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Comunicati stampa

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19
October

La cartiera Favini www.favini.com e l'associazione cartaria spagnola Aspapel sono i vincitori del premio 'European Paper Recycling Awards', assegnato ogni due anni dallo European Paper Recycling Council (Eprc) ai progetti sul riciclo della carta più innovativi a livello Europeo. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri al Parlamento europeo ed è stata ospitata dall'eurodeputata Pd Simona Bonafé, relatrice per sull'economia circolare, e dalla sua omologa spagnola Inés Ayala Sende. Favini srl, azienda leader a livello mondiale nella produzione di imballaggi per l'industria della moda e del lusso, si è aggiudicata il primo premio nella categoria "Tecnologie innovative, ricerca e sviluppo" con il progetto "Remarke", che ha permesso l'ideazione di un processo per produrre carta riusando i sottoprodotti del cuoio.

15
June

Roma, 14 giugno 2017 – “Il settore cartario crescerà tra lo 0,5% e l’1% nel 2017, grazie ai comparti delle carte per imballaggio, per uso igienico sanitario, oltre alle carte speciali. Una prospettiva che potrebbe però risentire dell’impennata del costo delle fibre vergini e di quelle da riciclare, le prime condizionate dalla quotazione in dollari ma entrambe dipendenti dagli andamenti della domanda asiatica. Solo per le fibre corte 100 dollari di rincaro nei primi quattro mesi dell’anno (da 680 a 780 $/tonn)”. E’ con un cauto ottimismo che il Presidente Girolamo Marchi ha aperto oggi l’Assemblea Pubblica di Assocarta svoltasi oggi a Roma, presso Civita in Piazza Venezia, 11.

”L’industria cartaria italiana è un settore maturo che produce un bio materiale ante litteram che svolge un ruolo chiave nell’economia circolare in quanto utilizza una materia prima rinnovabile, il legno, che cresce in foreste gestite in modo sostenibile. Basti pensare che ogni minuto nel mondo, attraverso la fotosintesi, si generano 190.000 tonnellate di cellulosa tanto che le foreste in Europa sono in crescita, negli ultimi 10 anni di 41.285 Km2 – (elaborazione TwoSides su dati FAO 2015) cioè due volte la superficie della Lombardia” afferma Girolamo Marchi.

26
April

Milano, 20 aprile 2017 – Detrarre dalle imposte sul reddito delle persone fisiche il 19 per cento di quanto speso nel corso dell’anno per comprare libri e giornali quotidiani e periodici. È la misura a sostegno della lettura e della domanda di informazione proposta dalla Filiera Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione, nell’ambito dell’incontro pubblico Giornali e libri: strumenti di buona informazione e cultura. Le proposte della Filiera della carta”, svoltosi oggi a Milano, nell’ambito della Fiera dell’editoria italiana, “Tempo di Libri”.

Gli indici di lettura in Italia restano purtroppo tra i più bassi al mondo: i lettori di almeno un libro all’anno sono calati in cinque anni (dal 2010 al 2015) dal 46,5% al 42,0%, e non va meglio per i lettori abituali dei giornali. A leggere un quotidiano è oggi il 33,4% della popolazione, mentre per i periodici la percentuale si attesta sul 44,5%. Di qui l’idea di una misura fiscale per incentivare la lettura, con la finalità evidente di uno sviluppo sociale e culturale diffuso. La stima della copertura necessaria a finanziare tale misura, meno di 200 milioni di euro l’anno, ipotizza uno stanziamento ragionevole e di gran lunga più basso di quello stanziato per il Bonus Giovani o di quello previsto per il sostegno al mondo del cinema.

Download presentazione Alessandro Nova e rassegna stampa:

4
April

 

3 aprile 2017- Se esportare i maceri (la carta da riciclare, questa è la definizione corretta) è una "necessità ambientale lo è anche applicare le regole ambientali.

Questo il commento alla nota Unirima del 28 marzo u.s. secondo cui invocare "l’ambiente per applicare in modo surrettizio barriere protezionistiche all’export di macero è anacronistico, oltre che sbagliato da un punto di vista ambientale, commerciale ed economico".

Il settore della carta è consapevole che il mercato delle carte da riciclare è un mercato globale e ben conosce la concorrenza internazionale sui mercati internazionali con riferimento alla produzione cartaria. Più di 180 milioni di tonnellate di carta da riciclare sono impiegate nel mondo e la produzione di carta è di circa 400 milioni di tonnellate. Quindi mercati effettivamente globali per materie prime e prodotti finiti.

16
March

15 marzo 2017 - Ieri il Parlamento Europeo ha approvato definitivamente il pacchetto di norme in materia di rifiuti  riguardanti l’Economia Circolare, scegliendo di seguire la strada segnata dall’ambizioso voto della Commissione Ambiente dello scorso gennaio. Un  aspetto particolarmente importante  è che i parlamentari europei hanno votato a favore di un metodo di calcolo che comprende tassi di riciclo reali  e confrontabili  sia in Europa che fuori.

Con l’approvazione di metodo di calcolo che comprende i tassi reali, il Parlamento Europeo ha colto in pieno l’opportunità di far funzionare l’Economia Circolare in Europa dando all’industria  e alle autorità locali uno strumento per indirizzare al meglio gli investimenti laddove sono necessari“ ha commentato Sylvain Lhote Direttore Generale di CEPI, Confederazione Europea dell’Industria Cartaria.

6
March

6 marzo 2017 - L’industria cartaria europea ha recentemente diffuso una versione aggiornata della Roadmap 2050 definendo il percorso e gli investimenti necessari per tagliare le emissioni di carbonio dell’80% creando al contempo un aumento del valore aggiunto del 50%. La Roadmap pianifica la necessità di 44 miliardi di Euro (40% in più rispetto ai livelli attuali di investimento) per trasformare l’industria in Europa e condurla a una low-carbon bio-economy entro il 2050.

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