La mancata recinzione dell'area non rende il proprietario responsabile per l'abbandono di rifiuti da parte di terzi.
Carta Grand Tour 2021, il racconto della storia industriale e del valore culturale della carta inizia questa sera alle ore 21.10 su #RaiStoria con il documentario "#Piranesi, un illuminista inquieto" che vedrà l'intervento dell'artista #FilippoSassoli autore dell'opera “Osservazioni sopra la casa di Giambattista Piranesi” realizzato per Assocarta in occasione della Mostra "Giambattista Piranesi. #Sognare il #sogno #impossibile". Il disegno originale, realizzato da Filippo Sassoli su carta Fabriano Artistico (cm 57x78) con penna, inchiostro nero e pennelli, è in esposizione presso l’Istituto Centrale per la Grafica in Via della Stamperia 6 a Roma, dove sono custodite le oltre 1500 matrici in rame, opera di Piranesi.
Nell'opera Sassoli immagina e ricrea la casa di Piranesi sita in Strada Felice (attuale Via Sistina) dove l’artista allestì atelier e laboratori dove vennero alla luce le sue opere, facendo #rinascere in chiave contemporanea le rovine classiche raccolte a Roma.Con questo messaggio di #rinascita che rende ancora più attuale l'opera dell'artista, iniziamo Carta Gran Tour 2021. Buona visione.
Nell’attività di pianificazione le Regioni non possono prevedere per legge i criteri per la localizzazione di impianti per la gestione dei rifiuti in quanto si elude l’obbligo di un’adeguata istruttoria.
Buon 2021 da Assocarta
Assocarta dedica il calendario 2021 ai suoi Soci. Un progetto - realizzato in collaborazione con Civita - che illustra l’opera dal titolo “Osservazioni sopra la casa di Giambattista Piranesi” realizzata per Assocarta dall'artista contemporaneo Filippo Sassoli in occasione della Mostra "Giambattista Piranesi. Sognare il sogno impossibile” .
Il disegno, realizzato da Filippo Sassoli su carta Fabriano Artistico (cm 57x78), è eseguito con penna e inchiostro nero e pennelli. Nell'opera Sassoli immagina e ricrea la casa di Piranesi sita in Strada Felice (attuale Via Sistina) dove l’artista allestì atelier e laboratori dove vennero alla luce le sue opere, facendo #rinascere in chiave contemporanea le #rovine classiche raccolte a Roma.
Con questo pensiero di #rinascita e di racconto di trasformazione del passato in futuro che rende ancora più attuale l'opera dell'artista, Assocarta augura ai suoi Soci un Buon 2021.
Progetto grafico a cura di Lucia Morcelli.
Milano, 21 dicembre 2020 – Federazione Carta Grafica, Comieco e Unirima presentano “La Carta per il #RecoveryPlan”. Biodegradabile, Riciclabile, Compostabile e Rinnovabile: quattro virtù che fanno della carta un attore naturale degli obiettivi sostenibili alla base del PNRR - Piano nazionale di ripresa e resilienza - per l’utilizzo delle risorse del #RecoveryFund assegnate all’Italia.
Con “La Carta per il #RecoveryPlan” la filiera presenta le sue proposte per inserirsi nel PNRR e dare un contributo alla transizione ecologica e allo sviluppo di modelli industriali ancora più efficienti, sostenibili e tecnologici.
Il sistema industriale che ruota attorno alla carta è un esempio di filiera virtuosa, con un tasso di circolarità (rapporto tra materie prime secondarie e la produzione di carta e cartoni) pari al 57%, con punte di eccellenza nel settore degli imballaggi dove è stato raggiunto l’81% di riciclo. In Italia si riciclano 8 imballaggi su 10 e la carta può essere reimmessa nel processo produttivo fino a 7 volte, con oltre la metà dei residui di processo avviato al recupero
Uso di materiali rinnovabili, riciclo, economia circolare rappresentano strumenti fondamentali per conseguire il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2. L’insieme dell’industria italiana nel 2018, attraverso l’uso di materie seconde, ha evitato il consumo di 23 milioni di TEP - tonnellate equivalenti di petrolio (14,6% della domanda interna di energia) e la produzione di 63 milioni tonnellate di CO2 (14,8% delle emissioni nazionali di CO2).
“La proposte si muovono su tre direttrici principali”, Spiega Girolamo Marchi, Presidente della Federazione Carta e Grafica. “La prima proposta per il #RecoveryFund” è mettere la filiera nella condizione di aumentare la capacità di riciclo della carta da riciclare da parte delle cartiere e degli scarti al servizio dell’ambiente e dell’efficienza energetica. Aumentando l’utilizzo dei materiali prevalentemente rinnovabili (fanghi e residui), scartati dai processi di lavorazione si possono produrre bio-combustibili integrando il gas, ad oggi la fonte che alimenta in cogenerazione il comparto cartario in Italia e in Europa (il consumo nel 2019 è stato di 2,5 miliardi di mc)”.
"Ci si ricorderà di questo anno che, senza alcun dubbio, non ha eguali; gli eventi che l'hanno caratterizzato hanno imposto nelle nostre vite un cambiamento inaspettato e forzato. Un anno sui generis, tanto che fare raffronti economici e di andamento con i precedenti diventa difficile se non addirittura fuorviante. Si deve però fare il punto della situazione per capire, numeri alla mano, qual sia l'attuale situazione del settore cartario. Abbiamo chiesto a Lorenzo Poli, presidente di Assocarta, di accompagnarci in questo viaggio tra andamenti e prospettive" Leggi l'articolo pubblicato su Industria della Carta di dicembre 2020.