I risultati produttivi 2021 (oltre 9,6 mln ton; +12,5% sul 2020), in parte legati alle nuove capacità entrate in produzione ad inizio anno, pongono l’Italia al 2° posto in Europa dopo la Germania. Il fatturato ha superato del 28,6% il risultato del 2020 che era in forte riduzione, raggiungendo 8,18 mld €, valore mai toccato in precedenza. Resta però la necessità delle cartiere di recuperare i pesanti rincari delle materie prime fibrose ed energetiche.
Nonostante i buoni livelli di domanda, i continui rincari dei costi di produzione (soprattutto di gas ed energia), divenuti insostenibili per le cartiere, stanno compromettendo seriamente la prosecuzione dell’attività produttiva del settore con intuibili pesanti ricadute sulle componenti a valle della filiera sia in termini di prezzi che di disponibilità di carte e cartoni. La già complessa situazione è ulteriormente peggiorata in conseguenza della guerra in Ucraina.
Leggi la nota congiunturale: