Eventi e news
TWOSIDES – Il lato verde della carta sarà presente al Salone del Libro di Torino allo stand J02 www.salonelibro.it con altri supporter del progetto come l’Unione Industriali di Torino, Assografici, Assocarta, ANES, AIE e Comieco.
il prossimo 3 aprile si terrà, presso la Stazione Sperimentale della Carta di Milano (13.30-17.30), un seminario dedicato al tema della riciclabilità degli imballaggi organizzato da Innovhub e Comieco con la collaborazione di Assocarta con l’obiettivo di incoraggiare le aziende alla progettazione di imballaggi sempre più eco-compatibili e quindi orientati al riciclo.
Scarica il programma e la scheda di iscrizione:
8 marzo 2012
1. Come valuta l’introduzione delle emissioni (EU-ETS) e delle tasse ambientali considerando la recente recessione economica?
La recessione economica ha reso gli obiettivi di Kyoto più raggiungibili per effetto della minore emissione derivante dalle attività industriali, le uniche peraltro che anche in periodi di crescita hanno saputo ridurre le proprie emissioni, cosa che trasporti e domestico non hanno saputo fare. Non bisogna farsi però ingannare da questi due aspetti solo apparentemente positivi. La riduzione dell’onerosità del sistema è infatti controbilanciata da una minore profittabilità delle imprese, dovuta ad esempio alla minore utilizzazione degli impianti, e in generale dalla contrazione dei consumi e stagnazione dei prezzi di vendita. Altri fattori negativi sono la difficoltà di accesso al credito e in genere la mancanza di liquidità che rende le quote di emissione, seppur più economiche in termini assoluti, ben più onerose in termini relativi per le imprese. Insomma l’Europa non ha nulla di cui rallegrarsi se il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto sono ottenuti con la crisi delle aziende e la perdita di milioni di posti di lavoro. Nel nostro caso l’impatto del sistema EU-ETS è stato praticamente nullo giacché prevediamo per il periodo 2008-2012 un costo pari a € 81.000 circa, di cui buona parte dovuta all’utilizzo di BTZ in alternativa al metano.
2. L’ EU-ETS ha cambiato il comportamento della sua compagnia dal punto di vista delle attività di riduzione di CO2 ?
Non ci sono modifiche radicali nei comportamenti delle imprese in quanto da un lato il sistema ETS nei suoi primi anni ha visto la sua efficacia ridotta dalla contrazione delle produzioni industriali e dall’altro perché le imprese italiane già subiscono un divario di costo di approvvigionamento dell’energia che arriva al 30% in più rispetto ai principali competitors. Le imprese italiane sono cioè sottoposte già da anni a uno stimolo ad investire in efficienza energetica che è anche superiore per intensità, a quello che produce l’EU-ETS. Nel prossimo periodo pianificato 2013-2020 il costo dell’EU-ETS per ICO sarà nullo a parte la quota di emissioni che dovremo acquistare per compensare la riduzione delle emissioni di un reparto (cartotecnica) che non sarebbe sottoposto a regime EU-ETS se non fosse allocato all’interno dell’area della cartiera.
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Venerdi 9 marzo prossimo inizia il secondo semestre del Master in "Produzione della carta/cartone e gestione del sistema produttivo", promosso da Celsius, in stretta collaborazione con l’Associazione degli Industriali di Lucca, e diretto dal prof. Pierfilippo Marconi.
Con la seconda parte del corso prendono il via anche le lezioni condotte, per la quasi totalità, da manager e dirigenti aziendali su diversi temi di grande interesse per il mondo cartario.
Per consolidare il rapporto fra il mondo della formazione ed il mondo industriale e, soprattutto, per migliorare il servizio che Celsius offre ai giovani ed alle imprese della nostra provincia, anche quest’anno è stato deciso di aprire le porte delle aule anche a dirigenti, dipendenti e/o collaboratori aziendali che non siano iscritti al Master, ma che siano interessati a singoli moduli o lezioni di questo periodo.
Sarà infatti possibile per i lavoratori di questo settore frequentare i corsi in modo assolutamente gratuito.
I temi che saranno trattati in questo secondo semestre sono tutti inerenti le maggiori problematiche tipiche dell’industria cartaria quali, ad esempio, la progettazione dei macchinari, la gestione degli impianti, la gestione della qualità e l’analisi delle più moderne tecnologie applicate alle problematiche del settore.
Le lezioni si tengono nella nuova sede didattica di Celsius, in via Elisa, 63 nei giorni di venerdi e sabato, in modo da consentire la frequenza anche a coloro che sono inseriti nel tessuto produttivo della Provincia.
La specifica delle lezioni e il calendario con gli orari è disponibile sul sito internet del Master: www.mastercartalucca.it
Per tutte le informazioni, o per la iscrizione ai corsi, è possibile rivolgersi a Celsius, in via degli Orti, 8 a Lucca (tel e fax 0583/469729 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
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La Commissione Europea sotto tiro per i costi IT
Più di 2500 sistemi informatici gestiti da circa il 15% del personale. Il dibattito continua su chi tra stampa e digitale sia più ambientalmente sostenibile. Il fatto è che entrambi le tecnologie hanno un impatto. Un esempio di “eccesso digitale” è stato recentemente sottolineato al Parlamento europeo. Infatti, lo spreco dell'informatica da parte della Commissione Europea è stato oggetto di una recente Interrogazione parlamentare dell’On. Muscardini.
Attualmente coesistono più di 2 500 sistemi informatici gestiti da circa il 15 % del personale dell'istituzione.
Il costo globale del settore informatico per il 2011 è stato di 500 milioni di euro. Nella risposta a tale interrogazione (23/1/2012 IT E-000396/2012) la Commissione comunica le misure di razionalizzazione dei sistemi informatici a fronte dell'inventario fatto nel 2011 dal quale sono scaturite le cifre sopracitate. Si sono già individuativari procedimenti che possono essere ottimizzati e che, una volta gestiti da comuni strumenti informatici, consentiranno di risparmiare risorse.
E la carta? Anch'essa sinonimo di burocrazia? “Né la carta né i supporti informatici sono sinonimo di burocrazia sono solo strumenti di lavoro” commenta Assocarta. E aggiunge il Direttore Generale, Massimo Medugno “Essi non hanno nessun rapporto diretto con qualità ed efficienza dei servizi erogati.”
C’è però anche l’aspetto culturale. Come evidenziato durante il seminario “Il valore della carta: ri/conciliare valore e conoscenza” c’è un rischio di Alzheimer digitale a cui tutti, ormai, siamo esposti. Ancora il fatto che l’uso della carta è personale e non è “profilato”. Insomma, la carta ci può aiutare a recuperare un linguaggio più autentico contro l’”elettrificazione del linguaggio”.
In un'intervista al Courrier International n. 1111 del 16 febbraio 2012 Robert Darnton, direttore delle biblioteche di Harvard e curatore del progetto per la Biblioteca Pubblica degli Stati Uniti (DPLA), dichiara che la pià grande bibiloteca al mondo sarà on line entro il 2013 e lo sarò senza Google. Nell'intervista Darnton sottolinea che, nonostante le migliori intenzioni, Google è un'impresa commerciale che deve rispondere ai suoi azionisti. Da qui l'iniziativa di una biblioteca pubblica, che partita nel 2010, ha trovato sostegni e finanziamenti da enti e istituzioni, tra cui lo Smithsonian Institute. Nella stessa intervista Darnton cerca di sfatare il luogo comune che il momento in cui viviamo è l'era dell'informazione. Ciascuna era è stata un'era dell'informazione, alla sua maniera e in rapporto ai supporti esistenti.
Secondo Darnton invece di lamentarsi della morte del libro occorre fare del nostro meglio per alleare il testo stampato alle tecnologie numeriche.
Lo afferma Beppe Severgnini in un articolo apparso su "Il Corriere della Sera" dello scorso 19 febbraio.
Per saperne di più: http://lettura.corriere.it
Il trasporto di carta da macero dalla Spagna e dagli altri Paesi europei alla Cina ha un impatto ambientale troppo alto: lo dimostra una ricerca realizzata dalla società spagnola ITENE
Milano, 17 febbraio 2012 – Dopo la best practise parigina – già resa nota alla stampa - realizzata da Syctom, l’Agenzia Municipale per i Rifiuti Domestici, che include nel contratto di vendita di carta e cartone recuperati una clausola di prossimità, ITENE una società di ricerca spagnola realizza uno studio che quantifica l’impatto ambientale del trasposto di carta da macero dalla Spagna alla Cina considerando sia il trasporto via terra che via mare. Il trasporto di un container di 25 tonnellate di macero dalla Spagna alla Cina comporterebbe tra le 5 e le 7 tonnellate di emissioni di CO2. Basti pensare che la distanza minima tra una località spagnola di carico del macero, ad esempio Barcellona, e la città più vicina della Cina (Shenzhen) è di ben 14.893 Km.
Lo studio è stato accolto con favore dai produttori di carta spagnoli riuniti in Aspapel in quanto la legislazione spagnola in materia di rifiuti dallo scorso luglio prevede il così detto “riciclo di prossimità” o “recycling made in Europe” (paragrafo 16.3 della direttiva spagnola sui rifiuti). Sono infatti previste misure temporanee da parte dell’autorità pubblica per dare priorità al riciclo del macero entro i confini europei per motivi di impatto ambientale.
“Analogamente anche in Italia” spiega Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta“ il recepimento della Direttiva Rifiuti, avvenuto con il Decreto Legislativo n. 205/2010, prevede “…per le frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinati al riciclaggio ed al recupero … di favorire il più possibile il loro recupero privilegiando il principio di prossimità agli impianti di recupero” e i produttori di carta supportano la prossimità dell’export come occasione territoriale sotto il profilo industriale e sociale.
Per il settore cartario europeo, nel 2010 si è raggiunto il tasso di riciclo del 68.9% e il tonnellaggio complessivo di carta raccolta destinata alla produzione è stato di 58 milioni di cui 8.4 milioni esportato verso destinazioni extra UE. L’export è ancora facilitato da una forte domanda di materiali provenienti dai Paesi emergenti, costi di trasporto relativamente bassi, normative ambientali deboli, mancanza di qualità dei materiali raccolti e controlli insufficienti presso le dogane mentre L’Europa da anni sta facendo il possibile per incrementare i livelli di riciclo dei materiali diminuendo il conferimento degli stessi in discarica. Questo al fine di ottimizzare il Ciclo del Riciclo, possibilmente su territorio europeo.