26 novembre 2012 - Impossibile non ricordare la profondità dell'interpretazione di Massimo Troisi nel film "Il postino".
A quel personaggio viene da ripensare leggendo la conclusione di un bell'articolo di Enrico Franceschini su La Repubblica di sabato sulla nobile e profonda arte dello scriverea mano ("Carta e penna e la ricerca della lettera perduta") e che conclude "non farebbe male, una volta tanto, l'attesa di una lettera scritta a mano".
Si perchè, secondo l'articolo (ma credo che su questo sia difficile dissentire) la lettera scritta é un messaggio più intenso che fa emergere tutto il carattere dell'autore.
E questo non tanto (e soprattutto) per l'aspetto calligrafico (che ne è piuttosto una conseguenza)...ma per come si scrive. Carta, penna e un poco di testa, a ben vedere il primo e autentico sistema wireless.
Anche copiare da un libro (e chi non ha provato a scimmiottare Neruda in qualche occasione...accidenti di nuovo "Il postino" di Troisi!) è diverso... dal copia e incolla di Internet!
In un occhiello a lato dello stesso articolo ("Dalla carta al web, dal web alla carta") si cita il sito inglese www.lettersofnote.com, tutto dedicato alla nobile arte dello scrivere a mano. Lettere, cartoline, fax, tutto raccolti nel sito e che il prossimo anno diventeranno... un libro in carta.
A cura di Massimo Medugno, DG Assocarta