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28 febbraio 2023 - “La carta è un esempio di bioeconomia circolare Made In Italy in quanto coniuga la sostenibilità dell’impiego di materie prime rinnovabili con il riciclo dei prodotti a fine vita. Infatti, da un lato la carta è rinnovabile, riciclabile, biodegradabile e compostabile; dall’altro l’industria cartaria nazionale da sempre reimpiega carta e cartone usati nelle proprie produzioni e sviluppa così il concetto di economia circolare. I prodotti forestali, come la carta, sono un importante incentivo alla promozione di efficaci criteri di gestione del patrimonio forestale (circa il 90% della materia prima fibrosa acquistata dallʼindustria cartaria italiana certificata FSC-PEFC)” sintetizza così Massimo Medugno, Direttore di Assocarta, i contenuti della risposta all’Indagine Conoscitiva della Commissione X della Camera dei Deputati.

Nella nota inviata alla Commissione, tra l’altro, si evidenzia che lʼItalia è al 2° posto tra i produttori di carta europei secondo i dati 2021, dopo la Germania. Nel contempo il settore carta cartario è il 2°, sempre dopo la Germania, in Europa per i volumi di carta da riciclare impiegati annualmente nelle proprie produzioni.

“Oggi il 63% delle carte e cartoni prodotti in Italia è realizzato a partire da carta riciclata e per alcune produzioni (carte e cartoni per cartone ondulato) la carta da riciclare è l’unica materia prima, con tassi di riciclo che nel comparto dellʼimballaggio raggiungono già l’85% fissato dalla direttiva europea per il 2030” conclude Massimo Medugno.

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