa Assocarta D.ssa Maria Moroni This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.   02 29003018

2
March

Napoli, 7 marzo 2018 – Si è tenuto oggi, a bordo del Treno Verde di Legambiente, l’evento “Non fermiamo il riciclo della carta” organizzato da Assocarta con il supporto di Legambiente Campania e Comieco. L’incontro è stato occasione per raccontare la rinnovabilità del materiale carta e il suo riciclo: dal bio-materiale alla raccolta differenziata, al suo re-impiego per produrre nuova carta. Ogni minuto nel nostro Paese, si riciclano 10 tonnellate di carta, un contributo importante all’economia circolare della Campania e dell’Italia.

L’industria cartaria italiana ha una forte vocazione al riciclo e la presenza delle cartiere sul territorio permette l’effettivo riciclo della carta evitando un problema di gestione dei rifiuti urbani. Questo ciclo per funzionare in modo virtuoso ha bisogno di adeguate politiche di sostegno alla gestione degli scarti del processo. Per quanto minimo” spiega Massimo Medugno Direttore Generale di Assocarta “il riciclo genera infatti una parte di scarto dal forte potenziale energetico, che, se gestito correttamente consentirebbe di chiudere il ciclo del riciclo. Gli scarti derivano dai rifiuti urbani (in rapporto di 1:18) ed è quindi interesse collettivo che siano gestiti al meglio, con il pieno supporto delle amministrazioni locali e regionali”.

8
February

8 febbraio 2018 - Sul blocco della Cina all’importazione di materiali recuperabili Assocarta risponde a Unirima.

Nella lettera Assocarta ricorda che il settore cartario sta seguendo l’evolversi della situazione in Cina con i competenti uffici dell’amministrazione italiana, e che la stessa coinvolge non solo l’Italia, ma l’Europa e tutto il mondo.

Nella stessa lettera Assocarta ricorda che, molte volte in passato, si è verificato il caso opposto:  cioè l’accelerazione della domanda di materiali recuperabili (ivi inclusa della carta da riciclare) da parte della Cina che, per periodi abbastanza lunghi,  ha innalzato i prezzi in maniera spropositata fino a mettere in discussione l’operatività di molti impianti industriali di riciclo della carta che non riuscivano addirittura ad approvvigionarsi.

A riprova della complessità della situazione Assocarta cita il caso dell’industria cartaria che si sta confrontando con un rialzo esorbitante dei prezzi delle fibre vergini che ha un notevole impatto sui costi, ma che non viene riconosciuto dai clienti e dalla distribuzione.

Assocarta indica una misura da adottare a breve e cioè consentire lo stoccaggio delle carta da riciclare per periodi più lunghi.

Se vi fossero, infine, degli interventi per completare la filiera del recupero degli scarti del riciclo, ci sarebbe maggiore certezza e un accelerazione degli investimenti in capacità di riciclo in Italia, che pure comunque ci sono e vanno avanti, pur tra mille difficoltà burocratiche e di contesto.

La lettera si conclude con una rassicurazione: l’industria cartaria italiana continua a fare il suo mestiere e cioè quello di riciclare circa 5 milioni di tonnellate di carta ogni anno (con un incremento registrato in quest’ultimo anno).

Per maggiori informazioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

27
December

27 dicembre 2017- "In Italia il principale ostacolo al riciclo, oltre che all'aumento della capacità del riciclo stesso, è la difficoltà di gestione degli scarti di riciclo per l'impossibilità di chiudere il ciclo all'interno dei siti industriali e per le carenze impiantistiche del Paese". Così commenta Massimo Medugno DG Assocarta le notizie di accordi tra Regioni per la gestione dei rifiuti solidi urbani del Lazio e aggiunge "Assicurare il recupero gli scarti del riciclo della carta significa ridurre da 1 a 15 in quantità i rifiuti: infatti a fronte del riciclo di 5 milioni di carta da riciclare in Italia lo scarto di riciclo caratteristico è pari a 3/400 mila tonnellate".

La carta da riciclare proveniente dalla raccolta urbana della carta, in Italia, costituisce il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta) per l’industria cartaria con un tasso di riciclo dell'80 per cento nel settore dell'imballaggio. In Italia ogni minuto vengono riciclate 10 tonnellate di carta.

14
December

PRESENTATA IERI UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE URGENTE AI MINISTRI DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO SUL RECUPERO ENERGETICO DEI RIFIUTI DEL PROCESSO DI RICICLO CARTARIO

13 dicembre 2017 - In questa fase di accordi tra Regioni per la gestione dei rifiuti solidi urbani, Assocarta riporta l’attenzione sulla difficoltà di gestire e di recuperare energeticamente i rifiuti del processo di riciclo cartario che di fatto già provengono dal riciclo.

La carta da riciclare proveniente dalla raccolta urbana della carta, in Italia, costituisce il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta) per l’industria cartaria con un tasso di riciclo dell'80 per cento nel settore dell'imballaggio. Da questo processo di riciclo si genera uno scarto, minimo rispetto al rifiuto evitato grazie al riciclo della carta e che ammonta circa a 300.000 tonnellate di scarti di riciclo, per il quale c'è solo un impianto di termovalorizzazione dedicato, mentre un secondo impianto non viene utilizzato in maniera costante.

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