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Comunicati stampa

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11
May

Assocarta: il Consiglio Direttivo accoglie positivamente il PNRR che considera la filiera della carta tra i settori “faro” nella transizione ecologica ma occorre dare attuazione alle misure ordinarie attese da tempo. Il settore chiude il 2020 in negativo, 2021 si apre con qualche segnale di recupero.

11 maggio 2021 - Il Consiglio Direttivo di Assocarta si è riunito oggi ed ha espresso apprezzamento per il #PNRR che considera la filiera della carta tra i settori “faro” nella transizione ecologica. Al tempo stesso, il Consiglio ha evidenziato l’importanza di ridurre drasticamente il tasso di rifiuti prodotti dall’industria cartaria conferiti in discarica grazie al potenziamento dell’impiantistica e quindi a una maggiore capacità di utilizzare gli scarti, ad esempio per produrre bio-metano, attraverso tecnologie già disponibili e in grado di accompagnare la transizione energetica.

Per far funzionare il PNRR occorre però agire anche sull’"ordinario”: occorre regolamentare i certificati bianchi dandogli un valore adeguato per favorire investimenti sempre più sostenibili nell’industria, bisogna poi dare attuazione alla norma per la riduzione degli oneri parafiscali sul gas che attendiamo da più di tre anni (misura indispensabile per assicurare la transizione energetica del settore) e, infine, rimuovere un’anomalia tutta italiana, sbloccando finalmente le compensazioni in materia CO2” afferma il Presidente Lorenzo Poli a margine del Consiglio “Necessario un ripensamento del sistema ETS che non supporta le imprese coinvolte nel meccanismo della decarbonizzazione e sottrae loro risorse proprio nel momento in cui sarebbero necessari maggiori investimenti, a vantaggio di utili finanziari. Con le quote ETS andrebbe costituito un fondo per gli investimenti verdi nelle imprese soggette al meccanismo”.

23
April

                                                                                                                                       

22 aprile 2021 - L'industria della carta soffre immeritatamente di un problema di percezione ambientale: lo rivela l'ultimo rapporto di Two Sides "Paper’s Place in a Post-Pandemic World" che mira a comprendere le mutevoli percezioni dei consumatori nei confronti della stampa, della carta, degli imballaggi di carta e dei prodotti tissue. Questa visione unica dell'atteggiamento dei consumatori, nei confronti di uno dei materiali più antichi e universalmente utilizzati al mondo, sarà ripetuta ogni due anni per monitorare e riferire sull'evoluzione delle percezioni dei consumatori man mano che la consapevolezza ambientale si intensifica e i canali di comunicazione digitali alternativi diventano prevalenti.

I risultati dello studio del 2021 mostrano che, mentre la carta mantiene il suo posto come materiale di comunicazione e imballaggio vitale, rimangono idee sbagliate sull'impatto ambientale dell'industria della carta.

25
February

Le Giurie del Premio OMI 2020 hanno decretato i vincitori della V^ edizione:

Il 10 aprile la cerimonia di premiazione all’Università di Verona

(23 febbraio 2021)  Il Premio OMI alla Miglior Monografia Istituzionale d’Impresa 2020 – indetto dall’Osservatorio Monografie d’Impresa – è stato assegnato da due Giurie (studenti universitari ed “esperti”) riunitesi separatamente il 12 ed il 19 febbraio scorsi. Il primo premio assoluto è andato all’editore Maurizio Corraini Srl di Mantova che ha realizzato l’opera “Cento anni di FILA. Un secolo di storie di colori, di lapis ed affini” per conto di FILA Spa. Sul podio, al secondo posto, Dolci Colori Srl di Verona con l’opera “Conosci la fabbrica dove fioriscono i colori?” e al terzo posto Mavive SpA di Venezia con l’opera “Vidal 120”.

Il Premio OMI 2020 è patrocinato da: Regione del Veneto, Università di Verona, Università IUSVE, Accademia di Belle Arti di Verona, Dipartimento CoRiS dell’Università Sapienza di Roma, Heritage Hub dell’University of Hertfordshire, Camera di Commercio di Verona, UPA – Utenti Pubblicitari Associati, Assocarta, AIMSC – Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta, ASCAI – Associazione per lo Sviluppo della Comunicazione Aziendale in Italia, FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiane, UNA – Associazione della Comunicazione Unite, e la collaborazione di Montegrappa Penne.

"Come Assocarta siamo partner del Premio OMI per la miglior monografia d'impresa», afferma Lorenzo Poli Presidente di Assocarta “perché crediamo nel valore della promozione e della divulgazione della storia industriale Made in Italy. Con la premiazione delle migliori monografie italiane si valorizza un patrimonio culturale che altrimenti rimarrebbe chiuso  negli archivi delle nostre imprese. Lo #storydoing aziendale è parte della storia del nostro Paese che nella carta trova un supporto sostenibile e autorevole per raccontare l’impresa, le persone e il territorio superando la frammentazione della comunicazione on line".

15
February

 

Si sono chiuse il 2 febbraio le iscrizioni delle opere che partecipano alla V° edizione del Premio OMI alla Miglior Monografia d’Impresa, indetto dall’Osservatorio Monografie d’Impresa, associazione culturale che da quasi dieci anni raccoglie e cataloga i volumi che tratteggiano i ritratti delle imprese italiane con un archivio, unico al mondo, di un migliaio di volumi, rigorosamente selezionati e disponibili alla consultazione pubblica.  All’edizione 2020 del Premio, prolungata di un semestre causa Covid, partecipano 64 opere di aziende ed enti di tutto il territorio italiano: dal Veneto alla Calabria, dalla Lombardia all’Umbria a rappresentare le più diverse attività: dagli pneumatici al gelato, dalla scuola d’infanzia alla multiutility, dai petrolieri ai lattai. Qui é consultabile l'elenco completo dei partecipanti .

Nei giorni 12 e 19 febbraio 2021 si riuniranno le due giurie che tradizionalmente decretano i vincitori: la prima composta da 15 studenti di economia e comunicazione delle università di Verona (Univr e Accademia di Belle Arti), Roma (Sapienza), Venezia (Iusve); la seconda che raccoglie docenti, imprenditori, professionisti e rappresentanti di associazioni della comunicazione.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 10 aprile 2021 nell’Aula Magna dell’antica Provianda Santa Marta ex panificio militare asburgico, gioiello di archeologia industriale oggi sede dei Dipartimenti di Economia dell’Università di Verona e dell’Osservatorio Monografie d’Impresa.

Il Premio OMI 2020 si avvale del Patrocinio della Regione del Veneto dell’Heritage Hub dell’University of Hertfordshire, dell’Università di Verona, dell’Accademia di Belle Arti di Verona, del Dipartimento CoRis de La Sapienza Università di Roma, dell’Istituto Universitario Salesiano Venezia, della Camera di Commercio di Verona, dell’Associazione dei Musei della Stampa e della Carta, dell’UPA - Utenti Pubblicitari Italiani - e della collaborazione delle associazioni di categoria Assocarta, Ascai, Ferpi, UNA oltre che del supporto di Montegrappa Penne.

A partire dalla prima edizione del 2013, hanno partecipato al premio circa 300 opere. Tra i premiati figurano La Sportiva, Assicurazioni Generali, Tim, Distillerie Branca, Cartiere Fedrigoni, Il Libraccio, Kartell, Edison. Tra gli autori delle monografie aziendali raccolte dall’Osservatorio vi sono, tra gli altri, Aldo BusiAdriano SofriErri De LucaCarlo PetriniBill Emmott e Angela Merkel. Per la parte grafica e fotografica, si segnalano AltanLorenzo Marini, Ugo NespoloGianni Berengo GardinOliviero Toscani. Nell'immagine la Giuria 2019.

11
February

“Settore manifatturiero con le spalle al muro per la corsa della CO2. Urgente un dossier Ue sul meccanismo, il Governo nazionale intervenga a protezione delle proprie imprese”

Roma, 11 febbraio 2021 - I recenti aumenti dei prezzi della CO2 mettono spalle al muro l’industria manifatturiera, obbligata ad acquistare sui mercati le quote per le proprie emissioni a prezzi non sostenibili e impossibilitata, a differenza degli operatori elettrici, a ribaltarne i costi sui mercati a valle. La massiva partecipazione al mercato di hedge fund e speculatori finanziari, come riporta la stampa nazionale, sta causando una profonda scissione tra fondamentali e trend.

10
February

10 febbraio 2021 - Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta, è intervenuto oggi al convegno “Sviluppo sostenibile & Circular Economy. Nuovi manager per una nuova normalità” sul ruolo chiave della filiera cartaria nella #CircularEconomy per lo #svilupposostenibile. Al cuore dell’evento, organizzato da Economy Group e Federmanager con il patrocinio del Ministero Ambiente e il contributo della Cabina di Regia Benessere Italia, la governance dell’impresa nella transizione #green.

“La pubblicazione dell’EoW carta e cartone è una buona notizia per migliorare la qualità della carta da riciclare, il cui riciclaggio è garantito minuto dopo minuto dalle cartiere italiane“ commenta il Presidente Poli a margine del convegno. “Il settore cartario è essenziale per l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile con più del 60% della produzione proveniente da fibre riciclate (e ogni punto percentuale di riciclato in più significano 84.000 tonnellate in più da immettere nel sistema) mentre negli imballaggi siamo ad oltre l’80% di riciclo” prosegue Poli. “In questo momento c’è una forte apprezzamento della carta da riciclare con quotazioni in salita tra settembre e dicembre. Gli apprezzamenti, proseguiti anche in gennaio, riguardano le qualità miste e quelle per ondulatori (OCC), e sono tornati ai livelli massimi di aprile /maggio, dopo il primo lockdown. Tra i fattori alla base dei nuovi rincari, l’elevata domanda europea, anche connessa all’entrata in funzione di nuove capacità produttive che utilizzano prevalentemente queste tipologie di materia prima, a fronte di una raccolta condizionata dai recenti lockdown.”

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