Comunicati stampa
I RISULTATI DELL’ULTIMA INDAGINE DI TWOSIDES SUL RUOLO DELLA CARTA IN UN MONDO POST-PANDEMIA
22 aprile 2021 - L'industria della carta soffre immeritatamente di un problema di percezione ambientale: lo rivela l'ultimo rapporto di Two Sides "Paper’s Place in a Post-Pandemic World" che mira a comprendere le mutevoli percezioni dei consumatori nei confronti della stampa, della carta, degli imballaggi di carta e dei prodotti tissue. Questa visione unica dell'atteggiamento dei consumatori, nei confronti di uno dei materiali più antichi e universalmente utilizzati al mondo, sarà ripetuta ogni due anni per monitorare e riferire sull'evoluzione delle percezioni dei consumatori man mano che la consapevolezza ambientale si intensifica e i canali di comunicazione digitali alternativi diventano prevalenti.
I risultati dello studio del 2021 mostrano che, mentre la carta mantiene il suo posto come materiale di comunicazione e imballaggio vitale, rimangono idee sbagliate sull'impatto ambientale dell'industria della carta.
Premio OMI 2020: l'autorevolezza della carta per raccontare l'impresa Made in Italy
Le Giurie del Premio OMI 2020 hanno decretato i vincitori della V^ edizione:
Il 10 aprile la cerimonia di premiazione all’Università di Verona
(23 febbraio 2021) Il Premio OMI alla Miglior Monografia Istituzionale d’Impresa 2020 – indetto dall’Osservatorio Monografie d’Impresa – è stato assegnato da due Giurie (studenti universitari ed “esperti”) riunitesi separatamente il 12 ed il 19 febbraio scorsi. Il primo premio assoluto è andato all’editore Maurizio Corraini Srl di Mantova che ha realizzato l’opera “Cento anni di FILA. Un secolo di storie di colori, di lapis ed affini” per conto di FILA Spa. Sul podio, al secondo posto, Dolci Colori Srl di Verona con l’opera “Conosci la fabbrica dove fioriscono i colori?” e al terzo posto Mavive SpA di Venezia con l’opera “Vidal 120”.
Il Premio OMI 2020 è patrocinato da: Regione del Veneto, Università di Verona, Università IUSVE, Accademia di Belle Arti di Verona, Dipartimento CoRiS dell’Università Sapienza di Roma, Heritage Hub dell’University of Hertfordshire, Camera di Commercio di Verona, UPA – Utenti Pubblicitari Associati, Assocarta, AIMSC – Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta, ASCAI – Associazione per lo Sviluppo della Comunicazione Aziendale in Italia, FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiane, UNA – Associazione della Comunicazione Unite, e la collaborazione di Montegrappa Penne.
"Come Assocarta siamo partner del Premio OMI per la miglior monografia d'impresa», afferma Lorenzo Poli Presidente di Assocarta “perché crediamo nel valore della promozione e della divulgazione della storia industriale Made in Italy. Con la premiazione delle migliori monografie italiane si valorizza un patrimonio culturale che altrimenti rimarrebbe chiuso negli archivi delle nostre imprese. Lo #storydoing aziendale è parte della storia del nostro Paese che nella carta trova un supporto sostenibile e autorevole per raccontare l’impresa, le persone e il territorio superando la frammentazione della comunicazione on line".
64 concorrenti per la quinta edizione del Premio OMI che l’Osservatorio Monografie d’Impresa dedica agli autoritratti delle imprese italiane. In collaborazione con Assocarta.
Si sono chiuse il 2 febbraio le iscrizioni delle opere che partecipano alla V° edizione del Premio OMI alla Miglior Monografia d’Impresa, indetto dall’Osservatorio Monografie d’Impresa, associazione culturale che da quasi dieci anni raccoglie e cataloga i volumi che tratteggiano i ritratti delle imprese italiane con un archivio, unico al mondo, di un migliaio di volumi, rigorosamente selezionati e disponibili alla consultazione pubblica. All’edizione 2020 del Premio, prolungata di un semestre causa Covid, partecipano 64 opere di aziende ed enti di tutto il territorio italiano: dal Veneto alla Calabria, dalla Lombardia all’Umbria a rappresentare le più diverse attività: dagli pneumatici al gelato, dalla scuola d’infanzia alla multiutility, dai petrolieri ai lattai. Qui é consultabile l'elenco completo dei partecipanti .
Nei giorni 12 e 19 febbraio 2021 si riuniranno le due giurie che tradizionalmente decretano i vincitori: la prima composta da 15 studenti di economia e comunicazione delle università di Verona (Univr e Accademia di Belle Arti), Roma (Sapienza), Venezia (Iusve); la seconda che raccoglie docenti, imprenditori, professionisti e rappresentanti di associazioni della comunicazione.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 10 aprile 2021 nell’Aula Magna dell’antica Provianda Santa Marta ex panificio militare asburgico, gioiello di archeologia industriale oggi sede dei Dipartimenti di Economia dell’Università di Verona e dell’Osservatorio Monografie d’Impresa.
Il Premio OMI 2020 si avvale del Patrocinio della Regione del Veneto dell’Heritage Hub dell’University of Hertfordshire, dell’Università di Verona, dell’Accademia di Belle Arti di Verona, del Dipartimento CoRis de La Sapienza Università di Roma, dell’Istituto Universitario Salesiano Venezia, della Camera di Commercio di Verona, dell’Associazione dei Musei della Stampa e della Carta, dell’UPA - Utenti Pubblicitari Italiani - e della collaborazione delle associazioni di categoria Assocarta, Ascai, Ferpi, UNA oltre che del supporto di Montegrappa Penne.
A partire dalla prima edizione del 2013, hanno partecipato al premio circa 300 opere. Tra i premiati figurano La Sportiva, Assicurazioni Generali, Tim, Distillerie Branca, Cartiere Fedrigoni, Il Libraccio, Kartell, Edison. Tra gli autori delle monografie aziendali raccolte dall’Osservatorio vi sono, tra gli altri, Aldo Busi, Adriano Sofri, Erri De Luca, Carlo Petrini, Bill Emmott e Angela Merkel. Per la parte grafica e fotografica, si segnalano Altan, Lorenzo Marini, Ugo Nespolo, Gianni Berengo Gardin, Oliviero Toscani. Nell'immagine la Giuria 2019.
Assocarta e tutti i consumatori industriali di energia riuniti nel Tavolo della domanda di Confindustria : “No alla finanziarizzazione dell’ETS”
“Settore manifatturiero con le spalle al muro per la corsa della CO2. Urgente un dossier Ue sul meccanismo, il Governo nazionale intervenga a protezione delle proprie imprese”
Roma, 11 febbraio 2021 - I recenti aumenti dei prezzi della CO2 mettono spalle al muro l’industria manifatturiera, obbligata ad acquistare sui mercati le quote per le proprie emissioni a prezzi non sostenibili e impossibilitata, a differenza degli operatori elettrici, a ribaltarne i costi sui mercati a valle. La massiva partecipazione al mercato di hedge fund e speculatori finanziari, come riporta la stampa nazionale, sta causando una profonda scissione tra fondamentali e trend.
“EoW carta, riciclaggio garantito dalle cartiere ”: Salgono i prezzi delle carte da riciclare e gli oneri per la CO2
10 febbraio 2021 - Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta, è intervenuto oggi al convegno “Sviluppo sostenibile & Circular Economy. Nuovi manager per una nuova normalità” sul ruolo chiave della filiera cartaria nella #CircularEconomy per lo #svilupposostenibile. Al cuore dell’evento, organizzato da Economy Group e Federmanager con il patrocinio del Ministero Ambiente e il contributo della Cabina di Regia Benessere Italia, la governance dell’impresa nella transizione #green.
“La pubblicazione dell’EoW carta e cartone è una buona notizia per migliorare la qualità della carta da riciclare, il cui riciclaggio è garantito minuto dopo minuto dalle cartiere italiane“ commenta il Presidente Poli a margine del convegno. “Il settore cartario è essenziale per l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile con più del 60% della produzione proveniente da fibre riciclate (e ogni punto percentuale di riciclato in più significano 84.000 tonnellate in più da immettere nel sistema) mentre negli imballaggi siamo ad oltre l’80% di riciclo” prosegue Poli. “In questo momento c’è una forte apprezzamento della carta da riciclare con quotazioni in salita tra settembre e dicembre. Gli apprezzamenti, proseguiti anche in gennaio, riguardano le qualità miste e quelle per ondulatori (OCC), e sono tornati ai livelli massimi di aprile /maggio, dopo il primo lockdown. Tra i fattori alla base dei nuovi rincari, l’elevata domanda europea, anche connessa all’entrata in funzione di nuove capacità produttive che utilizzano prevalentemente queste tipologie di materia prima, a fronte di una raccolta condizionata dai recenti lockdown.”
Dichiarazione congiunta Assocarta, Assografici e OO.SS: “I comitati aziendali Covid-19 hanno funzionato: la salute dei lavoratori al primo posto”
Assocarta e Assografici con SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM UGL fanno il punto sull’emergenza Covid-19 che continua ad avere un impatto drammatico a livello nazionale mondiale, mettendo a dura prova la tenuta economica e sociale, non solo del nostro Paese.
In questo contesto di difficoltà, i settori cartario e cartotecnico affermano nuovamente il loro “ruolo sociale”, dopo aver garantito la continuità produttiva quali “attività essenziali” (cfr. DPCM del 22 marzo u.s.) nella prima fase di pandemia. In particolare, gli impianti che operano nel riciclo della carta, nella produzione e nella diffusione di prodotti igienico sanitari, nella produzione e stampa di packaging per il settore alimentare e farmaceutici.
Nel costante impegno in materia di salute e sicurezza sul lavoro, le aziende ed i lavoratori hanno dimostrato grande responsabilità e collaborazione fin dalle prime fasi dell’emergenza, con la sottoscrizione dei protocolli per la tutela della salute e sicurezza a livello aziendale e il rispetto delle regole ivi previste.