Comunicati stampa
Milano, 2 dicembre 2024 - La Federazione Carta e Grafica esprime apprezzamento per il lavoro messo a punto dal Parlamento, volto a rafforzare ulteriormente i contenuti del DL Ambiente.
Nella prospettiva del prossimo esame in Commissione, la Federazione sottolinea l’importanza degli emendamenti sull’art. 2, riguardante la gas release in ottica di transizione energetica e l’avvio di un sistema di incentivazione delle biomasse di scarto per decarbonizzare l’industria italiana.
Allo stesso tempo Federazione Carta e Grafica sottolinea l’importanza degli emendamenti che riguardano la carta da riciclare e la sua qualificazione come materia prima strategica e la necessità che l’export dei rifiuti venga assoggettato ad un monitoraggio nella consegna e nei relativi standard per una gestione ecologica corretta.
La Federazione sostiene, inoltre, la proposta tesa a rafforzare il ruolo di coordinamento del Mase in materia di scarichi di acque reflue.
Federazione Carta e Grafica evidenzia che i citati emendamenti sono in linea con i contenuti del Rapporto Draghi e con l’urgenza di politiche energetiche e circolari volte allo sviluppo sostenibile del Paese e dell’industria.
Milano, 21 novembre 2024 - Si è svolto oggi, nella Giornata Nazionale dell’Albero, presso Confcommercio a Milano, l’evento “Comunicazione stampata: Io ci sto!”, organizzato da ADICA (Associazione Nazionale Distributori Carta), ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica), ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice) e Federazione Carta e Grafica con il coordinamento di Two Sides Italia, durante il quale è stata presentata la campagna di comunicazione ORIGAMA LA CARTA.
L’evento è stato introdotto da Paolo Villa di ADICA che ha sottolineato l’importanza della partnership fra scuola, associazioni e industria per promuovere il valore economico, sostenibile e sociale dell’industria della carta e della grafica nel nostro Paese. Marco Nigrelli di ADICA ha quindi presentato nuove modalità per dialogare con i ragazzi delle scuole grafiche, fra le quali appunto il bando di concordo “Sostenibilità della comunicazione su carta” illustrato da Valentina Zancla Candido ENIP-GCT.
Realizzata dagli studenti dell’Istituto Aldini - Valeriani di Bologna, vincitori del concorso alla sua prima edizione, ORIGAMA LA CARTA ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani, e non solo, sul ruolo della carta stampata e sulla sua sostenibilità.
Milano, 11 novembre 2024 - In occasione della discussione della Legge di Bilancio, la Federazione Carta e Grafica presenta agli interlocutori politici due proposte per promuovere la competitività della filiera della carta e della trasformazione.
La prima riguarda la stabilità occupazionale, aggiungendo all’art. 69, il comma 5 che ha il fine di sopperire all’eccezionale mancanza di offerta di lavoro e di sostenere la competitività dell’industria. Essa prevede che per le prestazioni di lavoro in turni notturni e domenicali per i lavoratori a ciclo continuo di sette giorni su sette viene applicata l’aliquota d’imposta sostitutiva del 10% per le ore di lavoro prestate nel turno notturno e nel turno domenicale.
La proposta ha l’obiettivo di rendere più attrattivo il lavoro nell’industria, e in particolare nel ciclo continuo e, quindi, sopperire alla mancanza di offerta di manodopera specializzata che si manifesta da tempo.
Inoltre, ciò consente di aumentare la competitività del settore cartario in Europa, già pesantemente condizionata dalle questioni energetiche e ambientali, riallineando i benefici fiscali dei lavoratori del comparto cartario di cui già godono negli altri paesi europei, prima su tutti, la Germania.
La seconda ha il fine di sostenere il processo di transizione energetica delle imprese e promuovere gli investimenti a favore di basse emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, sono agevolabili con contributo in conto capitale tutti i nuovi investimenti intesi a promuovere la riduzione ovvero la sostituzione di combustibili fossili tramite progetti che utilizzino biomassa solida, effettuati dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027 in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Ai relativi oneri si provvede con un importo pari a 100 milioni per il periodo 2025-2027 mediante le risorse derivanti dai proventi ETS.
L’attuale tasso di prelievo forestale è compreso tra il 18,4% e il 37,4% dell’incremento annuo, molto inferiore alla media europea, pari al 73%. L’utilizzo di biomassa a cascata diventa un’importante opzione per decarbonizzare i settori ETS, soprattutto quelli che hanno bisogno di calore come il cartario.
Con 100 milioni di fondo potrebbero essere promossi investimenti per 200 – 250 milioni con un risparmio di più di 200 milioni di tonnellate di CO2.
Rimini, 6 novembre 2024 - Si è tenuta ieri, a Rimini alla fiera Ecomondo, la conferenza di apertura del Paper District dal titolo: ”L’imballaggio sostenibile: la filiera della carta dopo il PPWR”. Ne hanno discusso, fra i principali attori della filiera della carta, il Presidente di Federazione Carta Grafica Michele Bianchi e il DG Comieco Carlo Montalbetti.
I lavori sono stati introdotti dall’Exhibition Manager di Ecomondo Mauro delle Fratte che ha sottolineato l’importanza del Paper District quale distretto industriale chiave nell’economia circolare del sistema manifatturiero italiano.
“La filiera industriale rappresentata dalla Federazione Carta e Grafica muove l’1,3% del PIL nazionale con un fatturato di oltre 27 miliardi di Euro generato in 16.119 aziende che impiegano160.600 addetti diretti* (saldo bilancia commerciale 3,7 miliardi di Euro)” afferma Michele Bianchi all’apertura del dibattito.
“Numeri che elevano questa filiera a brand Made in Italy con importanti primati europei ma soprattutto con performances green che hanno consentito, a tutti gli attori che operano nel sistema, di indirizzare al meglio il regolamento PPWR con impatti positivi sulla nostra industria. La filiera rappresenta, infatti, una infrastruttura fondamentale dell’economia circolare dove il tasso di circolarità del settore supera il 60% (tasso di utilizzo)” sottolinea Bianchi.
Milano, 29 ottobre 2024 - Dal 5 all’8 novembre Assocarta con Federazione Carta Grafica torna al Paper District alla fiera Ecomondo a Rimini con un palinsesto dedicato alle sfide tecnologiche e di mercato che la filiera della carta e della stampa Made in Italy si trova ad affrontare nell’attuale congiuntura economico-ambientale dove normative e obiettivi europei, ma anche occasioni di crescita come quella offerta dal PNRR, accrescono l’importanza dei sistemi industriali come quello della carta.
La produzione nazionale di cartone e cartone mostra una ripresa del 7% nei primi 7 mesi del 2024 sul 2023, a fronte di un parziale recupero della domanda interna (5,4% 6 mesi 2024/2023). Ma crescono del 10,3% anche le importazioni mentre il fatturato si riduce dell’1,8% (6 mesi 2024/2023). La raccolta della carta da riciclare segna un record storico con un tasso di raccolta che, nel 2023, giunge al 75,4%. Aumenta però del 48,3% anche il suo export.
Richieste al Governo la gas release e l’attuazione dell’electricity release. Il biometano risorsa essenziale da sviluppare con l’industria: siglato Memorandum of Understanding tra Consorzio Italiano Biogas e Assocarta.
Lucca, 9 ottobre 2024 - Oggi, a Lucca, alla conferenza di apertura della 30° edizione della Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, MIAC, organizzata da Edipap Srl si è discusso di decarbonizzazione competitiva nel settore cartario italiano, un tema all’ordine del giorno dell’agenda politica nazionale.
Al centro del dibattito – moderato dal giornalista Marco Frittella – la competitività dell’industria cartaria tra costi energetici e decarbonizzazione, e il ruolo dei territori e delle comunità, vicini a siti produttivi, nel raggiungimento degli obiettivi climatici UE.
“La produzione nazionale di cartone e cartone mostra una ripresa del 7% nei primi 7 mesi del 2024 sul 2023, a fronte di un parziale recupero della domanda interna (5,4% 6 mesi 2024/2023). Ma crescono del 10,3% anche le importazioni mentre il fatturato si riduce dell’1,8% (6 mesi 2024/2023). La carta da riciclare vede un tasso di raccolta che, nel 2023, giunge al massimo storico del 75,4% ma aumenta del 48,3% anche il suo export” afferma il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli all’apertura della conferenza.
2 ottobre 2024 - “L’EUDR è troppo importante per non farlo bene. Certamente non ignoriamo la crisi ambientale e l’emergenza climatica, che l’EUDR intende contribuire a risolvere“ commenta Massimo Medugno DG Assocarta sulla posticipazione di 12 mesi annunciata, oggi, dalla Commissione Europea per l’applicazione del Regolamento EUDR, che aggiunge “ Va ricordato però che l’industria cartaria non è una fonte di deforestazione e che, già oggi, in quest’ambito, per il legno e derivati, tra cui la cellulosa, la carta e i prodotti in carta, ad esclusione dei prodotti stampati, è in vigore il Regolamento (UE) 995/2013 (EUTR), che continuerà ad applicarsi, per tre anni, per i beni prodotti prima del 29 giugno 2023 o immessi sul mercato entro il 30 dicembre di quest’anno“. A ciò va aggiunto che, inoltre, il 90% della cellulosa è certificata da sistemi di gestione forestale. “Ringraziamo il Governo, il MASAF e le nostre amministrazioni che subito hanno compreso le difficoltà applicative e hanno sostenuto la posticipazione. Il nostro auspicio è che il tempo concesso consenta una solida, ma semplice applicazione, che migliori gli scambi commerciali. E che, intanto, si applichino le norme in vigore anche per l’import di prodotti finiti in Europa”.
27 settembre 2024 - “La carta da riciclare è un miniera strategica per l’industria cartaria come il rottame per la siderurgia” così commenta Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta le parole del Ministro Urso e di tanti esponenti politici che hanno sottolineato l’importanza dei rottami per l’industria siderurgica in occasione dell’Assemblea di ieri di Federacciai, che aggiunge “La produzione nazionale di carta riciclata non riesce a “trasformare” tutta la raccolta nazionale per la mancata competitività conseguenza dei più alti costi energetici, ma anche per l’export extra UE che “sconta” destinazioni con costi non allineati a livello di sostenibilità ambientale e sociale. Per questo, coerentemente con le indicazioni del Rapporto Draghi sull’Economia Circolare europea nel meccanismo delle Materie Prime Critiche va inserita anche la carta da riciclare e cioè i flussi di rifiuti e di materie prime secondarie derivanti dai rifiuti, ai sensi dell’art. 198 bis del DLgs 152/2006 (TUA) che disciplina il Piano Nazionale di Gestione dei Rifiuti e dell’Economia Circolare”.
Roma, 18 settembre 2024 - “Federazione Carta e Grafica sottoscrive le tre priorità della competitività, produttività e comunità indicate dal Presidente Orsini. Mentre sul versante extra europeo affrontiamo produzioni che non possiedono vincoli ambientali e sociali come i nostri, a livello europeo il costo dell’energia continua a rappresentare un gap incolmabile. E i costi di ETS ad esso collegato, come dichiarato dal Presidente Orsini, rischiano di regalare ai competitor internazionali filiere industriali, come quella della carta, che innervano profondamente il tessuto economico e sociale dell’Italia ” ha affermato il Presidente di Federazione Carta e Grafica, Michele Bianchi, oggi a margine dell’Assemblea Annuale di Confindustria a Roma, che ha aggiunto “E la contrazione dell'industria italiana richiede uno scatto della responsabilità collettiva, di tutti i soggetti sociali e politici del nostro Paese, perché l’industria è parte essenziale della comunità".