Una posizione, quella approvata dal Consiglio, che è comunque complessa e rinvia ad una serie di norme attuative, con adempimenti difficili da controllare e da monitorare e che è quindi in contrasto con l’obiettivo di rendere il sistema normativo un alleato dell’industria e dello sviluppo sostenibile. “Come filiera della carta auspichiamo che, nel trilogo, venga ripresa la risoluzione approvata dal Parlamento europeo che introduce un’esenzione dagli obiettivi di riutilizzo e dai divieti per gli imballaggi che raggiungono un tasso di raccolta per il riciclaggio dell’85%. Ciò è in linea con l’obiettivo generale secondo cui tutti gli imballaggi devono essere riciclabili o riutilizzabili” conclude infine Bianchi.