NOTA CONGIUNTURALE LUGLIO 2013 INDUSTRIA CARTARIA
Resta il nodo competitivo dei costi energetici, più alti del 30% rispetto ai concorrenti europei. Scendono ancora gli investimenti pubblicitari nella comunicazione su carta, mentre rimangono inascoltate le proposte della filiera per rilanciare il mercato dei propri prodotti.
NOTA CONGIUNTURALE MARZO 2013 INDUSTRIA CARTARIA
Il 2012 si chiude con un calo del fatturato del 7% che risente della forte debolezza della domanda interna. Più che mai indispensabile e urgente incidere sul rilancio dei consumi.
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2012- n. 4
Persiste la debolezza della domanda mentre si amplia il divario competitivo: vitale incidere sui costi energetici e sul rilancio dei consumi
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2012 - nn. 2 - 3
Cresce il disagio del settore di fronte alla recrudescenza della crisi che deprime ulteriormente la domanda: nei primi 8 mesi produzione e fatturato in forte calo. Urgenti misure per contenere i costi di gas ed energia elettrica e gli impatti dell’attuazione della Direttiva ETS e per rivitalizzare la domanda.
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2012 - n. 1
L’anno si chiude con una nuova battuta d’arresto del settore. Crescono ancora i costi a carico delle imprese, in particolare quelli energetici, in un contesto di permanente debolezza della domanda
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2011- n. 4
Sono evidenti sul settore gli impatti negativi della recrudescenza della crisi finanziaria e del forte clima di incertezza che ne deriva. Elevate le attese sull’impegno del nuovo Governo al risanamento ed al rilancio l’economia
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2011 - n. 3
Produzione e vendite in miglioramento rispetto ai volumi in recupero di un anno prima. In presenza di una domanda interna deludente, l’impulso viene ancora una volta dall’export. Forti timori per gli effetti depressivi della recente manovra di Governo. Tra le misure per tornare a crescere sono improrogabili per il settore liberalizzazioni in materia di energia e di autotrasporto.
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2011 - n. 2
Continua anche nei primi mesi 2011 il recupero dei livelli produttivi. I miglioramenti visibili nei valori complessivi di fatturato sottintendono politiche di prezzo volte, ove possibile, al recupero degli elevatissimi costi delle materie prime (energia, fibre vergini e riciclate, additivi chimici).
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2011 - n. 1
Confermato il recupero di produzione e fatturato nel 2010, ma sono ancora lontani i massimi toccati nel 2007. Timori per gli elevati livelli delle quotazioni di cellulose e maceri e per gli impatti dei nuovi rincari del petrolio sui costi delle materie prime energetiche.
INDUSTRIA CARTARIA- nota congiunturale 2010 - n. 4
Resta confermato il lento, parziale recupero di produzione e fatturato. Le elevate quotazioni di cellulose e maceri impongono alle cartiere revisioni dei listini, compatibilmente con le condizioni offerte dal mercato. Sempre fondamentali misure per contenere i costi energetici.