Il prossimo 26 giugno alle ore 14.30, presso Associazione Civita a Roma, si terrà l'Assemblea Pubblica di Assocarta dal titolo "Paper Industrial Deal". Alla relazione del Presidente di Assocarta Lorenzo Poli sulla congiuntura economica ed energetica e sui risultati dello studio di Ambiente Italia sui benefici economici, sociali e ambientali della carta da riciclare, seguirà l’intervento di Marco Eikelenboom, Presidente della Cepi Confederazione europea dell’industria cartaria, che illustrerà l’industrial deal del sistema cartario europeo.
Si discuterà di Industrial Deal nel settore cartario italiano in una tavola rotonda a cui parteciperanno Laura D’Aprile, Capo dipartimento per la Transizione ecologica e gli investimenti verdi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Paolo Arrigoni, Presidente del GSE - Gestore dei servizi energetici, Stefano Besseghini, Presidente di ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e Federico Boschi, Capo dipartimento energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Modererà la discussione Valentina Bisti del TG1.
Alle ore 16,30 seguirà la presentazione “Il ruolo della carta nella divulgazione scientifica”, a cura dell’Aeronautica Militare. Presentazione e dibattito si ispireranno ai volumi “Atlante del Clima e della Meteorologia” e “Andrea Baroni, il cavaliere delle rose e delle nuvole”.
Si è svolto lo scorso 15 aprile negli spazi del MUSE – Museo delle Scienze di Trento l’evento organizzato in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, che ha acceso i riflettori sulla filiera dell’editoria di alta gamma, tra storie di successo, design thinking e progetti creativi. Promosso da Assocarta, Confindustria Trento, Istituto Pavoniano Artigianelli, Cartiere del Garda Spa e Printer Trento Srl, l’appuntamento ha riunito istituzioni, aziende e studenti per celebrare il valore della carta.
A dare il via ai lavori, i saluti istituzionali di Alberta Giovannini, Direttore Affari Generali, Risorse Umane, Marketing e Fundraising del MUSE, Alessandro Leto Presidente della Sezione Carta, Grafica, Editoria di Confindustria Trento e Catia Guerrera, Casa Made in Italy Trento, che hanno sottolineato l’importanza strategica di una filiera capace di coniugare innovazione, cultura e sostenibilità. Il primo intervento ha esplorato il ruolo della carta come elemento distintivo dell’editoria di pregio con Alessandro Nardelli, Direttore Commerciale Export Cartiere del Garda (Lecta) e Fatjona Maskuli, Junior Promoter Cartiere del Garda (Lecta) che hanno raccontato il dietro le quinte di progetti d’eccellenza, come i volumi fotografici di Salgado, TeNeues e Magnum Photo.
Lucca, 8 aprile 2025 - Organizzato dal corso di laurea magistrale dell’Università di Pisa in “Tecnologia e produzione della carta e del cartone”, Assocarta, Confindustria Toscana Nord e Lucense, il convegno dal titolo “La carta Made in Italy: formazione, riciclo e sostenibilità” ha visto la partecipazione di esperti, aziende e studenti del corso di laurea, dell’Itet Benedetti e del ITS Marchi Forti di Pescia.
“La politica industriale italiana sul riciclo, partita nel 1997 con il Decreto Ronchi – ha detto Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta – si è innestata su una filiera di imprese pronte ad investire e lavorare su un sistema di riciclo della carta che ha consentito di arrivare all’obiettivo di riciclo nell’imballaggio dell’85% con largo anticipo rispetto alla scadenza UE del 2030”.
“I dati per il 2024 indicano un recupero dei livelli produttivi del 6,2% sul 2023 - ha detto Pieretti – anche se i volumi restano al di sotto del pre pandemia. Le carte ed i cartoni per imballaggio, che ormai rappresentano quasi il 60% della produzione cartaria totale, sostengono la ripresa della produzione con un +5,7%. Rimbalzo positivo anche per le carte per usi grafici e per i volumi prodotti dalle carte per usi igienico-sanitario”.
“In questo quadro – ha continuato Pieretti – il distretto cartario lucchese rappresenta il primo distretto cartario d’Europa, con una storia millenaria che affonda le radici nella grande tradizione manifatturiera della città, con 332 imprese pari a quasi 11mila occupati ed un fatturato che arriva quasi a seimila milioni di euro”.
(Guarda il video della conferanza stampa)
Roma, 25 marzo 2025 – Si è svolta oggi a Roma, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, la conferenza stampa: “L’IGIENE DELLE MANI E DELL’ARIA INDOOR NELLE STRUTTURE SANITARIE: il ruolo dei sistemi di asciugatura e della gestione della qualità dell’aria indoor per la prevenzione della salute del cittadino e degli operatori” organizzata con la collaborazione di Assocarta e Afidamp* su iniziativa del Sen. Ignazio Zullo, membro della 10° Commissione permanente del Senato, che ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura dell’igiene delle mani nella prevenzione nell’ambito delle amministrazioni e delle istituzioni, a favore della salute e della qualità della vita di tutti i cittadini.
“L’igiene delle mani è imprescindibile per salvaguardare la salute delle persone. Ovviamente lo è ancora di più all’interno delle strutture ospedaliere – ha dichiarato Francesco Pasquini Presidente del Gruppo di settore carte per usi igienico-sanitari di Assocarta e neo eletto Presidente di Afidamp nell’introdurre la conferenza stampa - per questo essere qui oggi, insieme, a parlare di igiene e asciugatura delle mani, ha una grande rilevanza. E’ la testimonianza della volontà delle associazioni, che ho l’onore di rappresentare, di lavorare in maniera congiunta per la divulgazione di informazioni corrette per la tutela dell’igiene e della salute delle persone e per la diffusione di buone pratiche proprio a partire dalle strutture sanitarie. Perché anche gesti apparentemente semplici possono fare la differenza sulla strada della prevenzione”.
La superficie della foresta europea è in costante crescita: dal 1950 ad oggi è aumentata del 30% una dimensione pari a 1500 campi da calcio al giorno
Lucca, 21 marzo 2025 - “Assocarta celebra la Giornata Mondiale delle Foreste nel contesto della 56° edizione della Conferenza Nazionale del Parlamento Europeo Giovani PEG, a Lucca, che supportiamo insieme a Lucart e Sofidel con la presentazione della carta di identità ambientale del settore cartario italiano agli studenti italiani ed europei presenti all’iniziativa” afferma Massimo Medugno DG Assocarta.
La conferenza fa quest’anno tappa, a Lucca, la cui provincia rappresenta il primo distretto cartario europeo. Per una Europa più coesa, con il coinvolgimento di ragazzi provenienti da tutta l’Unione per dibattere su temi di attualità europea.
“Qui si produce quasi il 30% della produzione nazionale di carta e cartone, in particolare per realizzare imballaggi e prodotti in carta per uso igienico e sanitario, il così detto tissue, di cui l’Italia è il primo produttore europeo con circa il 20% dei volumi della produzione dell’area CEPI la federazione europea delle industrie cartarie di cui Assocarta è socio fondatore" ha affermato Maria Moroni Responsabile Comunicazione Assocarta durante l’evento”.
18 marzo 2025 – Nella Giornata Mondiale del Riciclo 2025, Federazione Carta Grafica sottolinea la funzione strategica dell’economia circolare della filiera carta, stampa e trasformazione per la decarbonizzazione e la competitività del Paese. Ne ha parlato, oggi, presso Sala Stampa della Camera dei deputati alla presentazione ‘Proposta istituzione della giornata nazionale del riciclo della carta’ Massimo Medugno DG Assocarta in rappresentanza della Federazione Carta e Grafica.
“Nel 2024 il tasso di riciclo tricolore degli imballaggi in carta è sul podio europeo con il 92%. Significativi i risparmi in termini di emissioni CO2. Ed anche la media del tasso di riciclo esteso a tutti i materiali, in Italia, è al 71,9% contro una media UE del 65,4%” afferma Medugno. La vocazione storica al riciclo di carta e cartone in Italia è dimostrata anche dalla seconda posizione del nostro Paese (dopo la Germania), a livello europeo, per utilizzo di carta da riciclare con circa l’11% dei volumi complessivi.
Roma, 27 febbraio 2025 – Assocarta, Assografici e SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM, UGL Chimici hanno sottoscritto oggi presso il Centro Congressi Frentani, a Roma, una dichiarazione congiunta con sei proposte per rafforzare la competitività del settore della carta e dell’imballaggio con un focus specifico su energia ed economia circolare.
Il settore cartario, cartotecnico, della trasformazione e della produzione di imballaggi esprime un fatturato di 18 miliardi di Euro ed è caratterizzato da un’occupazione stabile e di qualità: un capitale umano che conta oltre 80.000 addetti. La filiera, allargata al settore grafico e alle macchine, ha oltre160.000 addetti e con un fatturato di 28 miliardi rappresenta l’1,3% del PIL.
“Abbiamo l’energia più cara d’Europa, le fibre secondarie che vengono esportate in aree in cui c’è il “dumping ambientale”, ma grazie al capitale umano e alla sua essenziale competenza manteniamo la capacità di fare e di intraprendere” affermano Assocarta, Assografici e le OO.SS nell’incipit del documento congiunto.
Temi di politica industriale, legati alla sostenibilità energetica e ambientale, che nascono dalla forte consapevolezza che senza competitività e un sistema industriale adeguatamente sviluppato è difficile mantenere il sistema sociale che ha caratterizzato, sino ad oggi, l’Europa.
26 febbraio 2025 - “La base industriale dell'Europa è centrale per la nostra identità ed essenziale per la nostra competitività. Il nostro continente ha un ricco patrimonio industriale” Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta commenta così il Clean Industrial Deal, usando le stesse parole con cui inizia il documento. Tale documento (il cui sottotitolo è “a joint roadmap for competitiveness and decarbonization”) è stato presentato oggi 26 febbraio nel summit industriale di Anversa in cui è intervenuta la Presidente della Commissione Europea.
Poli aggiunge che “l’industria italiana è in prima linea nel progresso tecnologico. Ha alimentato la crescita economica e sostenuto il nostro modello sociale“. Per questo Poli esprime apprezzamento per il documento europeo che indica due emergenze, il settore delle tecnologie pulite e quello delle industrie ad alta intensità energetica.
Queste ultime - secondo il Clean Industrial Deal - necessitano di un sostegno urgente per far fronte agli elevati costi energetici, alla concorrenza globale sleale e alle normative complesse, che danneggiano la loro competitività.
Lorenzo Poli (Presidente Assocarta) sottolinea che il gas è essenziale per la manifattura italiana e per l’economia circolare Made in Italy ed afferma che “essere un hub del gas deve significare avere dei prezzi equi per la domanda, tramite una Gas Release che attende, ormai, da anni. Ogni giorno perdiamo produzione e lavoro, a vantaggio di concorrenti esteri, europei ed extraeuropei”.
Roma, 11 febbraio 2025 - Si è conclusa la tavola rotonda organizzata da Gas Intensive dal titolo “Gas Release: misura essenziale per la competitività della manifattura e del Paese”. L’evento, trasmesso in diretta streaming sui canali Askanews, ha visto la partecipazione di rappresentanti di spicco dell’industria e delle Istituzioni italiane. Durante l’incontro, i relatori hanno discusso l’urgenza di attuare la misura del Gas Release per sostenere la competitività delle imprese italiane, in un contesto di costi energetici elevati. È stata sottolineata la necessità di ricalibrare la misura, considerando l’importanza strategica del gas di importazione di tipo long-term come alternativa all’estrazione nazionale. Attualmente, i prezzi del gas in Italia sono più del doppio rispetto a quelli del periodo pre- covid (attuali 55 €/MWh vs 25 €/MWh, media dei prezzi dal 2010 al 2018) e molto più alti in Italia rispetto agli USA (dove il gas costa circa 10 €/MWh), ma anche nei confronti dei Paesi europei, registrando sistematicamente uno spread col TTF (hub olandese) di circa 2 €/MWh. Tutto ciò comporta una continua perdita di competitività per le imprese energivore italiane. Gli industriali hanno per questo lanciato un appello alla politica, affinché agisca in fretta con misure efficaci e non ulteriormente rinviabili.
Roma, 15 gennaio 2025 - Federazione Carta Grafica è stata audita oggi presso la VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati sul DL Cultura.
“Bene l’Art. 3, con le misure in materia di editoria e librerie” afferma Massimo Medugno di Federazione Carta Grafica “ma al punto 5, quando si fa riferimento al finanziamento delle terze pagine, sarebbe più corretto parlare di giornali in formato cartaceo, ricomprendendo così anche i periodici. E sotto il profilo contenutistico, è importante che, in coerenza Piano Lettura già varato, si privilegi l’importanza del supporto”.
L’obiettivo di un maggiore sviluppo culturale e sociale del Paese, secondo Federazione Carta Grafica, è indissolubilmente legato alla lettura di libri e giornali, che va incoraggiata e promossa in modo strutturato in considerazione dei bassi indici di lettura del Paese. Ma oggi si registra un fenomeno aggiuntivo: la disabitudine a leggere su carta, sostituita da un crescente uso di dispositivi digitali, sta emergendo come causa di disfunzioni rilevanti, in particolare nell’educazione e nel benessere psicologico dei giovani; basti pensare che negli ultimi 10 anni i disturbi dell’apprendimento degli studenti italiani sono aumentati del 357%, i casi di disgrafia del 163%. Oggi quindi occorre non solo promuovere sempre di più la lettura, ma in particolare promuovere la lettura sua carta e la scrittura a mano.