L'obiettivo è quello di fornire alla filiera e ai consumatori una più ampia scelta di prodotti, rispettosi del clima, facilmente disponibili e convenienti.
"Per fare ciò è indispensabile un quadro normativo coerente, stabile e prevedibile, con chiari traguardi per una transizione energetica competitiva in termini di costi, per promuovere e premiare gli investimenti in decarbonizzazione e garantire l'accesso all'energia pulita" sottolinea Ramunni.
Di fronte ad un cambiamento strutturale nel mercato dei rifiuti e delle materie prime secondarie, occorre incidere sul Recycling Habitat e cioè sulle relative strutture amministrative e impiantistiche che lo supportano più o meno direttamente.
"Con l'approvazione della norma sull'EoW "caso per caso" fine ottobre e la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale all'inizio di novembre, bisogna passare velocemente alla fase esecutiva. Occorre, quindi, autorizzazre molti impianti a livello regionale, le cui richieste erano ferme dalla sentenza di Consiglio di Stato di 18 mesi fa" .
La mancanza di impianti di riciclo e recupero produce l'effetto paradossale di diminuire i prezzi delle materie prime secondarie e aumentare i costi per gli impianti di smaltimento dei rifiuti, che ormai sono sempre meno!