“Siamo orgogliosi, attraverso un Oscar della Stampa dedicato, di poter contribuire a individuare aziende e premiare chi ha già condiviso e applicato i criteri della ‘digital revolution’ - afferma Carlo Emanuele Bona, Consigliere della Federazione, coordinatore dello specifico progetto Industry 4.0 -, che significa interconnessione, digitalizzazione dei processi, trasferimento di informazioni ed innovazione continua del processo produttivo. Vorrei rimarcare - prosegue Bona - l’importanza del sodalizio con SDA Bocconi che proseguirà, in parallelo con l’evoluzione di Industry 4.0, oltre la fase che ci ha permesso di scansionare le aziende e di dare vita al Vademecum, attraverso il check up che ha contribuito nella scelta delle candidate all’Oscar. La Federazione Carta e Grafica - conclude il Consigliere - è probabilmente l’unica e certamente la prima nell’ambito confindustriale ad aver implementato un progetto inerente le innovazioni di Industry 4.0 all’interno di una filiera completa: lo stesso nostro modello federativo si ispira, e realizza, a livello associativo, alla condivisione e allo scambio continuo di informazioni che caratterizzano il nuovo paradigma organizzativo”.
Nata a giugno 2017, la Federazione Carta e Grafica rappresenta i comparti industriali di Acimga (macchine per la grafica e cartotecnica), Assocarta (carta e cartone) e Assografici (grafica e cartotecnica, trasformazione), con Unione Grafici di Milano e Comieco come soci aggregati. Nel complesso la filiera esprime un valore di 23,7 miliardi di euro di fatturato (pari all’1,4% del PIL) nel 2016, generato da 169.500 addetti attivi in quasi 18.600 imprese. I settorI aderenti alla Federazione sono pionieri nell’economia: Il 55% delle fibre utilizzate sono carte da riciclare, percentuale che è dell’80% nell’imballaggio. La Federazione è un sostenitore di politiche attive nel campo della cultura e dell’istruzione come ad esempio il Bonus 18.