Eventi e news
A Trento, presso il MUSE, il 15 aprile 2025 "E' la carta bellezza! La filiera del Made in Italy dell'editoria di alta gamma"
Assocarta con Cartiere del Garda (Lecta Group), Printer Trento e Confindustria Trento terrà l'evento "E' la carta bellezza! La filiera del Made in Italy dell'editoria di alta gamma" presso il MUSE a Trento il prossimo 15 aprile nella Giornata Nazionale del Made in Italy.
Per iscrizioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Su Formiche l'articolo a firma del DG Massimo Medugno "Gas e decarbonizzazione, ecco la Bussola energetica per I’Italia"
Tra pochi giorni si aprirà il summit di Anversa. Come ricorderete lo scorso anno, il 26 febbraio 2024, si era tenuto ad Anversa un vertice dell’industria europea, promossa da Cefic (confederazione europea dell’industria chimica), che aveva prodotto l’Antwerp Declaration ed aveva riproposto alle istituzioni europee con urgenza il tema della competitività e dell’industria, anticipando il dibattito attuale. L’iniziativa si ripeterà quest’anno, nella stessa data e le aziende e le associazioni potranno sottoscrivere la Dichiarazione. Confermata la partecipazione di Ursula Von der Leyen dopo aver annunciato il Clean Industrial Deal.
Cosa è accaduto dopo il 26 febbraio 2024? Nel settembre 2024 la Commissione Ue ha pubblicato il rapporto The future of European Competitiveness, cioè il Rapporto Draghi, che esamina le sfide affrontate dall’industria e dalle aziende, indicando tre aree di azione per perseguire maggiore produttività a crescita economica dell’area:
- L’Europa deve riorientare profondamente i suoi sforzi collettivi per colmare il divario di innovazione con Stati Uniti e Cina, soprattutto nelle tecnologie avanzate.
- Mettere a punto un piano congiunto per la decarbonizzazione e la competitività.
- Mirare all’aumento della sicurezza e alla riduzione delle dipendenze.
11 febbraio ore 11.00 "Gas Release: misura essenziale per la competitività della manifattura e del Paese”
In un momento di difficoltà della manifattura italiana, chiamata a fronteggiare costi energetici notevolmente più alti di quelli dei competitors europei ed internazionali, Gas Intensive intende riaccendere il dibattito con le Istituzioni per individuare una soluzione alternativa o complementare all’estrazione nazionale e rilanciare la misura per una sua rapida ed efficace attuazione. Con la partecipazione del Presidente di Assocarta Lorenzo Poli, Aldo Chiarini - Presidente Gas Intensive, Augusto Ciarrocchi - Presidente Confindustria Ceramica, Massimo Noviello – Past-President Assovetro, Massimo Beccarello - Direttore CESISP - Centro di Economia e Regolazione dei Servizi, Federico Boschi - Capo Dipartimento Energia, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, On. Luca Squeri - Responsabile Dipartimento Energia Forza Italia, On. Riccardo Zucconi - Responsabile Energia della Camera per Fratelli d'Italia, On. Vinicio Peluffo - Capogruppo Partito Democratico in Commissione Attività produttive della Camera e l'On. Alberto Gusmeroli. Presidente della Commissione Attività produttive della Camera. Lega.
In diretta streaming sui canali di Askanews https://askanews.it/hp_test_diretta_video.html il giorno 11 febbraio alle ore 11:00.
#allarme #energia: le richieste urgenti della manifattura energivora del tavolo della domanda di Confindustria in una lettera aperta pubblicata su Il Sole24Ore il 22 gennaio
L'Appello al Parlamento, al Governo e alle Regioni da parte di Assofond, Assovetro, Assocarta, Assomet, Confindustria Ceramica, Federbeton, Federchimica, Federacciai, Coordinamento dei Consorzi
La situazione del sistema industriale diviene ogni giorno più insostenibile.
In particolare, le aziende che hanno l’energia come costo preponderante rischiano il collasso.
E solo quest’ultime impiegano 700000 lavoratori, esportano il 60% dei loro prodotti, essenziali per la stragrande parte delle filiere a valle.
Il prezzo della energia in Italia è più alto del 38% di quello tedesco, del 72% di quello spagnolo e del 72% di quello francese. È un multiplo di quello americano e cinese.
E questo per un meccanismo che prezza anche l’energia da rinnovabili al prezzo di quella prodotta col gas. Gas che in Italia, da ottobre ad oggi, è aumentato più del 30% sulla base degli scambi sul mercato di Amsterdam, nonostante l’import venga nella sostanza da Sud.
Mentre le Rinnovabili che oggi coprono quasi il 50% del consumo, non pagano i costi ets e sono state sostenute da incentivi costati 200 miliardi pagati da imprese e utenti.
Rifiuti, Assocarta: “Il recupero energetico aiuta il riciclo”. E la competitività
A firma di Luigi Palumbo su Riciclanews.it.
Mentre soffrono per i costi dell’energia in aumento, le cartiere italiane continuano a pagare per esportare i propri scarti di lavorazione in Austria e Germania. Dove vengono recuperati ‘a piè d’impianto’ dalla stessa industria cartaria. Il direttore di Assocarta Massimo Medugno: “Noi paghiamo e loro producono energia utile ai loro processi”, restando competitivi
“Siamo convinti che il recupero energetico sia una misura che indirettamente, o perché no anche direttamente, può incentivare il riciclo“. A parlare è forse il gestore di un impianto di incenerimento? Il cda di una utility con interessi nei termovalorizzatori che prova a ribaltare il vecchio (ma sempre in voga) adagio secondo cui il recupero energetico fa male al riciclo? No, quelle che avete appena letto sono parole di Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta e autorevole esponente di una delle principali filiere nazionali dell’economia circolare. Che di energia ha bisogno per sopravvivere e che con il prezzo del gas tornato stabile oltre i 50 euro al MWh, “non vede nulla di buono all’orizzonte”, dice.