“La transizione ecologica non può e non deve rappresentare un costo per le aziende, non sarà mai il pretesto per aumentare controlli e burocrazia, ma è invece, al contrario, una opportunità".
Lo ha detto la Sottosegretaria al Ministero della Transizione energetica Vannia Gava, commentando il lancio dell'evento “Energie per la transizione”, organizzato da Formiche in collaborazione con Assocarta, in programma mercoledì 23 giugno alle ore 16:30, con la partecipazione di: Lorenzo Poli, presidente di Assocarta; Guido Bortoni, senior adviser della DG-Energy della Commissione Europea; Ignazio Capuano, presidente della Cepi (Confederazione Europea dell’Industria Cartaria); Arvea Marieni, direttore dell’Energy Transition Programme dello Strasbourg Policy Center; Maria Cristina Piovesana, vicepresidente per l'ambiente, la sostenibilità e la cultura di Confindustria e Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente.
Continua Gava: "Le aziende avranno l'occasione di investire su tecnologie più efficienti e più pulite aumentando la loro competitività e, allo stesso tempo, daranno un contributo a rendere più sostenibile il sistema-Italia e a ridurre inquinamento e sprechi”.
La conferenza, moderata dal direttore di Formiche.net, Giorgio Rutelli, è finalizzata ad analizzare e discutere il contributo di aziende provenienti dalla filiera dell'economia circolare, quali quelle del comparto cartario, alla transizione energetica, con particolare riferimento al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il simposio sarà trasmesso in diretta sul sito https://formiche.net/2021/06/energie-per-la-transizione/ e sulla pagina Facebook di Assocarta e Formiche.
RENTRI, al via la sperimentazione del nuovo sistema per la tracciabilità della circolazione dei rifiuti.
Qualche considerazione ancora sul sistema di gestione degli imballaggi.
Il DL semplificazioni introduce l’Interpello Ambientale per ridurre il “rischio normativo”.
4 giugno 2021 - Nella Giornata Mondiale dell’Ambiente, Assocarta rinnova ed amplia per il biennio 2021/2022 la partnership con Legambiente per raccontare un’industria cartaria Made in Italy rinnovabile, circolare e sempre più sostenibile, pronta a svolgere un ruolo chiave nel PNRR.
“Il rinnovo dell’accordo” spiega Lorenzo Poli, Presidente Assocarta “assume un particolare significato nella fase di attuazione del Piano Nazionale Resilienza e Recupero in cui la carta può e deve recitare un ruolo importante nel campo della rinnovabilità e della circolarità, in modo da definire attività e azioni in grado di accompagnare le nostre aziende nel processo di transizione energetica verso un approccio industriale sempre più sostenibile. Ad esempio producendo bio-metano dai nostri rifiuti e utilizzando quello degli impianti fuori sito possiamo portare il nostro, già elevato, indice di circolarità di 0,79 più prossimo all’1”.
Da anni Legambiente collabora con le aziende per la realizzazione di alcune importanti iniziative di tutela ambientale e di promozione sociale. Alla base c'è la convinzione che la società moderna e il suo sviluppo sostenibile si fondino sui principi di partecipazione, dialogo e condivisione, e che lo stato attuale dell'ambiente possa essere migliorato solo con la collaborazione di tutti; le imprese possono e devono avere un ruolo decisivo nel trasmettere i principi della responsabilità sociale dando il buon esempio.
“Siamo molto lieti di rinnovare la nostra partnership con Assocarta, in una fase in cui certamente il settore cartario, tra quelli più all’avanguardia per qualità e quantità dei materiali riciclati in Italia, può rivelarsi particolarmente strategico nel dare impulso a nuove buone pratiche in materia di economia circolare, uno dei pilastri portanti del Recovery Plan – gli fa eco il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani – Dall’implementazione del decreto End of Waste su carta e cartone alla realizzazione degli impianti per produrre biometano, necessari ad affrancarci dalla dipendenza dalle fossili, sono del resto ancora tante le sfide che ci vedono impegnati insieme e sulle quali continuiamo a sollecitare risposte e soluzioni anche da parte del nuovo Governo”.
Questa settimana qualche riflessione sul principio di prossimità.