Milano, 15 novembre 2019 - La lettura protagonista: dei mezzi tradizionali in carta, supporti mediali e, al tempo stesso, elementi trainanti, sotto il profilo economico e culturale, di un'intera industria che produce quotidiani, periodici, libri. Un appuntamento speciale, quello di oggi in BookCity Milano 2019 presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco, dal titolo “L’insostituibile autorevolezza del leggere”, ha riunito i protagonisti del settore dell'editoria, dell'informazione e delle istituzioni a confrontarsi sul ruolo sociale della filiera della cultura e dell’informazione e sugli strumenti di promozione della lettura. L’evento è organizzato dalla Federazione Carta Grafica, main sponsor di Bookcity 2019.
“La Federazione Carta e Grafica sottolinea l’importanza di promuovere la lettura, e quindi la cultura e la formazione nel Paese, ma anche la relativa filiera produttiva. Perché è doveroso e meritevole promuovere la lettura, ma serve anche conoscere e sostenere un sistema produttivo in grado di garantire cultura e informazione in maniera sostenibile” ha affermato Girolamo Marchi Presidente Federazione Carta e Grafica.

Assocarta è partner del Congresso Nazionale di Legambiente che si terrà a Pietrarsa (NA) dal 22 al 24 novembre, nell’ambito del quale sarà allestita la mostra “L’Italia del Coraggio” che racconterà buone pratiche gestionali e produttive pubbliche e private con il supporto di aziende e imprenditori, consorzi, ricercatori e start-up. La mostra vedrà Assocarta e l’industria cartaria fra i protagonisti con uno spazio dedicato che verrà personalizzato con foto e messaggi chiave sulla sostenibilità del settore tratti dalla 20° edizione del Rapporto Ambientale dell’industria cartaria italiana. https://www.legambiente.it/xi-congresso-nazionale-di-legambiente/
Anche quest’anno Assocarta, come Federazione Carta e Grafica, è partner di Bookcity Milano BCM#19 con l’obiettivo di sostenere e promuovere la lettura quale bene pubblico primario per la formazione di giovani e adulti. La Federazione è promotrice insieme a BookCity dell’evento sul tema “L’insostituibile autorevolezza del leggere". Si discuterà del ruolo sociale della filiera della cultura e dell’informazione, evidenziando le criticità, le opportunità e gli sviluppi in termini economici. L’evento si terrà venerdì 15 novembre presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco. Scarica il programma da: www.federazionecartagrafica.it
Rimini, 8 novembre 2019 – Si è tenuto oggi, nell’ambito di Ecomondo a Rimini, il seminario “La Bioeconomia circolare nella filiera della carta” organizzato dal comitato scientifico di Ecomondo, Comieco, Assocarta, Assografici e Unirima.
Giuseppe Scarascia Mugnozza dell'Università di Viterbo ha introdotto il tema della bioeconomia circolare nella filiera cartaria e dell’importanza della qualità della raccolta differenziata della carta e del cartone, temi sui quali sono intervenuti i direttori delle associazioni coinvolte nella filiera.
La filiera della carta produce un biomateriale che viene poi riciclato dallo stesso comparto con un tasso di circolarità del 55%*, con eccellenze nel settore imballaggi che innalzano il tasso di riciclo all’80% (nuovo obiettivo della Direttiva Comunitaria da recepire) portando il nostro Paese al terzo posto, a livello europeo, per utilizzo di carta da riciclare.
“A fronte degli oltre 5,5 milioni di tonnellate di carta realizzate con carta da riciclare, ogni anno vengono anche prodotte 300 mila tonnellate di scarti di riciclo (in un rapporto di 1:17) che andrebbero recuperate mediante termovalorizzazione. Tuttavia, esiste un solo impianto dedicato in Umbria, mentre un secondo impianto sito in Lombardia non viene utilizzato in maniera costante” spiega Massimo Medugno DG Assocarta “mentre recuperare energia da tutti gli scarti significherebbe chiudere il ciclo del riciclo e ridurre l’impiego di fonti fossili” (Fonte: Rapporto Ambientale Assocarta).
Mercoledì 6 novembre 2019, presso la X Commissione Attività produttive della Camera dei deputati, sono stati auditi, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul PNIEC, i rappresentanti di Assocarta, l’Associazione imprenditoriale di categoria che aggrega, rappresenta e tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta.
A margine dell’Audizione, il Presidente Marchi ha segnalato che gli obiettivi europei e nazionali sul PNIEC sono sfidanti e prevedono quindi l’impiego di enormi risorse economiche per sostenere il percorso verso la decarbonizzazione e profonde trasformazioni dei processi industriali e di tutta l’economia ma che questo percorso deve essere attuato mantenendo competitiva l’industria nazionale in modo che la stessa possa fare da volano alla transizione energetica senza dislocare produzioni che sarebbero una perdita per l’ambiente e per il Paese.
Nel ricordare che il settore cartario è tra i settori industriali che hanno già raggiunto un più elevato grado di sostenibilità e che, al contempo, il settore cartario nazionale è più sostenibile rispetto agli altri paesi europei, Marchi ha aggiunto che “i piani di riduzione della CO2 devono permettere di raggiungere gli obiettivi con sufficiente flessibilità e lasciare aperta la possibilità di incorporare il progresso tecnologico che si registrerà nei prossimi anni e che porterà ad un riduzione dei costi delle tecnologie”.
Secondo il Consigliere di Assocarta Carlo De Iuliis “la sostituzione dell’energia termica prodotta tramite il gas naturale con energia elettrica proveniente dalla rete non è una soluzione percorribile per il settore cartario a meno dell’identificazione di innovative e attualmente non disponibili tecnologie. Già oggi infatti in molti casi la produzione di energia elettrica in sito con la cogenerazione ad alto rendimento sopperisce all’impossibilità della rete a coprire il fabbisogno elettrico della cartiera”. Tuttavia, seppure si possa intravvedere un ruolo crescente dell’energia elettrica, “il gas naturale svolge e dovrà continuare a svolgere un ruolo chiave nella transizione essendo il combustibile fossile e minore emissione di CO2 e quindi l’ultimo che deve essere sostituto rispetto alle altre fonti fossili e il suo uso destinato a chi meglio lo sa utilizzare, ovvero sfruttando la cogenerazione. Accanto all’utilizzo in maniera efficiente del gas naturale occorre anche valorizzare energeticamente gli scarti del processo industriale non più reintegrabili nel processo per chiudere il ciclo dell’economia circolare, come fanno già ampiamente i nostri concorrenti europei”.
Roma, 31 ottobre 2019 - Si è tenuta oggi a Roma la seconda giornata del Forum Nazionale sulla Gestione Forestale Sostenibile organizzato da Legambiente, con il supporto della Federazione Carta Grafica, e delle componenti che ne fanno parte quali Assocarta, Assografici e Acimga.
Durante l’evento, incentrato quest’anno sul tema della bio-economica delle foreste, è intervenuto - per la Federazione Carta Grafica - il Direttore di Assocarta Massimo Medugno, illustrando come i comparti industriali rappresentati dalla Federazione si inseriscano, a pieno titolo, in quella che viene definita bio-economia circolare con una attenzione particolare all’utilizzo del capitale naturale che nasce da un impegno costante delle aziende in termini di Responsabilità Sociale d’Impresa.
“La sinergia tra la comunità urbana e l’industria cartaria concorre alla buona gestione delle risorse: dalla raccolta differenziata della carta proviene la prima materia prima del settore facendo della città una vera e propria foresta urbana. Più della metà della carta prodotta in Italia proviene dal riciclo e nell’imballaggio la percentuale di riciclo è all’80%” * afferma Medugno intervenuto al panel dal titolo “Le foreste urbane per rigenerare le città“.

E’ partito il primo corso che specializzerà tra due anni 20 studenti nel settore Cartotecnico e packaging sostenibile e si consolida a pieno regime il corso ad indirizzo meccatronico che conta tra 1° e 2° anno ben 50 studenti. Occupabilità vicina al 100% dopo due anni di alta formazione post diploma
Verona, 25 ottobre 2019 – Parte a Verona, presso ITS Academy Meccatronico Veneto, il corso tanto atteso da tutta la filiera delle aziende del settore grafico-cartario in provincia di Verona e in Veneto: sono 20, infatti, i ragazzi che hanno accolto la sfida e che tra due anni porteranno il titolo di Tecnico Superiore dell’industria della Carta e del Packaging Sostenibile direttamente in azienda.
“Siamo complessivamente molto soddisfatti dei risultati ottenuti nella selezione 2019 di iscrizioni che ha visto due nuovi corsi al via a Vicenza e a Verona - sottolinea il direttore dell’ITS Academy Meccatronico Veneto Giorgio Spanevello -. Nel caso di Verona nonostante le difficoltà iniziali alla fine la sensibilizzazione capillare dei ragazzi diplomati, la sintonia con le aziende, le scuole, con la Federazione Carta e Grafica che ha supportato il corso, nonché l’appoggio costante della Regione Veneto, che con il MIUR è ente finanziatore attraverso il Fondo Sociale Europeo, hanno permesso di dare avvio alle lezioni, primo step per rispondere ad un’esigenza forte del tessuto imprenditoriale regionale. E la prova è quel 99% di occupati subito dopo il diploma”.
“Le aziende della filiera della carta hanno necessità di personale qualificato. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla creazione di un corso ITS per i nostri comparti. Le lezioni sono finalmente partite, ora non ci resta che attendere di accogliere i ragazzi nelle nostre aziende” afferma Lorenzo Poli Presidente AFC, Consigliere Assocarta (componente Federazione Carta Grafica)
Le lezioni e le esercitazioni per i 20 studenti si terranno presso le aule e i laboratori dell’Istituto Salesiano San Zeno che ha da subito creduto nelle potenzialità dei corsi ITS per la formazione dei ragazzi e la loro occupabilità.