Bruxelles, 27 aprile 2023 – “Dal 2005, le emissioni di CO2 nella filiera cartaria europea sono state ridotte del 36% e, con la progressiva sostituzione dei prodotti a base fossile, le industrie cartarie e forestali europee hanno ridotto le emissioni totali UE di circa 410 Mt CO2 all'anno” afferma Massimo Medugno DG Assocarta a margine della presentazione, a Bruxelles. “E’ come se grazie all’impegno della nostra filiera cartaria fossero state tolte dalla circolazione 85 milioni di auto, ovvero l'intero parco veicoli immatricolato in Germania e in Italia” conclude Medugno.
La 4a edizione di REINVEST2050 è una iniziativa di CEPI, Federazione Europea dell’Industria Cartaria, che offre una panoramica delle azioni fatte dai produttori europei di carta e cartone a favore del clima: una raccolta di testimonianze aziendali che hanno fortemente investito nella riduzione delle emissioni di CO2.

Nell'ambito dell'evento, che sarà dedicato ai temi della #decarbonizzazione, del #riciclo e dell’#automazione, si terrà la #tavolarotonda dal titolo “L’orientamento delle imprese cartarie verso la decarbonizzazione alla quale interverranno Massimo Giorgilli Cartiere di Guarcino S.p.A. - Gruppo Neodecortech Enzo Pelle RDM Group, Sassoli Luca – Burgo Group e Stefania Ferrero -Baker Hughes. Modererà Armando Garosci di Largo Consumo.
Al congresso si terrà la premiazione della #borsadistudio #Aticelca “#Carta #Tecnologia #Futura” offerta da RDM Group.
www.aticelca.it

Roma, 24 marzo 2023 – “Si confida che il Governo e il Parlamento possano adottare politiche e strategie in grado di rafforzare l'uso della cogenerazione nei prossimi dieci anni, in virtù dei benefici apportati in termini energetici, ambientali e di competitività al sistema energetico e alle imprese nazionali”. Si chiude così l’Appello al Governo e al Parlamento sulla produzione combinata di elettricità e calore (cogenerazione) inviato oggi alle Istituzioni competenti ed illustrato nel workshop dedicato, svoltosi in occasione di K.EY - The Energy Transition Expo.
“Piu fonti rinnovabili avremo, più la cogenerazione sarà essenziale” afferma il DG di Assocarta Massimo Medugno. Aumentare la quota delle fonti energetiche rinnovabili è un obiettivo condiviso da tutti. Tuttavia, molte fonti rinnovabili non sono programmabili, mentre la programmazione è fondamentale nelle attività industriali e in molti servizi essenziali per la società. Ecco, dunque, l’importanza di avere una fonte energetica programmabile ed efficiente a gas e, in prospettiva, a “gas verdi”: la cogenerazione.
“Va ricordato” sottolinea Medugno “che la produzione combinata di elettricità e calore (per usi di processo, riscaldamento e raffrescamento) – o cogenerazione – è una soluzione virtuosa in grado di ridurre sia i consumi energetici in fonti primarie, e dunque anche la dipendenza dall’estero, che le emissioni di CO2. In sostanza lo stesso impianto produce energia elettrica e termica, utilizzata da diverse industrie e per vari edifici ed utenze del terziario. Oltretutto, l’Italia è uno dei Paesi leader in Europa per impiego di questa soluzione”.

Il regno vegetale rappresenta il 99,5% della biomassa del pianeta (S.Mancuso-A.Viola “Verde brillante” pag. 45) mentre gli animali e gli essere umani rappresentano un misero 0,5%..
Gran parte delle risorse energetiche sono state inizialmente concentrate dalle piante al loro interno, grazie alla trasformazione dell’energia solare in quella chimica. La fotosintesi delle piante è l’anello di congiunzione tra terra e sole. In questa prima e fondamentale fase si genera l’energia che consumiamo in una delle numerose forme in cui si presenta (ad esempio il legno). La “dipendenza” dal regno vegetale, dopo l’aria e il cibo, si arricchisce di un nuovo fondamentale elemento: l’energia.
In questa direzione la Strategia nazionale forestale (SFN), pubblicata con il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 23 dicembre 2021, evidenzia in apertura che il patrimonio forestale nazionale:
- come componente del «capitale naturale», è un bene di rilevante interesse pubblico e parte fondamentale del paesaggio storico e culturale italiano;
- assume per le politiche di sviluppo del nostro Paese un ruolo strategico, rappresentando una eredità culturale e ambientale del nostro passato, una componente rilevante della nostra identità e rimane il protagonista del futuro che stiamo costruendo;
- è costituito da oltre 9 milioni di ettari di foreste e da quasi 2 milioni di ettari di altre terre boscate composti in prevalenza da arbusteti, neo-formazioni e macchia
15 marzo 2023 - “Quando pensavamo che la pandemia avesse finalmente attestato il primato della scienza rispetto alle fake news veniamo a scoprire che Le Monde pubblica un articolo dal titolo “'Forever pollution': Explore the map of Europe's PFAS contamination” commenta così Massimo Medugno, Direttore di Assocarta l’articolo pubblicato su Le Monde che fa riferimento a un’iniziativa chiamata “The Forever Pollution Project” volta a segnalare ai cittadini europei la presenza di fonti di contaminazione da PFAS, vantando di avere individuato oltre 21.000 siti potenzialmente contaminati.
Secondo Assocarta se fosse così l’allarme sarebbe grande, ma la realtà è totalmente diversa. Massimo Medugno critica metodo e sostanza: “Andando a guardare i dati scopriamo che l’approccio “scientifico” adottato da “The Forever Pollution Project” è inconsistente. Sapendo che i PFAS possono essere utilizzati in diverse produzioni industriali, tra cui la carta, “The Forever Pollution Project” presume che tutti i siti produttivi cartari italiani ed europei siano una potenziale fonte di contaminazione.”












