"CARTA CIBO PER LA MENTE DI TUTTI I CITTADINI DEL MONDO” 29 settembre 2015 – Oltre 10.000 i bambini e gli studenti al laboratorio EXPO 2015 “Alla scoperta del mondo della carta” dal 7 al 27 settembre presso l’area Picnic della Scienza del Vivaio Scuola di Palazzo Italia - realizzato dal Festival della Scienza di Genova in partnership con Assocarta, Bergamo Scienza e Città della Scienza – dove si sono svolte attività interattive sulla sostenibilità della carta e si è giocato con la scatola gioco Assocarta “VIVA LA CARTA”.“La cellulosa - di cui è fatta la carta - è un prodotto naturale” spiega Massimo Medugno Direttore di Assocarta “il cui elemento base è il glucosio di cui sono composti anche la maggior parte degli alimenti coltivati dall’uomo come i cereali, un cibo essenziale in tutto il mondo così come la carta è cibo universale per la mente di tutti i cittadini del mondo”.
http://www.formiche.net/2015/09/22/digital-tax-dite-che-satanico-far-pagare-le-tasse-al-digitale/
Imporre tributi e tasse è molto meglio che fare preda di tutto quello che si trova sulla propria strada.
Lo capirono nell’antichità, ma sembra che questo concetto essenziale (ed utilitaristico) sfugga ancora.
Mi riferisco alla Digital tax e alle posizioni di coloro che sostengono che, siccome il virtuale non passa le dogane, tassare il digitale sarebbe “satanico”.
Non si può mettere in dubbio il grado di difficoltà di tale questione, ma non si può neanche pensare di rinunciarvi a priori.
ROMA - Lo dice l'Ocse, che è l'organizzazione dei paesi al mondo più industrializzati: non vi è certezza che i grandi investimenti pubblici e familiari su computer in classe e connessioni internet
a scuola migliorino le performance scolastiche dei nostri ragazzi. Il programma Ocse per la valutazione degli studenti, guidato da Andreas Schleicher, ha elaborato un dossier - "Making the connection" - che, tra molte cautele, sostiene: "Studenti incapaci di navigare attraverso un complesso paesaggio digitale non saranno in grado di partecipare completamente alla vita
economica, sociale e culturale intorno a loro", tuttavia "i primi risultati comparativi basati sui test Pisa dicono che i quindicenni che usano moderatamente i computer a scuola tendono ad avere un miglior apprendimento dei coetanei che lo usano poco o nulla, ma quelli che lo utilizzano in modo massiccio tendenzialmente peggiorano nella lettura, in matematica e nelle scienze".
1 settembre 2015 - Come immaginare la vita quotidiana senza la carta? La carta è il materiale che ha permesso l’evoluzione dell’uomo e la comunicazione tra i cittadini di tutti i paesi di EXPO 2015.
Apre lunedì 7 settembre (sino al 27 settembre) l’area Picnic della Scienza presso il Vivaio Scuola di Palazzo Italia - realizzata dal Festival della Scienza di Genova in partnership con Assocarta, Bergamo Scienza e Città della Scienza – dove si svolgerà, più volte al giorno, una attività interattiva (di circa 30 minuti) per tutte le età con taglio scientifico educativo dal titolo “ALLA SCOPERTA DEL MONDO DELLA CARTA”.
I prossimi 14,15 e 16 ottobre si terrà al polo fiere di Lucca il MIAC - Mostra Internazionale dell'Industria Cartaria - durante il quale Assocarta terrà, in data 15 ottobre, il Convegno MIAC Energy (13.45-16.20) moderato da Maurizio Melis di Radio24 dal titolo "In nome dell'efficienza e dell'industria". Un incontro – dibattito sulle politiche dell’industria cartaria in materia di efficienza energetica e sull’eccellenza tecnologica del settore. Alla luce delle politiche industriali italiane ed europee che dovrebbero affrontare le criticità esistenti e risolverle coerentemente con gli obiettivi generali di sostenibilità e di crescita del PIL da parte dell’industria (20% nel 2020).
Non lasciare passare un giorno senza prendere un appunto, fare una lista, scarabocchiare su un foglio. Sembrerà un obiettivo di portata non amplissima, ma è dalle piccole cose che nascono le grandi. È anche ciò contribuisce al nostro "fitness". Sono, infatti, molti gli studi che confermano che usare la penna permette di memorizzare meglio ciò che si scrive. Lo sostiene da ultimo la studiosa di Princeton, Pam Mueller. Molto più che scrivere con la tastiera e quindi con un digital device.Per promuovere quest’ultimo, molto spesso, si afferma che il digitale “è un passo avanti per l’ambiente”.