Comunicati stampa
L’INDUSTRIA DELLA CARTA, CHIMICA E ACCIAIO RIUNITA OGGI, A LUCCA, PER FARE IL PUNTO SULL’IMPATTO DELLE ATTUALI POLITICHE ENERGETICHE SULLE IMPRESE “GASIVORE”
Le cartiere italiane hanno raggiunto i livelli di efficienza energetica più alti al mondo, abbandonando completamente le fonti fossili più inquinanti a vantaggio della migliore fonte di cui disponiamo: il gas naturale.
Lucca, 18 marzo 2019 – Oggi, presso il Complesso Monumentale di S. Francesco, a Lucca, si è tenuto un seminario dal titolo “Gas, competitività e sostenibilità ambientale nell’industria italiana” organizzato da Assocarta e Confindustria Toscana Nord, con il supporto di Federacciai, Federchimica e Consorzio Toscano Energia. L’evento, moderato da Romina Maurizi di Quotidiano Energia, ha riunito l’industria della carta, chimica e acciaio per discutere e fare il punto sull’impatto delle attuali politiche energetiche sulle imprese “gasivore”.
Il tema del mercato del gas naturale è al centro di un intenso dibattito che ruota intorno al piano nazionale energia e clima al 2030. L’incontro ha avuto l’obiettivo di approfondire il ruolo strategico che il gas svolge per la competitività dei settori “gasivori”, oltre che la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica degli stessi.
Il direttore di Assocarta Massimo Medugno e Tiziano Pieretti, presidente della sezione carta di Confindustria Toscana Nord hanno introdotto il tema della sostenibilità nel settore cartario, a Lucca, distretto europeo della carta.
Milano, 1 marzo 2019 - "Dobbiamo recuperare o smaltire gli scarti del riciclo della carta, altrimenti non c'è Economia Circolare" commenta Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta, a margine della Conferenza Nazionale sull'economia circolare organizzata dal Circular Economy Network ed ENEA tenutosi oggi a Roma.
"Lo scarto di pulper viene generato dalle cartiere nel momento in cui spappolano la carta da riciclare. Si potrebbe quindi presupporre che questo scarto sia dovuto a un’inefficienza del processo produttivo e che la sua generazione, per qualità e quantità, possa dipendere dalla capacità tecnologiche e gestionali delle imprese cartarie" spiega Medugno.
In realtà lo scarto di pulper è per la cartiera inevitabile in quanto deriva dalla raccolta e dalla selezione della carta da riciclare, che contiene al suo interno impurità, ma anche alcune parti non cellulosiche legate indissolubilmente alla carta.
"Si tratta in buona sostanza di rifiuti domestici provenienti dalla raccolta urbana che vanno avviati in via prioritaria in discarica e al recupero energetico in quanto derivanti dal riciclo. Le uniche destinazioni ad oggi disponibili per lo scarto di pulper sono la discarica e il recupero energetico tramite combustione in impianti di termovalorizzazione" aggiunge Medugno.
Milano, 14 febbraio – “La Federazione Carta e Grafica esprime grande soddisfazione per l’accordo sul diritto d’autore concluso, ieri, a Strasburgo” afferma Massimo Medugno, Direttore Generale della Federazione Carta Grafica “la valorizzazione della creatività è una questione essenziale per assicurare la circolazione delle idee e la produzione culturale” E non c’è valorizzazione se chi investe in contenuti originali non vede poi tutelati i propri investimenti, su qualsiasi piattaforma tali contenuti vengano poi veicolati: quotidiani, periodici, libri. “La Federazione Carta e Grafica, che rappresenta tutte le componenti della filiera industriale e che si pone a monte della produzione editoriale, continua e continuerà a battersi perché tale produzione sia tutelata e perché siano attivati quanti più strumenti possibili a promozione della lettura e dell’informazione” aggiunge Medugno. “L’accordo raggiunto dovrà ora passare al vaglio di Parlamento e del Consiglio, ma salutiamo questo primo successo ottenuto in Europa nella speranza che sia finalmente il segnale di un cambiamento di rotta e che anche in Italia si rendano strutturali strumenti come il Bonus Cultura per i diciottenni e si attuino nuove misure, assolutamente necessarie, come il sostegno alla lettura di libri e giornali anche attraverso una misura di detrazione fiscale” conclude Medugno.
La Federazione Carta e Grafica in audizione, oggi, alla Commissione Cultura del Senato: “Il Bonus Cultura per i diciottenni si è rivelata misura importante a sostegno del settore, della lettura e dei consumi culturali. Ora lo si migliori e lo si renda strutturale. Invito al legislatore a sostenere la lettura di libri e giornali anche con misura di detrazione fiscale per tutti i cittadini”.
Roma, 13 febbraio 2019 – Si è tenuta oggi a Roma l’audizione della Federazione Carta e Grafica in Commissione Cultura del Senato: tema il Bonus cultura per i diciottenni e le misure a sostegno della lettura e dei consumi culturali.
In questa occasione la Federazione è tornata a sottolineare l’importanza di:
- rendere strutturale il Bonus Cultura per i diciottenni, (correttamente rinnovato per il 2019) incrementandone gli sforzi di comunicazione, allargando le categorie di spesa all’acquisto di abbonamenti a giornali, analizzando a fondo i dati per migliorare, anche sul fronte dell’offerta, le opportunità di acquisto rivolte ai diciottenni;
- riconoscere una detrazione dai redditi delle persone fisiche delle spese in acquisto di libri e abbonamenti a giornali, con un meccanismo in tutto corrispondente a quello previsto per altri tipi di spese (farmaci, istruzione secondaria e universitaria). La lettura è un Bene Pubblico di uguale rilevanza.
Milano, 5 Febbraio 2019 – Arriva la nuova campagna mini video - su FB e YouTube - firmata dal progetto informativo “Naturalmente io amo la carta”: ventiquattro mini video che mettono in evidenza i motivi per cui amiamo la carta spiegando anzitutto quanto la carta sia amica dell’ambiente, se consideriamo che la crescita delle foreste europee, da cui proviene oltre l’80 del legno usato per fare la carta, in soli 10 anni è stata di un’area pari al territorio della Svizzera, e che il tasso di riciclo della carta è al 72,5%, il più alto al mondo. Oltre agli storici partner del progetto, nato nel 2010 a livello europeo, una new entry: la Federazione Carta e Grafica che sarà dal 2019 partner sostenitore di “Naturalemente io amo la carta”.
Oltre alle già note performances di sostenibilità della carta nella campagna non mancano le motivazioni legate al piacere della lettura su carta: il 73% degli intervistati da Toluna Global Survey pensa che leggere un libro stampato sia più piacevole della lettura su dispositivi elettronici. (Two Sides / Toluna Global Survey 2017). Inoltre secondo il 79% è importante “staccare la spina” e dedicarsi alla lettura di riviste e libri su carta.
Il censimento di tutte le mappe cartografiche e topografiche prodotte nelle stamperie italiane del XVI secolo raccolto nell’opera “Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo” presentata oggi, a Roma, in anteprima mondiale.
24 gennaio 2019 – “Senza una mappa di carta tra le mani i grandi esploratori non avrebbero potuto navigare per scoprire nuove terre e contribuire all’odierna geografia del Mondo” afferma Massimo Medugno DG Assocarta in apertura della presentazione che si è svolta oggi, a Roma, presso la Società Geografica Italiana Onlus in Villa Celimontana, di un’opera senza precedenti dal titolo: “Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo” a cura degli autori Fabrizio Ronca e Stefano Bifolco.
Un’opera monumentale edita da Antiquarius - con il supporto di Assocarta e Burgo Group - che raccoglie, in tre volumi di pregio stampati su carta Burgo Group, le 1280 mappe cartografiche e topografiche e, più di 2500 edizioni descritte nelle loro varianti, realizzate in Italia nel corso del XVI secolo, ovvero l’epoca d’oro della cartografia italiana.
Milano, 29 novembre 2018 - L’Oscar della Stampa 2018 premierà domani, per la prima volta, anche l’azienda grafica e cartotecnica aderente alla Federazione Carta e Grafica “più 4.0”, quella che meglio ha interpretato l’applicazione del nuovo paradigma industriale al proprio processo produttivo e alle proprie realizzazioni.
La selezione avverrà con il contributo dell'indagine della Federazione Carta e Grafica con SDA Bocconi, che ha esaminato le imprese e dato vita a vademecum pratici per l'implementazione dell'Industry 4.0 sia al livello dei diversi segmenti produttivi della filiera, sia, più in particolare, nelle singole aziende. Hanno risposto e compilato la survey 108 aziende appartenenti alla Federazione.
Quella dell'azienda più "4.0" è la grande novità della XXVII edizione del premio organizzato da Stratego Group, la cui cerimonia di consegna si terrà domani 30 novembre a Milano, con la Federazione Carta e Grafica che per la prima volta figura fra i protagonisti sostenitori della manifestazione.
Gli Oscar della Stampa, nati nel 1987 come Premio La Vedovella, premiano le migliori aziende del printing e del converting in Italia, dagli stampatori commerciali ed editoriali, agli stampatori di packaging sia su flessibile che su cartone e cartoncino che su etichette.
21 novembre 2018 - “Assocarta chiede alle Regioni un accesso prioritario per gli scarti del riciclo della carta negli impianti di smaltimento e recupero esistenti per mantenere e accrescere la capacità di riciclo italiana” afferma Massimo Medugno, DG Assocarta, a margine dell’audizione alla Conferenza delle Regioni tenutasi oggi, a Roma, durante la quale si è affrontata questa prima misura di attuazione per la gestione degli scarti e la necessità di una “cabina di regia” che aiuti a pianificare gli impianti necessari a gestire in modo strutturale gli scarti del riciclo.
“Dal processo di riciclo della carta si genera uno scarto, minimo rispetto al rifiuto evitato grazie al riciclo della carta e per il quale, in Italia, esiste un solo un impianto di termovalorizzazione dedicato, mentre un secondo impianto non viene utilizzato in maniera costante” spiega Medugno. Nel 2016 sono stati riciclate in cartiera 5,12 milioni di tonnellate di carta da riciclare a fronte di una produzione di scarti di 0.35 milioni di tonnellate mentre nel 2017 il riciclo nelle cartiere italiane ha raggiunto quota 6,85 milioni di tonnellate e gli scarti sono stati pari a 0,47 milioni di tonnellate (si veda grafico sotto riportato).
#Bonus18: nel 2018 a luglio, spesi già oltre 135 milioni di Euro dai 18enni che beneficiano dei 500 Euro di bonus. L’82% di quanto speso nell’intero 2017. Sono dati che lasciano ipotizzare una grande crescita di utilizzo, al secondo anno di iniziativa. I libri si confermano il prodotto culturale più acquistato dai 18enni (66,5% della spesa complessiva)
Milano, 17 novembre 2018 – Si è svolta oggi, presso Borsa Italiana nell’ambito di #Bookcity2018, la prima giornata di “investire in titoli”, evento ideato e organizzato da Letteratura Rinnovabile e promosso da Borsa Italiana e Federazione Carta e Grafica.
Un confronto in chiave economica e strategica tra gli operatori e gli stakeholder della filiera del libro ma anche della carta e della grafica, dal quale emergono esperienze aziendali e istituzionali virtuose come quella ad esempio del Bonus18, ma anche la forte necessità di individuare strumenti di misurazione della cultura per sfatare il pregiudizio diffuso per il quale la cultura rappresenti solo un valore economico intangibile. Il livello economico di un Paese è strettamente legato agli indici di lettura che in Italia rimangono molto bassi: nel 2017 solo il 41% degli italiani ha letto un libro. Inoltre gli investimenti in cultura in Italia sono solo il 50% rispetto a quanto destinato alla cultura da parte di Paesi con indici di lettura alti come Gran Bretagna, Francia.
Un tema quello del Bonus18 e del suo impatto dibattuto nell’ultimo panel della giornata “Gli effetti degli investimenti istituzionali: dal Bonus18 a possibili trasformazioni” che ha trattato l’importanza degli incentivi di Governo per promuovere la cultura e la lettura nello sviluppo del “capitale umano” delle nuove generazioni. L’incontro, moderato da Marco Zapparoli, fondatore della casa editrice Marcos y Marcos e Presidente dell’Associazione Editori Indipendenti, ha visto la partecipazione di Pietro Lironi, Presidente della Federazione Carta e Grafica, di Andrea Palombi, Vicepresidente di Adei e di Alberto Galla, past President dell’Associazione Librai.
20 novembre 2018 – Si è tenuto oggi a Roma, alla vigilia della Giornata Nazionale dell’Albero, il Forum Nazionale sulla Gestione Forestale Sostenibile organizzato da Legambiente, con il supporto della Federazione Carta Grafica, e delle componenti che ne fanno parte quali Assocarta, Assografici e Comieco.
Durante l’evento, incentrato quest’anno sul tema della bio-economica delle foreste, è intervenuto il Direttore Generale della Federazione Carta Grafica, Massimo Medugno, illustrando come i comparti industriali rappresentati dalla Federazione si inseriscano, a pieno titolo, in quella che viene definita bio-economia circolare con una attenzione particolare all’utilizzo del capitale naturale che nasce da un impegno costante delle aziende in termini di CSR.
“La Federazione Carta e Grafica che rappresenta i settori cartario, grafico/cartotecnico trasformatore e macchine per grafica/ cartotecnica è, infatti, un attore fondamentale della bio-economia circolare con un fatturato di 24,3 miliardi di Euro nel 2017 (1,4% PIL), generato da circa 170.000 addetti attivi in oltre 18.100 imprese, che mostra un saldo positivo della bilancia commerciale di 3,6 miliardi di Euro” afferma Massimo Medugno.