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Bruxelles, 29.01.2020 A partire dal corrente mese di gennaio, Ignazio Capuano assume la carica di nuovo Presidente della Cepi, Confederazione Europea dell'Industria Cartaria. Capuano è Amministratore Delegato di Burgo Group Spa e Vice Presidente di Assocarta, l’Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e paste per carta.Laureato in ingegneria e con un master in economia ottenuto presso la New York University, Capuano lavora in ambito cartario dal lontano 1991, prima come direttore generale di Saffa, quindi come AD di Reno de Medici e, dal 2016, AD di Burgo Group. Nella sua lunga carriera, Capuano ha anche lavorato nel campo delle utilities come AD di RWE Italia, nel comparto bancario con la Manufacturers Hanover Trust of New York (attualmente JP Morgan Chase) e in quello della consulenza strategica con KPMG.“Sono orgoglioso di assumere la presidenza della Confederazione europea dell'industria cartaria al tempo del Green New Deal. Una grande sfida che l'industria cartaria ha già accolto con favore, tracciando la strada a una produzione ancora più competitiva e sostenibile, indicando soluzioni basate su innovazione e circolarità per un'Europa carbon neutral entro il 2050 ", ha affermato Capuano in relazione alla sua elezione a Presidente di Cepi.

 

“Come Presidente di  Cepi sarà mio compito quello di proseguire il lavoro già avviato verso gli obiettivi climatici al 2050, a partire dai risultati ambientali già ottenuti dal settore, da sempre attento all'utilizzo efficiente del capitale naturale. L'industria della carta ha una grande storia ambientale da raccontare, esempio di economia circolare e impegno per lo sviluppo sostenibile per le generazioni future ”, ha aggiunto.

Il mandato di Ignazio Capuano avrà una durata di due anni, dal gennaio 2020 al dicembre 2021.

"Auguriamo a Ignazio Capuano ogni successo per il suo periodo di Presidenza e non vediamo l'ora di collaborare insieme, per aiutare l'industria europea della carta nella sua crescita, rimanendo sostenibile e fornendo soluzioni adeguate da un punto di vista ambientale e climatico, in vista del 2050», ha dichiarato l’attuale direttore di Cepi, Jori Ringman.

E' disponibile la versione inglese della nota stampa.

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