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Roma, 6 luglio 2022 - E’ intervenuto oggi, all’Eco Forum nazionalE di Legambiente a Roma, Massimo Medugno DG Assocarta – partner dell’evento - sui temi della circolarità nel settore cartario italiano.

Le cartiere italiane vantano un Indice di Circolarità della Materia dello 0,78 in un range da 0 a 1 secondo www. Ellenmcarthurfoundation.org. Un indice che mostra l’impegno profuso dal settore sia sul fronte del riciclo che su quello della forestazione.

“Due pilastri della circolarità del comparto cartario italiano – afferma Medugno – da un lato gli investimenti negli impianti di produzione cartaria che hanno aumentato del 16%, nel solo 2021, l’utilizzo di carta da riciclare per produrre nuova carta. Dall’altro il costante impegno della filiera nella certificazione forestale FSC e PEFC, garanzia al consumatore di provenienza del biomateriale carta da foreste gestite in modo sostenibile”.

 

Ma per aumentare la circolarità del comparto le industrie cartarie hanno aperto quattro importanti cantieri che richiedono forte collaborazione tra industria, amministrazione locale e centrale per essere chiusi, portando a sistema il valore aggiunto che ne potrebbe derivare.

“Durante l’Assemblea Annuale di Assocarta, lo scorso giugno, abbiamo portato all’attenzione del Governo i cantieri cartari che richiedono l’intervento del Governo. Il primo cantiere riguarda l’utilizzo del biometano nella produzione della carta. Abbiamo per questo firmato un accordo di collaborazione con il CIB Consorzio Italiano Biogas per rilanciare un’alleanza tra cartario e agricoltura Made in Italy”.

“Il secondo riguarda la necessità di sfruttare le potenzialità del manifatturiero con l’estensione immediata dell’istituto della Comunità Energetica all’industria - togliendo innanzi tutto il limite di 1MKw e il vincolo di essere sotto la stessa cabina elettrica” spiega Medugno.

“Il terzo cantiere consiste nel prevedere misure per la promozione degli investimenti privati nell’incremento e nella gestione della forestazione che consentano la “cattura” di carbonio, da parte di soggetti industriali impegnati in progetti che aumentino la disponibilità di biomassa all’interno del mix energetico. Stiamo lavorando con AIEL Associazione Italiana Energie Forestali su una azione comune per usare biomasse nel menù per decarbonizzare l’industria cartaria” aggiunge Medugno.

“Spingere l’economia circolare con verifica degli standard ambientali extra UE che tutelino l’industria del riciclo europea e l’inclusione nei piani regionali, come previsto dal PNGR, il recupero degli scarti del riciclo è il nostro quarto e ultimo cantiere che contiamo di chiudere al più presto” conclude Medugno.

areasoci

 

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