Il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli interverrà all'evento "L'#EconomiaCircolare del #Packaging: #Riuso vs #Riciclo" organizzato dall'Università degli Studi di Padova che si terrà il prossimo 9 marzo presso Galdi Village a Treviso. Per iscrizioni: https://lnkd.in/dsVQ4bBD
Energiaelettrica e #gas: i problemi rimangono e richiedono ancora iniziative non ordinarie.
«Proprio i costi energetici hanno fatto sì che lo scorso anno sia calata del 7% la produzione nazionale di carta e siano aumentale le importazioni», ha affermato Lorenzo Poli Presidente Assocarta e AD Cartiere Saci S.p.A., ricordando che quello delle cartiere è il primo comparto industriale in Italia per uso del gas e che le bollette energetiche, che nel 2020 pesavano sul bilancio delle aziende del settore per il 4,2%, nel 2022 sono arrivate a incidere per il 30%, nei primi nove mesi addirittura per il 45%.
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28 febbraio 2023 - “La carta è un esempio di bioeconomia circolare Made In Italy in quanto coniuga la sostenibilità dell’impiego di materie prime rinnovabili con il riciclo dei prodotti a fine vita. Infatti, da un lato la carta è rinnovabile, riciclabile, biodegradabile e compostabile; dall’altro l’industria cartaria nazionale da sempre reimpiega carta e cartone usati nelle proprie produzioni e sviluppa così il concetto di economia circolare. I prodotti forestali, come la carta, sono un importante incentivo alla promozione di efficaci criteri di gestione del patrimonio forestale (circa il 90% della materia prima fibrosa acquistata dallʼindustria cartaria italiana certificata FSC-PEFC)” sintetizza così Massimo Medugno, Direttore di Assocarta, i contenuti della risposta all’Indagine Conoscitiva della Commissione X della Camera dei Deputati.
Nella nota inviata alla Commissione, tra l’altro, si evidenzia che lʼItalia è al 2° posto tra i produttori di carta europei secondo i dati 2021, dopo la Germania. Nel contempo il settore carta cartario è il 2°, sempre dopo la Germania, in Europa per i volumi di carta da riciclare impiegati annualmente nelle proprie produzioni.
“Oggi il 63% delle carte e cartoni prodotti in Italia è realizzato a partire da carta riciclata e per alcune produzioni (carte e cartoni per cartone ondulato) la carta da riciclare è l’unica materia prima, con tassi di riciclo che nel comparto dellʼimballaggio raggiungono già l’85% fissato dalla direttiva europea per il 2030” conclude Massimo Medugno.
22 febbraio 2023 – Un flash mob di carta arancione - colore scelto da #UNWomen quale simbolo di un futuro senza violenza sulle donne - fortemente voluto da Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lucca, Fondazione Carnevale e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Con il supporto di Assocarta, cartiere Favini e Karnaval, produttore di coriandoli.
La carta protagonista dell’evento Orange Mob, il 25 febbraio al Carnevale di Viareggio, per sensibilizzare i cittadini di tutte le età sul tema della violenza sulle donne che vedrà come protagonisti i partecipanti al carnevale che lanceranno in aria, nello stesso momento, milioni di coriandoli.
"Dopo la "cartapesta" – afferma Massimo Medugno DG Assocarta - anche i coriandoli arancioni al carnevale di Viareggio per continuare ad aprire al dialogo sociale in contesti sempre nuovi e continuare ad avere come carta un ruolo importante in termini di racconto e memoria sociale. La carta e' da sempre memoria storica e testimone di innovazione e cambiamento, supporto ideale per il dialogo e per "fare" cultura. La partecipazione al Flash Mob contro le Violenza sulle Donne segna l'impegno del settore cartario anche in questo ambito ed e' una ulteriore modalita' per promuovere un cambiamento culturale e continuare ad essere protagonisti su temi essenziali a livello sociale.”
Se sei una cartiera, un designer, un artista, un’azienda, una scuola, un’associazione, un’istituzione locale o nazionale. Se sulla carta hai qualcosa da raccontare, la Paper Week è il momento e il “posto” giusto per farlo.
Dal 15 al 21 aprile 2023 Comieco – in collaborazione con la Federazione della carta e della grafica, Assocarta, Assografici e Unirima – promuove la 3° edizione della Paper Week: una settimana di formazione, informazione e confronto per affrontare da più punti di vista il grande tema della qualità della raccolta differenziata di carta e cartone e presentare agli Italiani tutto il valore della filiera del riciclo.
Se tra il 15 e il 21 aprile 2023 hai un’attività in linea con la Paper Week, candidala utilizzando l’apposito modulo (entro il 31 gennaio 2023)
Per maggiori info: https://www.comieco.org/la-3deg-edizione-della-paper-week-cerca-nuovi-protagonisti/
29 novembre 2022 – E’ intervenuto oggi al Forum Quale Energia, a Roma, il direttore di Assocarta Massimo Medugno che ha illustrato come l’industria cartaria italiana, campione di economia circolare, può contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e della neutralità carbonica al 2050 con l’utilizzo, nel proprio mix energetico, di biometano e biogas e promuovendo la forestazione.
Grazie all’impiego di fibre di cellulosa ottenute da legno proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e a un sistema di economia circolare efficiente ed efficace, che ha raggiunto livelli record nel tasso di riciclo (negli imballaggi l’85% raggiunto con anticipo rispetto all’obiettivo UE al 2030), l’industria cartaria mette a disposizione di imprese e cittadini un materiale circolare, caratterizzato da una bassa impronta di carbonio e in grado di sostituire i materiali di origine fossile e minerale in un numero crescente di applicazioni.
A margine della sostenibilità delle materie prime dell’industria cartaria va inoltre ricordato che le foreste italiane occupano quasi il 40% del territorio e assorbono annualmente attraverso la fotosintesi circa 40 milioni di CO2, cioè fino al 10% dei gas serra nazionali, sequestrandole nella biomassa e nel suolo. Offrono quindi un contributo fondamentale allo sforzo di decarbonizzazione del Paese. Per la forestazione urbana, con l’avviso pubblico di marzo 2022, è iniziato una procedura per mettere a disposizione 330 milioni di euro per piantumare 6,6 milioni di alberi fino al 2024 nei comuni italiani con una scadenza al prossimo 20 luglio. Obiettivo che può essere raggiunto con un intervento importante da parte dell’industria.