Eventi e news
Questa settimana il nostro tour si sposta a Roma, nelle sale espositive al primo piano di Palazzo Poli alla Fontana di Trevi dove dal 15 ottobre al 31 gennaio 2021 si terrà la Mostra "Giambattista Piranesi. Sognare il sogno impossibile” realizzata dall’Istituto Centrale per la Grafica con il supporto di Civita Mostre e Musei e della Reale Accademia di Belle Arti San Fernando di Madrid. Tra i partner della mostra c’è anche Assocarta.
I movimenti transfrontalieri dei rifiuti
Il Decreto Legislativo n. 116/2020 per i movimenti transfrontalieri rinvia al Reg. 1013/2006. In particolare l’art. 28 del Regolamento disciplina il caso di disaccordo sulla qualificazione di un materiale.
The Waste shipment
The Legislative Decree n. 116/2020 recalls the waste shipment Regulation n. 1013/2016. In particular the art. 28 of this Regulation provides the disagreement case about the qualification of a material.
Il tour di questa domenica ci conduce in Liguria, una terra visitata, ricordata e vissuta da poeti e artisti attraverso i secoli. Molti la cantano, la raccontano.
Dietro la Liguria dei cartelloni pubblicitari, dietro la Riviera dei grandi alberghi, delle case da gioco, del turismo internazionale, si estende, dimenticata e sconosciuta, un’altra Liguria. (Italo Calvino)
Tra questi altri volti, c’è la tradizione della produzione cartaria, che si snoda attraverso i secoli e giunge intatta fino a noi, nelle sale espositive del Museo di Mele. https://www.museocartamele.it/
Buon Tour, e buona domenica.
Firmato il decreto EOW per la carta e cartone che fa riferimento alla UNI EN 643 e introduce una tolleranza per i rifiuti organici.
Dopo la pubblicazione (prevista fra qualche settimana) ci saranno sei mesi per adeguare le autorizzazioni, ma subito entreranno in vigore i nuovi parametri.
Il Decreto Legislativo n. 116 disciplina la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti organici, anche tramite compostaggio. Come è noto la carta è compostabile in conformità alla EN 13432.
Ma il decreto #EOW per la carta e cartone, in aggiunta ai parametri UNI EN 643, introduce una specifica tolleranza per i rifiuti organici funzionale ad una raccolta differenziata della carta ben sviluppata e che viene confermata come #essenziale per il #riciclo dei rifiuti urbani e degli imballaggi.
Negli scorsi mesi l’industria cartaria si è riscoperta “essenziale”. Ma non è una novità.
La produzione di carta infatti ha fatto parte della storia del Paese attraverso i secoli e si è mescolata nell’essenza stessa della nostra cultura.
Un passato importante, se si pensa a quanto le piccole cartiere fossero diffuse sul territorio nazionale e disseminate in tanti piccoli paesi.
L’innovazione tecnologica, e l’evoluzione delle tecnologie produttive hanno poi cambiato questa caratteristica, portando alla concentrazione della produzione cartaria in alcuni territori e distretti.
Le radici e la storia, però, restano - e con esse la conoscenza e la memoria di un passato che è stato il trampolino di lancio per ciò che la nostra industria è diventata – e sono conservate e tenute vive grazie al lavoro dell’Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta.
Grazie alla collaborazione di Aismc, quindi, andiamo a riscoprire le nostra storia, per trovare maggiore slancio verso il futuro.
Come nella migliore tradizione del Gran Tour avrà una durata indefinita, che dipenderà, nel frattempo, da quanti posti riscopriremo e da quanti luoghi ci verranno segnalati.
Insomma la lunghezza di questo Gran Tour dipenderà anche da quanto ci segnaleranno i Soci.
Mandateci i vostri luoghi, con una foto e una breve descrizione, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Rifiuti urbani e privativa.
A partire dal 1° gennaio 2021, i rifiuti individuati nell’allegato L-quater, prodotti dalle attività elencate nell’Allegato L-quinquies (allegati che, al pari della nuova definizione di rifiuti urbani di cui alla lettera b-ter dell’articolo 183, si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2021) qualificati rifiuti urbani e come tali andranno trattati, a meno che l’utenza non domestica non avvii tali rifiuti al recupero al fine di ottenere una riduzione della tariffa.
Con una grande eccezione: i rifiuti provenienti da “attività industriali, con capannoni di produzioni” che sono esclusi dall’Allegato L quinquies e che, quindi, non saranno mai urbani, ma sempre speciali.
Un risultato fortemente voluto da Assocarta, Federazione Carta e Grafica e Confindustria