L'industria della carta e della trasformazione produce imballaggi per alimenti e medicinali, carte igienico sanitarie mai come in questo momento indispensabili, carte per usi speciali e medicali, oltre che per la cultura e l'informazione.
A ciò si aggiunga il ruolo di ‘riciclatore’ che l’industria della carta svolge. In questi giorni leggiamo articoli sulle raccolte differenziate che alimentano stoccaggi ormai strapieni, con mercati delle materie prime secondarie ormai bloccati.
Le foto sono di stoccaggi di carta da riciclare, ma i problemi più importanti, e non da oggi, riguardano altri. Una situazione che è conseguenza anche della pandemia, ma che è influenzata in misura maggiore da carenze infrastrutturali storiche, che riguardano, prima di tutto, gli impianti di gestione dei rifiuti.E come settore cartario conosciamo bene le carenze che riguardano gli scarti del riciclo.
Certo non si può utilizzare l’emergenza per affrontare problemi, come scrive qualche autorevole commentatore, ma non si può neanche ignorare che l’emergenza aggrava i problemi che già ci sono. E non basta rincorrere le colpe passate.
Bisogna affrontare la questione gestione dei rifiuti e riciclo delle materie prime secondarie in maniera strutturale ...
Ieri si sarebbe chiuso il mese del riciclo della carta e del cartone organizzato da Comieco, a cui come come Assocarta e Federazione Carta e Grafica abbiamo partecipato. In tempi normali, oggi 1° aprile, avremmo fatto un bilancio sul numero delle iniziative svolte e sulla partecipazione alle stesse, documentata da una corposa rassegna stampa.
Non è cosi.
Per girare pagina ad una situazione iniziata il 21 febbraio (ero a Bruxelles per discutere di #greennewdeal) ci vorrà del tempo. Guardo all'appena trascorso mese di marzo che, per la prima volta nella storia di questo paese, ha visto la pubblicazione di un atto normativo che elenca le attività essenziali per il Paese, tra cui c'è anche l'industria della carta. Dopo qualche giorno, un provvedimento analogo è stato pubblicato in Spagna.
Un'essenzialità che, prima che giuridica, è nei fatti.
2 aprile 2020 - Assocarta, SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM UIL sono uniti nella consapevolezza del drammatico impatto che l’emergenza sanitaria COVID-19 sta avendo sui cittadini italiani e in Europa, con un numero crescente di vittime.
Sono vicini a medici e infermieri che stanno curando i malati, senza risparmiarsi. In questo contesto l’industria cartaria è stata dichiarata attività essenziale con il DPCM 22 marzo 2020 e grazie alle sue lavoratrici e i suoi lavoratori sta continuando a garantire che i cittadini possano accedere a prodotti igienico-sanitari e alimentari nell'attuale contesto di difficoltà crescenti. Essa ha attuato le misure necessarie per garantire la sicurezza dei dipendenti, operatori dei trasporti e clienti fin dall’inizio dell’emergenza e ha, quindi, recepito il protocollo del 14 marzo tra organizzazioni datoriali e Organizzazioni Sindacali. La tutela della salute e sicurezza è da sempre una priorità per tutte le aziende del settore, e la costante attenzione a questi temi proseguirà con continuità anche dopo il superamento dell’emergenza con la preziosa collaborazione di tutte le maestranze.
Questo è il messaggio chiave della campagna mediatica lanciata da Comieco insieme con le imprese che fanno parte della Federazione della Carta e della Grafica, per ricordare ai cittadini l’importanza di un gesto indispensabile per tutelare il continuo funzionamento di tutta la filiera: quello di conferire correttamente i rifiuti. Le cartiere italiane ogni minuto riciclano 10 tonnellate di carta dando vita a nuovi imballaggi in carta con un tasso di riciclo dell’80%. #lagentedellacarta #QUESTOVIRUSLOFERMIAMOUNITI
Leggi articolo Comieco: https://www.comieco.org/covid-19-industria-cartaria-attivita-essenziale-appello-allue-perche-ammetta-aiuti-di-stato-2/
Bruxelles, 25 marzo 2020 Cepi, l'associazione europea dell'industria cartaria e tutte le imprese aderenti sono profondamente consapevoli del drammatico impatto che la pandemia di COVID-19 sta avendo sui cittadini europei e del mondo, con un numero crescente di vite perse. L'industria cartaria ha attuato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti, operatori dei trasporti e clienti.
La nostra priorità è garantire che i cittadini UE possano accedere a prodotti igienico-sanitari e alimentari nell'attuale contesto di difficoltà crescenti. Stiamo lavorando incessantemente con altre industrie della nostra catena del valore per garantire gli approvvigionamenti. I nostri prodotti in carta per uso igienico sanitario sono di vitale importanza per i cittadini, per attuare le raccomandazioni dai governi nazionali e dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS): lavarsi frequentemente le mani e asciugarle con carta monouso per una maggiore sicurezza.