“Competitività in “apnea” a causa del gap tra la bolletta energetica italiana e quella europea: l’industria cartaria chiede al Governo di non spiazzare le imprese riducendo, a ritroso, il termine per l’utilizzo dei crediti di imposta e di prevedere questa misura quale “garanzia assicurativa” verso altre di medio periodo.
Assocarta, a Lucca, con Confindustria Toscana Nord, apre con questa richiesta al Governo la Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria nell’ambito del convegno "La competitività dell'industria cartaria. Tra costi energetici e decarbonizzazione"
11 ottobre 2023 – Si è aperta oggi, al Polo Fiere Lucca, la Mostra Internazionale dell'Industria Cartaria - organizzata da Edipap Srl - con il convegno di apertura del MIAC 2023 "La competitività dell'industria cartaria. Tra costi energetici e decarbonizzazione" a cura di Assocarta e Confindustria Toscana Nord, partners ufficiali della Mostra.
Nell’ambito del convegno si è svolta una tavola rotonda, moderata da Silvia Ognibene del Corriere Fiorentino e collaboratrice Reuters, alla quale sono intervenuti il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli, il Vice Presidente di Confindustria Toscana Nord Tiziano Pieretti e il Presidente GSE (Gestore Servizi Energetici) Paolo Arrigoni; conclusioni del convegno a cura dell’Assessore all’Economia, attività produttive, politiche del credito e turismo della Regione Toscana Leonardo Marras.
La dichiarazione del Presidente del GSE Paolo Arrigoni
“Nel settore cartario il fabbisogno di energia elettrica e termica riveste un ruolo determinante nella gestione e mantenimento di competitività di tali processi produttivi. Il GSE supporta il settore, che ha sempre prestato massima attenzione all’efficienza dei processi sotto il profilo energetico, con l’erogazione di incentivi sia lato produzione, attraverso la cogenerazione, sia lato utilizzo con progetti di efficienza energetica.”
I commenti del Presidente di Assocarta Lorenzo Poli
“Nell’attuale contesto inflattivo che vede un aumento dei tassi di interesse, forte ostacolo agli investimenti in decarbonizzazione e innovazione, diventa ancora più essenziale una politica industriale che metta le aziende della nostra filiera nelle stesse condizioni competitive dei nostri concorrenti europei ed extraeuropei. La nostra competitività è in ‘apnea’ a causa del gap tra la bolletta energetica italiana e quella europea. Francia a Germania, ad esempio, hanno ricevuto sostegni al caro energia sotto varie forme. Pertanto, l’industria cartaria italiana chiede al Governo una misura ‘ponte’ come quella dei crediti d’imposta, una ‘garanzia assicurativa’ verso altre di medio periodo e chiede altresì di non mettere in difficoltà le imprese energivore andando a modificare a ritroso i termini di utilizzo dei crediti di imposta 2023.
Mercoledì #11ottobre alle ore 11.30, al #PoloFiereLucca, #Assocarta e #ConfindustriaToscanaNord, partners ufficiali della Mostra, terranno il convegno di apertura del #MIAC2023 (Mostra Internazionale dell'Industria Cartaria organizzata da Edipap Srl) dal titolo "La #competitività dell'#industriacartaria. Tra #costienergetici e #decarbonizzazione".
Interverranno il Presidente di #Assocarta lorenzo poli, il Vice Presidente di Confindustria Toscana Nord Tiziano Giuseppe Pieretti sull'andamento del settore cartario toscano e nazionale e sulle principali problematiche del comparto della carta. Con la partecipazione di #PaoloArrigoni Presidente GSE (Gestore Servizi Energetici) #AurelioRegina Presidente Gruppo Tecnico Energia Confindustria.
L'evento sarà moderato da #Silviagnibene del #CorriereFiorentino e collaboratrice #Reuters mentre le conclusioni saranno affidate a #LeonardoMarras, Assessore Economia Attività produttive, politiche del credito e turismo della #RegioneToscana.
29 settembre 2023 - Anticipare al 15 novembre 2023 la compensazione dei crediti energia mina l’essenza stessa dell’attività industriale e cioè la programmazione. "In un momento di particolare difficoltà per la competitività delle industrie energivore, a causa degli alti costi energetici e della concorrenza UE ed extra UE, si impedisce la pianificazione finanziaria e si ritira quanto già concesso cancellando con due mesi di anticipo il sostegno alle aziende energivore. Una scadenza per usufruire di una compensazione può essere posticipata ma non anticipata.I crediti di imposta rimangono una misura essenziale che va prorogata fino alla definitiva attuazione di misure strutturali come Gas e Electricity Releases” commenta Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta.
Bruxelles, 26 settembre - Insieme alla Presidenza spagnola del Consiglio UE, una coalizione di associazioni di categoria europee che rappresentano il 20% delle aziende manifatturiere UE ha lanciato un dibattito su come una bioeconomia circolare potrebbe portare a un'Europa più competitiva, aiutando al contempo la UE ad affrontare le sfide globali, tra cui il cambiamento climatico e l’abbandono delle fonti fossili.Aprendo oggi l’evento di lancio della Coalizione, Alberto Ruiz, Consigliere per l'Industria presso la Rappresentanza Permanente della Spagna presso l'UE, ha evidenziato la competitività industriale e l'innovazione come priorità della Presidenza spagnola UE. Ruiz ha inoltre identificato il ruolo, spesso trascurato, che gli attori della bioeconomia e della circolarità già svolgono nel realizzare queste priorità.Molte delle aziende più innovative di tutta Europa, che rappresentano fornitori di prodotti di alta qualità a base legno, prodotti di carta e cartone, imballaggi e soluzioni di energia rinnovabile, sono state invitate a presentare buone pratiche sull'uso di risorse rinnovabili di origine biologica che già costituiscono il motore della crescita verde UE e concorrono all’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.I relatori e il pubblico presente hanno fatto il punto sullo stato del settore della bioeconomia UE e sulle lacune da colmare in vista del ciclo legislativo 2024-2029, in cui sono alte le aspettative che gli attori della bioeconomia contribuiscano a trasformare in azione la trasformazione radicale del pacchetto legislativo del Green Deal UE.