Comunicati stampa
Allarmismo PFAS: scienza o desiderio di notorietà a tutti i costi?
15 marzo 2023 - “Quando pensavamo che la pandemia avesse finalmente attestato il primato della scienza rispetto alle fake news veniamo a scoprire che Le Monde pubblica un articolo dal titolo “'Forever pollution': Explore the map of Europe's PFAS contamination” commenta così Massimo Medugno, Direttore di Assocarta l’articolo pubblicato su Le Monde che fa riferimento a un’iniziativa chiamata “The Forever Pollution Project” volta a segnalare ai cittadini europei la presenza di fonti di contaminazione da PFAS, vantando di avere individuato oltre 21.000 siti potenzialmente contaminati.
Secondo Assocarta se fosse così l’allarme sarebbe grande, ma la realtà è totalmente diversa. Massimo Medugno critica metodo e sostanza: “Andando a guardare i dati scopriamo che l’approccio “scientifico” adottato da “The Forever Pollution Project” è inconsistente. Sapendo che i PFAS possono essere utilizzati in diverse produzioni industriali, tra cui la carta, “The Forever Pollution Project” presume che tutti i siti produttivi cartari italiani ed europei siano una potenziale fonte di contaminazione.”
Alla vigilia del consiglio UE Ambiente del 16 marzo, Federazione Carta Grafica sottolinea i limiti della proposta di revisione della direttiva imballaggi che spinge sul loro riuso, a prescindere da impatti ambientali certi, dalle diverse tipologie di imba
14 marzo 2023 - Alla vigilia del consiglio UE Ambiente del 16 marzo, Federazione Carta Grafica ribadisce e sottolinea i limiti della revisione della direttiva imballaggi che verranno discussi in sede europea. Al centro della discussione l’orientamento dell’esecutivo UE di imporre il riutilizzo degli imballaggi senza dimostrarne gli impatti ambientali e prescindendo da quelli sociali e sanitari.
“La proposta di revisione UE sarà un Regolamento, immediatamente applicabile e che non tiene conto delle differenze tra i vari Paesi, anche in termini di raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e questo rischia di mettere in crisi la nostra economia del riciclo, che genera occupazione e ricchezza” afferma Massimo Medugno DG di Federazione Carta Grafica.
“La filiera della carta è caratterizzata dalla rinnovabilità delle materie prime e dal conseguimento degli obiettivi di riciclo UE (85% di riciclo negli imballaggi, previsto però al 2030), garantendo così la migliore soluzione ambientale per gli imballaggi a base cellulosica” spiega Medugno che evidenzia: “la spinta indiscriminata della proposta di Regolamento verso il riutilizzo preoccupa fortemente le nostre aziende perché rischia di vanificare i risultati ambientali di un sistema industriale che ha investito negli impianti di riciclo e nella raccolta differenziata, recentemente anche grazie del PNRR”.
Oggi, all’Istituto Tecnico di San Zeno a Verona, presentato il nuovo metodo Aticelca 502 sulla separabilità degli imballaggi: il consumatore preferisce l’imballaggio in carta grazie alle caratteristiche di rinnovabilità, biodegradabilità e riciclabilità d
Consegnati i diplomi del 27° corso per tecnici cartari dal Presidente di Assocarta e AD di Cartiere Saci Lorenzo Poli.
Verona, 16 febbraio 2023 – Si è tenuto oggi, presso l’Istituto Tecnico di San Zeno a Verona, la presentazione del nuovo metodo Aticelca 502 con il patrocinio di Federazione Carta Grafica e Comieco. Il primo metodo - a livello italiano ed europeo - per verificare se un componente di un imballaggio o un prodotto in carta sia effettivamente separabile manualmente da parte del consumatore, è stato sviluppato in collaborazione con Chelab-Merieux Nutriscience, Centro Qualità Carta-Lucense, Ecolstudio e Innovhub-Stazioni Sperimentali per l’Industria.
“L’impegno allo sviluppo del metodo Aticelca 502 nasce da una indagine condotta insieme a Doxa che ha registrato un’ampia propensione dei cittadini ad avere un ruolo attivo nella separazione dei componenti di un imballaggio per poi avviarli al riciclo” afferma Massimo Ramunni Segretario di Aticelca e Vice Direttore di Assocarta nell’introdurre l’evento.
Andrea Vittadello - Sustainability Project Manager di Merieux NutriSciences ha quindi illustrato alle aziende e ai ricercatori coinvolti nel design, nella produzione, nell’utilizzo e distribuzione dei packaging in carta e cartone presenti il metodo sulla separabilità della carta e i potenziali vantaggi in applicazioni Food Contact.
Promuovere la lettura su carta è la soluzione migliore per un uso più equilibrato del digitale. Assocarta con Federazione Carta Grafica e Comieco a Book City Milano 2022

Come valorizzare abitudini e comportamenti che sono stati e continuano ad essere motore dello sviluppo psicofisico dell’umanità?
Anche questa è “vita ibrida”: se ne è discusso oggi, in Sala Buzzati, presso la Fondazione Corriere della Sera
Milano, 18 novembre 2022 - La lettura sulla carta è una risorsa fondamentale: non solo fissa nella memoria i concetti, ma fa crescere le potenzialità del nostro cervello. Libri, quaderni, appunti scritti a mano sono strumenti quotidiani per riconquistare l’ equilibrio ed evitare l'eccesso di digitale che ha invaso negli ultimi due decenni la vita di tutti. Con effetti negativi soprattutto sulle giovani generazioni, sulle quali il rischio di danni è maggiore. È, in estrema sintesi, quanto emerge dall’incontro che si è svolto oggi, presso Fondazione Corriere della Sera, “Lettura su carta e scrittura a mano patrimonio culturale dell’umanità”, organizzato da Federazione Carta Grafica e Comieco.
Compito del Presidente, Carlo Emanuele Bona, spiegare in apertura perché la Federazione Carta Grafica abbia promosso questo incontro: “BookCity ci invita quest’anno a riflettere sulla vita ibrida e sicuramente uno degli elementi di complessità sul quale è bene concentrarsi è come conciliare la straordinaria e sempre più pervasiva spinta verso la digitalizzazione, della quale tutti percepiamo i vantaggi, con la valorizzazione se non difesa di comportamenti, quali la lettura su carta e la scrittura a mano, che sono alla base dello sviluppo psicofisico dell’umanità e che oggi rischiano, soprattutto con le nuove generazioni di perdersi”.
“Un sfida non facile” spiega ancora Bona “che la Federazione Carta Grafica con Comieco ha però voluto lanciare portando sul palcoscenico di BCM un panel di esperti e alcune voci politiche, con l’obiettivo di raggiungere un orientamento utile e spendibile nel mondo della scuola, e non solo… e ritrovare anche nella nostra conoscenza quotidiana un equilibrio ecologico”.
Gli impatti del “caro energia” e della recente direttiva imballaggi sulla filiera della carta e della stampa e trasformazione oggetto della lettura congiunta inviata ai Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Imprese e del Made in Italy

8 novembre 2022 - La filiera della carta, della stampa e della trasformazione insieme a CGIL-SLC, FISTEel-CISL, UILCOM e UGL Chimici hanno inviato ieri una
con una agenda condivisa dalle parti sociali, ai Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Imprese e del Made in Italy, del Lavoro e delle Politiche Sociali.Obiettivo della lettera la condivisione di una agenda comune tra organizzazioni datoriali e OO.SS. sul tema del caro energia e della transizione ecologica.
“A rischio occupazionale” affermano le organizzazioni datoriali e sindacali nella lettera “una filiera essenziale e competitiva che esprime un valore di 22 miliardi di € di fatturato (1,2% PIL), generato da circa 160.000 addetti diretti in 16.600 imprese. Una filiera che produce imballaggi per medicine, per alimenti e mangimi (primari e di trasporto), a catene di approvvigionamento cruciali in Italia ed Europa con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare tanto da raggiungere il tasso di riciclo dell’85% negli imballaggi di carta con anticipo rispetto all’obiettivo UE (dell’85% al 2030).
Un quadro di partenza complessivamente positivo, che rischia però ora di compromettersi irrimediabilmente se non si prende urgentemente atto di uno scenario radicalmente mutato, con la necessità di azioni indispensabili nel breve e medio termine sul caro energia ma anche sulla bozza di revisione a livello UE della normativa sugli imballaggi, che punta al riuso piuttosto che al riciclo.
Un rischio concreto sia nell’attività di produzione della carta (un settore energivoro e quasi integralmente consumatore di gas e quindi oggi in una situazione competitiva di forte svantaggio rispetto ai produttori di altri Paesi europei), sia in quella della stampa (editoriale e commerciale) e della trasformazione, dalla produzione di scatole in cartone ondulato a quella di astucci, sacchi, shopper, etichette, tubi, packaging flessibile (che deve far fronte a uno straordinario rincaro della principale materia prima, oltre che di tutti gli altri propri fattori produttivi).
FILIERA CARTA, STAMPA, TRASFORMAZIONE: INVIATA ALLE ISTITUZIONI L’AGENDA DELLE PARTI SOCIALI E DATORIALI CONTRO IL CARO ENERGIA.
Assocarta e Assografici - in rappresentanza della filiera carta, stampa e trasformazione – unitamente SLC-CGIL, FISTeL-CISL e UGL Chimici lanciano l’”Agenda delle parti sociali e datoriali” contro il caro-energia inviando ai Ministri Cingolani, Giorgetti e Orlando una lettera congiunta con quattro proposte finalizzate alla tenuta della competitività e della forza lavoro del comparto.
17 ottobre 2022 - L'Italia ha introdotto alcune misure importanti e bisogna darne atto al Governo italiano che, di trimestre in trimestre, ha trovato risorse consistenti per affrontare il "caro energia" scrivono le parti sociali e datoriali nella lettera congiunta ma nell’Agenda proposta emerge - con forza - l’urgenza di quattro interventi strutturali da negoziare e ottenere in Europa e più precisamente:
1) un price cap riguardante tutte le forniture di gas in Europa;
2) una riforma del mercato elettrico, che preveda, come primo passo, il disaccoppiamento tra prezzo dell'elettricità e prezzo del gas;
3) una maggiore regolamentazione del TTF, come una vera borsa;
4) una sospensione e una revisione del sistema ETS, che eviti pressioni speculative.










