27 settembre 2024 - “La carta da riciclare è un miniera strategica per l’industria cartaria come il rottame per la siderurgia” così commenta Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta le parole del Ministro Urso e di tanti esponenti politici che hanno sottolineato l’importanza dei rottami per l’industria siderurgica in occasione dell’Assemblea di ieri di Federacciai, che aggiunge “La produzione nazionale di carta riciclata non riesce a “trasformare” tutta la raccolta nazionale per la mancata competitività conseguenza dei più alti costi energetici, ma anche per l’export extra UE che “sconta” destinazioni con costi non allineati a livello di sostenibilità ambientale e sociale. Per questo, coerentemente con le indicazioni del Rapporto Draghi sull’Economia Circolare europea nel meccanismo delle Materie Prime Critiche va inserita anche la carta da riciclare e cioè i flussi di rifiuti e di materie prime secondarie derivanti dai rifiuti, ai sensi dell’art. 198 bis del DLgs 152/2006 (TUA) che disciplina il Piano Nazionale di Gestione dei Rifiuti e dell’Economia Circolare”.
In occasione della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, in programma dal 16 al 20 ottobre 2024 e con l’Italia Ospite d’Onore di questa edizione, la Federazione Carta e Grafica ha organizzato nella giornata di venerdì 18 ottobre il convegno “L’eccellenza della filiera italiana nella progettazione e stampa del libro d’alta gamma“.
Il convegno, che si terrà alle ore 10.30 del 18 ottobre presso lo stand collettivo AIE, sarà dedicato a mettere in luce l’eccellenza italiana nella progettazione e produzione dei libri d’alta gamma, da quelli illustrati, ai cataloghi d’arte ai cosiddetti “Coffee Table Books”.
I lavori saranno aperti da Carlo Emanuele Bona, Consigliere di Federazione Carta e Grafica con delega all’Editoria, e proseguiranno con gli interventi di esperti del mondo della committenza, stampa e produzione di carta e materiali destinati alla filiera del prodotto editoriale.
Milano, 23 settembre 2024 - Classe 1933, laurea nel 1957 in ingegneria meccanica industriale e sessant’anni di vita dedicati all’industria cartaria con grande passione, competenza e umanità. La carriera di Paolo Culicchi è legata al mondo imprenditoriale, istituzionale e della ricerca. Di rilievo internazionale i progetti di ricerca insieme allo scienziato del settore cartario Alf De Ruvo e le numerose pubblicazioni scientifiche. Fra le tante cariche rivestite e i premi ricevuti (come il TAPPI Fellow del 1988 a livello internazionale) è stato presidente di Assocarta, Aticelca, TAPPI Italy, Stazione Sperimentale della Carta e Comieco.
“Assocarta esprime il più sincero cordoglio per la scomparsa di Paolo Culicchi, uno dei padri dell’industria cartaria, un pezzo di storia importante che ha visto un’industria crescere, evolvere e fare delle scelte dettate da mercati sempre più competitivi e sostenibili. Grande l’eredità umana e professionale consegnata nelle mani di tutti gli operatori del settore che hanno lavorato e collaborato con lui ” afferma il Presidente Lorenzo Poli.
“Dopo una vita quasi interamente dedicata all’industria cartaria (dal 1961) mi sento obbligato di rivolgermi ai giovani che hanno scelto o sceglieranno di lavorare all’interno di questo settore. Ai giovani tecnici auguro di lavorare con passione e di continuare a credere in Aticelca che ha accompagnato tutto lo sviluppo tecnologico della nostra industria e continuerà a farlo» dichiarò, qualche anno fa, a margine della 50° edizione del Congresso dell’associazione italiana dei tecnici cartari Aticelca.
Un testamento professionale che esprime l’entusiasmo e la fiducia con cui ha sempre spronato i giovani ricercatori e tecnici del settore nella ricerca ed innovazione del settore cartario.
Roma, 18 settembre 2024 - “Federazione Carta e Grafica sottoscrive le tre priorità della competitività, produttività e comunità indicate dal Presidente Orsini. Mentre sul versante extra europeo affrontiamo produzioni che non possiedono vincoli ambientali e sociali come i nostri, a livello europeo il costo dell’energia continua a rappresentare un gap incolmabile. E i costi di ETS ad esso collegato, come dichiarato dal Presidente Orsini, rischiano di regalare ai competitor internazionali filiere industriali, come quella della carta, che innervano profondamente il tessuto economico e sociale dell’Italia ” ha affermato il Presidente di Federazione Carta e Grafica, Michele Bianchi, oggi a margine dell’Assemblea Annuale di Confindustria a Roma, che ha aggiunto “E la contrazione dell'industria italiana richiede uno scatto della responsabilità collettiva, di tutti i soggetti sociali e politici del nostro Paese, perché l’industria è parte essenziale della comunità".
Il tempo non è una variabile indipendente. Dobbiamo pareggiare velocemente le attenzioni che gli Stati limitrofi (e quelli extra Ue) mettono sulle bollette di gas e elettricità per le industrie energivore, anche sulla decarbonizzazione.
14/09/2024 L’industria manifatturiera europea, inclusa la carta (ma sono nella stessa condizione altre industrie, vedi acciaio) vivono un momento molto difficile, stretti tra i più alti alti costi energetici e gli obiettivi di decarbonizzazione molto ambiziosi che richiederebbero investimenti massici (un Pnrr ad hoc!).
Leggi l'articolo su: https://formiche.net/2024/09/resilienti-resistentie-competitivi-lora-piu-difficile-della-manifattura/
Il Summit Agricoltura Oggi 2024 vedrà la partecipazione del direttore di Assocarta Massimo Medugno sui temi della stretta connessione tra industria cartaria e agricoltura quali protagonisti della bioeconomia circolare.
L'evento sarà tramesso live su Class CNBC (Sky 507) e in streaming su milanofinanza.it, italiaoggi.it e la pagina LikedIn di Italia Oggi. Modererà il giornalista Luigi Chiarello.