Roma, 25 marzo 2021 - Il Recovery Plan è un'occasione irripetibile per il Paese per dare nuovo impulso e ulteriore sviluppo a un’economia circolare che è un’eccellenza italiana: quella della filiera della carta, della stampa, dell’imballaggio e della trasformazione. Federazione Carta e Grafica e SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM UIL forniscono così il loro contributo di proposte al PNRR, con l’auspicio di veder riconosciuta la rilevanza del settore e di creare le condizioni per il suo sviluppo.
Il settore fattura 22 miliardi di euro, l’1,4% del PIL, impiega circa 200.000 addetti diretti ed è un "campione nazionale" dell'economia italiana che già oggi svolge un ruolo nell'ambito della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare. Per questo è un attore essenziale nell'ambito del futuro Recovery Plan, in una prospettiva di sviluppo e di tutela dell’occupazione.
Consapevoli della necessità di imprimere un cambiamento in materia ambientale ed energetica in tempi certi, Federazione Carta e Grafica e SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM UIL affermano – nelle lettere inviate ai Ministri Orlano e Cingolani – che la programmazione e la gradualità degli interventi sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi previsti e per tutelate, nella transizione, la competitività delle imprese e l’occupazione, in particolare in quei settori che più sono impegnati nella revisione dei loro modelli di business. In questa logica, il ruolo del capitale umano e la formazione professionale e specialistica svolgeranno una funzione essenziale.
L'Essenziale n. 30: la nozione di discarica abusiva.
Questa settimana qualche aggiornamento sull’etichettatura degli imballaggi.
Dal Sole24Ore del 17 marzo 2021 "Cartiere sotto pressione: col Covid costi alle stelle e scarsità di materiali" a firma di Sissi Bellomo: Leggi l'articolo:
Materie prime sempre più costose (carta e cartone da macero, cellulosa) e difficili da reperire sul mercato. A rischio la supply chain di prodotti in carta ecartone essenziali per affrontare la pandemia.
«L'Italia è un Paese virtuoso per la raccolta differenziata, ma in altri Paesi la pandemia ha rallentato il servizio - afferma Lorenzo Poli, presidente di Assocarta - E comunque la f re nata di ristorazione, commercio e turismo pesa: pensi solo a quanta carta si recupera ogni giorno negli aeroporti o nelle stazioni». L'effetto Amazon secondo Poli è soltanto uno dei fattori all'origine delle attuali tensioni. Conta molto di più la domanda cinese, che non si è smorzata nemmeno dopo che Pechino ha vietato le importazioni di rifiuti: il gigante asiatico "divora" comunque cellulosa vergine e «al posto della carta da macero - spiega Poli - ora importa grandi quantità di paste riciclate, che in pratica è lo stesso materiale inversione già ripulita».
Sabato 20 marzo, alle ore 10.00, in diretta streaming dal sito www.symbola.net si terrà l’evento “L’economia circolare italiana per il Next Generation UE: il caso della filiera cartaria” organizzato da Symbola - Fondazione per le qualità italiane, Sacro Convento di Assisi con il supporto di Comieco. L’incontro sarà introdotto dai portavoce del Manifesto di Assisi Ermete Realacci, Presidente Symbola, e Padre Enzo Fortunato, Direttore Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. La Federazione Carta e Grafica sarà rappresentata dal presidente Girolamo Marchi che illustrerà come la filiera della carta e della grafica sia pienamente titolata ad affiancare altri comparti dell’economia e della società, nella proposta e nella realizzazione di innovazioni funzionali allo sviluppo dell’economia circolare e della transizione verde all’interno del Next Generation EU.
L'Essenziale n. 28: questa settimana qualche nota sui sistemi autonomi in materia di gestione degli imballaggi.