Lo scorso 25 maggio, in occasione del Bioeconomy Day, la conferenza stampa dal titolo “L’industria cartaria italiana fra decarbonizzazione e bioeconomia” presso la sede di Unindustria Frosinone – Via del Plebiscito, 15 (Frosinone).
"La bioeconomia propone un uso intelligente delle risorse naturali per garantire il benessere socio-ambientale. Utilizza tutte le risorse rinnovabili, compresi gli scarti, per produrre servizi e energia. La bioeconomia guarda con attenzione al consumo consapevole. Come hanno ben spiegato il Presidente Unindustria Frosinone Miriam Diurni, il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli e Massimo Medugno, Direttore Generale Assocarta, la carta è un vero esempio di bioeconomia circolare perché ha saputo coniugare sostenibilità con impiego di materie prime rinnovabili e riciclo dei prodotti a fine vita. Il distretto della Valle del Liri è il secondo per importanza in Italia per produzione cartaria ed è un testimone di come la biocircolarità e la bioeconomia sia la spina dorsale del Paese. “Siamo diventati la seconda nazione europea per produzione di carta sorpassando le nazioni del Nord Europa grazie al fatto che in Italia siamo i migliori riciclatori di carta – ha detto non a caso il Presidente di Assocarta – A partire dal nostro sistema di raccolta, alle specialità, siamo decisamente leader per l’utilizzo del macero”. “Per sopravvivere abbiamo sempre dovuto investire in efficienza”. (da TG24.info Frosinone)
Nel video le interviste al Presidente di Assocarta Lorenzo Poli e alla Presidente di Unindustria Frosinone Miriam Diurni.
Lucca, 26 maggio 2023 - La presa di posizione è chiara fin dal titolo: un "no" a contrapposizioni aprioristiche fra riuso e riciclo degli imballaggi, a beneficio del primo, come avviene invece nella proposta di Regolamento del Parlamento europeo pubblicata a novembre 2022.
Ad affermarlo, oltre a Confindustria Toscana Nord che ha organizzato e ospitato nella sua sede di Lucca il convegno "Riuso vs riciclo? No grazie!", importanti associazioni confindustriali di settore come Assocarta, Assografici, Assovetro e Unionplast. Del resto la stessa Confindustria nazionale ha manifestato con chiarezza una posizione contraria a parti fondamentali della proposta di Regolamento fin dalla pubblicazione di quest'ultimo, esponendo poi le proprie motivazioni nell'audizione parlamentare dello scorso 18 maggio. Lo strumento stesso del Regolamento, che a differenza della Direttiva è cogente per gli Stati membri, è ritenuto dal sistema confindustriale inappropriato: i principi di sussidiarietà, proporzionalità e neutralità tecnologica vorrebbero che, stabilito a livello europeo un obiettivo valido per tutti gli Stati, questi fossero poi liberi di perseguirlo con le modalità più in linea con le proprie esigenze e caratteristiche. Nel caso del riciclo degli imballaggi l'Italia è la nazione di gran lunga più virtuosa: l'obiettivo imposto dall'Unione europea del 65% del riciclo totale entro il 2025 è già stato ampiamente superato anche per la sola componente imballaggi, che nel 2021 (dati CONAI) è arrivata al 73,3%; il recupero totale supera invece l'82%.
22 maggio 2023 - Il prossimo 25 maggio, in occasione del Bioeconomy Day, si terrà una conferenza stampa dal titolo “L’industria cartaria italiana fra decarbonizzazione e bioeconomia” presso la sede di Unindustria Frosinone – Via del Plebiscito, 15 (Frosinone).
L’evento è organizzato da Unindustria e Assocarta in occasione della giornata della nazionale della bioeconomia. La carta è, infatti, un esempio di bioeconomia circolare perché ha saputo coniugare sostenibilità con impiego di materie prime rinnovabili e riciclo dei prodotti a fine vita.
Interverranno all’evento il Presidente Unindustria Frosinone Miriam Diurni, il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli e Massimo Medugno, Direttore Generale Assocarta.
Al centro del dibattito la sfida della decarbonizzazione nell’attuale congiuntura energetica e le potenzialità della carta nella bioeconomia circolare.
Lo scorso 8 maggio, il Consiglio Generale ha designato Michele Bianchi, CEO di RDM Group, alla Presidenza della Federazione Carta Grafica per il biennio 2023-25. Succede a Carlo Emanuele Bona, Vice Presidente di Vincenzo Bona Spa, dopo due anni durante i quali ha consolidato l’identità e il ruolo di sintesi degli interessi della filiera nei rapporti istituzionali e in Confindustria.
Dopo la laurea in ingegneria chimica presso l'Università di Pisa, Bianchi ha iniziato la sua carriera professionale nel settore dell'imballaggio in Svenska Cellulosa Aktiebolaget-SCA e maturato una preziosa conoscenza delle dinamiche e delle tendenze del settore del packaging che lo ha condotto alla carica di CEO di RDM Group nel 2016.
Fondata nel 2017 da Acimga, Assocarta e Assografici, la Federazione Carta Grafica esprime un fatturato annuo di circa 25 miliardi di Euro, pari all’1,4% del PIL, e svolge un ruolo chiave, a livello italiano ed europeo, nell’ambito della transizione digitale, energetica ed ecologica. “La nostra filiera – afferma Bianchi – è uno straordinario esempio concreto della sostenibilità e della circolarità Made in Italy. Un supporto rinnovabile e riciclato come quello della carta va promosso in tutti gli ambiti di applicazione, dalla stampa editoriale a quella commerciale, fino al packaging, soprattutto in questi mesi in cui si discute di revisione della normativa europea sugli imballaggi”.
11 maggio 2023 – Fondata nel 1888, con l’obiettivo di rappresentare e tutelare la manifattura della carta Made in Italy, Assocarta oggi - come ieri - muove le azioni associative per promuovere una filiera fortemente radicata sul territorio italiano, con aree di eccellenza europea come quella lucchese dove ha sede il primo distretto europeo della carta.
Sono le tecnologie, gli investimenti e il “saper fare” la carta che fanno del nostro Paese il secondo produttore di carta ma anche il secondo utilizzzatore di carta da riciclare in Europa, dopo la Germania.
“Due dati che dovrebbero prontamente inquadrare la manifattura della carta italiana sugli schermi dei decisori politici sia italiani che europei, proprio in questi mesi in cui l'UE cerca di adottare il regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR) penalizzando il riciclo a favore del riuso” afferma Massimo Medugno DG Assocarta nel 135° anniversario dalla fondazione di Assocarta.
Dal 22 al 24 settembre 2022 giovani economisti e change makers provenienti da tutto il mondo si sono trovati ad #Assisi per provare insieme a ripensare un modello di economia che si ispiri allo sviluppo umano integrale, all’amicizia sociale e alla fraternità universale e per firmare un patto per una nuova economia con Papa Francesco.
Le encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti hanno tracciato un percorso organico di sviluppo umano integrale e costituiscono le linee guida imprescindibili per la pianificazione di ogni attività umana. Economy of Francesco si è attenuto a queste linee per divenire segno del comune Pellegrinaggio di Ecologia Integrale. Tale intento si è tradotto in Azioni di Custodia del Creato dirette alla realizzazione di un evento sostenibile sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista sociale ed economico. E' disponibile il report di sostenibilità dell'evento Economy of Francesco al link: https://lnkd.in/dFX8tv9x
Al progetto Custodia del Creato hanno collaborato Assocarta (Confindustria) Cartesar spa FormAperta Srl Fedrigoni Group #Fabriano Burgo Group Lucart Sofidel S.p.A. Anna MicossiTommaso De LucaLorenzo AzziFulvio De Iuliislorenzo poli con la fornitura di carta e la realizzazione di una agenda distribuita a tutti i partecipanti.
#lagentedellacarta Economy of Francesco #economy #change #economiacircolare