18 dicembre 2025 – Le associazioni datoriali Assocarta e Assografici nel prendere atto dello sciopero di ieri 17 dicembre - indetto da SLC-Cgil, Uilcom-Uil e Ugl - che ha coinvolto la minore parte degli impianti sul
territorio nazionale, rinnovano la volontà di dialogo con le parti sindacali, mai interrotta, nell'ambito del rinnovo del CCNL delle aziende cartarie e cartotecniche.
La proposta di Assocarta e Assografici, esistente sul tavolo negoziale dalla primavera scorsa, nei mesi si è rivelata essere la più alta dei numerosi contratti siglati nel corso del 2025.
La piattaforma proposta prevede anche la riforma degli inquadramenti professionali, considerata elemento qualificante e innovativo del rinnovo contrattuale, come concordato e richiesto anche dalla controparte nel corso della discussione del precedente contratto che ha visto un lavoro congiunto negli ultimi tre anni. Le associazioni datoriali riconfermano la piena disponibilità al dialogo con le parti sindacali coinvolte per giungere alla conclusione del contratto negoziato.
Assocarta e Assografici rappresentano, inoltre, il contesto di forte incertezza economica ed energetica che grava sul comparto, già sottoposto a pressioni sui costi e sulla competitività. Nel racconto dello scenario, le associazioni si sottolinea come un rinnovo contrattuale debba contribuire a rafforzare la tenuta industriale e occupazionale del settore con soluzioni condivise e durata a beneficio dell'intera filiera.











