In un momento di difficoltà della manifattura italiana, chiamata a fronteggiare costi energetici notevolmente più alti di quelli dei competitors europei ed internazionali, Gas Intensive intende riaccendere il dibattito con le Istituzioni per individuare una soluzione alternativa o complementare all’estrazione nazionale e rilanciare la misura per una sua rapida ed efficace attuazione. Con la partecipazione del Presidente di Assocarta Lorenzo Poli, Aldo Chiarini - Presidente Gas Intensive, Augusto Ciarrocchi - Presidente Confindustria Ceramica, Massimo Noviello – Past-President Assovetro, Massimo Beccarello - Direttore CESISP - Centro di Economia e Regolazione dei Servizi, Federico Boschi - Capo Dipartimento Energia, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, On. Luca Squeri - Responsabile Dipartimento Energia Forza Italia, On. Riccardo Zucconi - Responsabile Energia della Camera per Fratelli d'Italia, On. Vinicio Peluffo - Capogruppo Partito Democratico in Commissione Attività produttive della Camera e l'On. Alberto Gusmeroli. Presidente della Commissione Attività produttive della Camera. Lega.
In diretta streaming sui canali di Askanews https://askanews.it/hp_test_diretta_video.html il giorno 11 febbraio alle ore 11:00.
L'Appello al Parlamento, al Governo e alle Regioni da parte di Assofond, Assovetro, Assocarta, Assomet, Confindustria Ceramica, Federbeton, Federchimica, Federacciai, Coordinamento dei Consorzi
La situazione del sistema industriale diviene ogni giorno più insostenibile.
In particolare, le aziende che hanno l’energia come costo preponderante rischiano il collasso.
E solo quest’ultime impiegano 700000 lavoratori, esportano il 60% dei loro prodotti, essenziali per la stragrande parte delle filiere a valle.
Il prezzo della energia in Italia è più alto del 38% di quello tedesco, del 72% di quello spagnolo e del 72% di quello francese. È un multiplo di quello americano e cinese.
E questo per un meccanismo che prezza anche l’energia da rinnovabili al prezzo di quella prodotta col gas. Gas che in Italia, da ottobre ad oggi, è aumentato più del 30% sulla base degli scambi sul mercato di Amsterdam, nonostante l’import venga nella sostanza da Sud.
Mentre le Rinnovabili che oggi coprono quasi il 50% del consumo, non pagano i costi ets e sono state sostenute da incentivi costati 200 miliardi pagati da imprese e utenti.
A firma di Luigi Palumbo su Riciclanews.it.
Mentre soffrono per i costi dell’energia in aumento, le cartiere italiane continuano a pagare per esportare i propri scarti di lavorazione in Austria e Germania. Dove vengono recuperati ‘a piè d’impianto’ dalla stessa industria cartaria. Il direttore di Assocarta Massimo Medugno: “Noi paghiamo e loro producono energia utile ai loro processi”, restando competitivi
“Siamo convinti che il recupero energetico sia una misura che indirettamente, o perché no anche direttamente, può incentivare il riciclo“. A parlare è forse il gestore di un impianto di incenerimento? Il cda di una utility con interessi nei termovalorizzatori che prova a ribaltare il vecchio (ma sempre in voga) adagio secondo cui il recupero energetico fa male al riciclo? No, quelle che avete appena letto sono parole di Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta e autorevole esponente di una delle principali filiere nazionali dell’economia circolare. Che di energia ha bisogno per sopravvivere e che con il prezzo del gas tornato stabile oltre i 50 euro al MWh, “non vede nulla di buono all’orizzonte”, dice.
Roma, 15 gennaio 2025 - Federazione Carta Grafica è stata audita oggi presso la VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati sul DL Cultura.
“Bene l’Art. 3, con le misure in materia di editoria e librerie” afferma Massimo Medugno di Federazione Carta Grafica “ma al punto 5, quando si fa riferimento al finanziamento delle terze pagine, sarebbe più corretto parlare di giornali in formato cartaceo, ricomprendendo così anche i periodici. E sotto il profilo contenutistico, è importante che, in coerenza Piano Lettura già varato, si privilegi l’importanza del supporto”.
L’obiettivo di un maggiore sviluppo culturale e sociale del Paese, secondo Federazione Carta Grafica, è indissolubilmente legato alla lettura di libri e giornali, che va incoraggiata e promossa in modo strutturato in considerazione dei bassi indici di lettura del Paese. Ma oggi si registra un fenomeno aggiuntivo: la disabitudine a leggere su carta, sostituita da un crescente uso di dispositivi digitali, sta emergendo come causa di disfunzioni rilevanti, in particolare nell’educazione e nel benessere psicologico dei giovani; basti pensare che negli ultimi 10 anni i disturbi dell’apprendimento degli studenti italiani sono aumentati del 357%, i casi di disgrafia del 163%. Oggi quindi occorre non solo promuovere sempre di più la lettura, ma in particolare promuovere la lettura sua carta e la scrittura a mano.
Milano, 18 dicembre 2024 - In occasione della conversione in Legge del DL Ambiente, Federazione Carta e Grafica esprime soddisfazione per le norme migliorative sul gas naturale delle quali auspica una rapida attuazione di fronte ad un inverno, non solo climatico, ma anche economico e chiede maggiore attenzione sul tema energetico sul quale si gioca la competitività e il futuro della filiera carta e grafica.
Nello specifico sul fronte gas la Federazione Carta e Grafica chiede la pronta esecuzione della gas release prevista dall’art.2 del DL Ambiente che ne ridisegna il quadro normativo. “Le aziende non possono più aspettare: il prezzo del gas vola verso i 50 euro/MWh e il differenziale medio tra il mercato italiano e quello del Nord Europa viaggia oltre 2 euro/MWh con punte di oltre 3 euro/MWh” afferma il Presidente di Federazione Michele Bianchi.
Riguardo all’economia circolare l’attuazione del principio della gestione ecologicamente corretta della carta da riciclare deve essere un obiettivo da perseguire non solo a livello nazionale ma anche extraeuropeo, in piena sintonia con il Rapporto Draghi.
“Il riciclo” conclude Bianchi “deve esser valorizzato per il contributo specifico che apporta alla decarbonizzazione in termini di efficienza e di trasporti, in coerenza con una prossimità che deve essere nazionale ed europea”.
Un obiettivo che può e deve essere perseguito non solo con nuove modifiche legislative, ma anche all’interno del quadro normativo vigente secondo la Federazione Carta e Grafica.
Milano, 2 dicembre 2024 - La Federazione Carta e Grafica esprime apprezzamento per il lavoro messo a punto dal Parlamento, volto a rafforzare ulteriormente i contenuti del DL Ambiente.
Nella prospettiva del prossimo esame in Commissione, la Federazione sottolinea l’importanza degli emendamenti sull’art. 2, riguardante la gas release in ottica di transizione energetica e l’avvio di un sistema di incentivazione delle biomasse di scarto per decarbonizzare l’industria italiana.
Allo stesso tempo Federazione Carta e Grafica sottolinea l’importanza degli emendamenti che riguardano la carta da riciclare e la sua qualificazione come materia prima strategica e la necessità che l’export dei rifiuti venga assoggettato ad un monitoraggio nella consegna e nei relativi standard per una gestione ecologica corretta.
La Federazione sostiene, inoltre, la proposta tesa a rafforzare il ruolo di coordinamento del Mase in materia di scarichi di acque reflue.
Federazione Carta e Grafica evidenzia che i citati emendamenti sono in linea con i contenuti del Rapporto Draghi e con l’urgenza di politiche energetiche e circolari volte allo sviluppo sostenibile del Paese e dell’industria.