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Nonostante un evidente rallentamento produttivo a livello di filiera, il settore resta il secondo riciclatore europeo, oltre che essere la seconda filiera produttiva, sempre dopo la Germania.

Rimini, 9 novembre 2023 - "Per la prima volta ad Ecomondo, alla prima edizione del Paper District, Federazione Carta Grafica racconta una eccellenza industriale a livello europeo. Non solo le best practices nella filiera del riciclo e nei record del target di riciclo raggiunti nell'imballaggio (siamo stabilmente all’85% in anticipo sugli obiettivi UE al 2030), ma anche una modalità chiara e trasparente con cui comunicare agli interlocutori nazionali ed europei attraverso le varie associazioni e gli operatori nell'ambito del mercato, con l'obiettivo di raggiungere obiettivi sempre più sfidanti” afferma Michele Bianchi, Presidente della Federazione Carta e Grafica, a margine dell’evento svoltosi oggi presso il Paper District dal titolo “Report di sostenibilità e strumenti per le imprese della filiera della carta, stampa e cartotecnica”.

 

“Le nuvole che si profilano all'orizzonte” prosegue Bianchi “devono essere trasformate in opportunità. A livello europeo è in discussione un regolamento sugli imballaggi che promuove il riuso e non il riciclo. Come Federazione Carta Grafica in rappresentanza del Sistema Italia di carta, stampa e cartotecnica abbiamo un’esperienza ormai decennale a livello tecnico e scientifico e abbiamo costruito nel tempo dati e fatti per contrastare pregiudizi e discriminazioni nei confronti del riciclo e della rinnovabilità. La sfida è andare avanti con norme che abbiamo quale priorità ambiente e igiene alimentare, creando ancora più consapevolezza intorno alla filiera del riciclo e della bioeconomia circolare della carta presso gli interlocutori nazionali ed europei".

L’evento, organizzato da Ecolstudio, oggi ad Ecomondo, insieme con Federazione Carta e Grafica, mette in evidenza la sostenibilità della carta in tutte le sue declinazioni, dal recupero e riciclo fino alla tracciabilità di filiera.

Sono intervenuti Maurizio D’Adda, direttore generale della Federazione Carta e Grafica,  Elisabetta Bottazzoli, coordinatrice del Progetto Sostenibilità della Federazione con “La rendicontazione non finanziaria tra obblighi di legge e richieste di mercato“, Elisa Baldanzi e Ilaria Minardi di Ecolstudio su “Il report di sostenibilità: struttura e finalità. Lo strumento specifico FpS Tool che la Federazione Carta e Grafica ha sviluppato a supporto delle imprese della filiera è stato illustrato da Massimo Ramunni, vicedirettore di Assocarta.

La Federazione Carta e Grafica è stata fra i primi soggetti associativi di filiera a costruire un percorso di avvicinamento alla rendicontazione di sostenibilità per le proprie imprese* (qui il link al progetto) ed e’ stata premiata per questo da Confindustria come Best Performer Economia Circolare 2022.

Quest’anno Ecomondo cade in un momento che vede la filiera della carta, stampa e trasformazione in rallentamento macroeconomico, per inflazione, tassi alti e conflitti (vecchi e nuovi) che generano preoccupazione. La filiera resta però il secondo riciclatore europeo dopo la Germania, oltre ad essere la seconda filiera produttiva nel campo della carta, della trasformazione e delle relative tecnologie, sempre dopo la Germania. Nei primi 6 mesi 2023 il fatturato di filiera diminuisce dell’11,4%; soffre soprattutto la domanda interna, ma anche quella estera. In questo periodo tutti i valori del complesso dei 4 settori appartenenti alla Federazione Carta e Grafica (macchine per la grafica e la cartotecnica, cartario, grafico e cartotecnico trasformatore), a seguito di un forte rallentamento nel secondo trimestre, presentano diminuzioni significative rispetto ai valori del primo semestre 2022, che però erano stati influenzati dal processo inflazionistico innescato dalla crisi energetica e delle materie prime. La diminuzione del fatturato nei primi 6 mesi 2023 è a due cifre (-11,4%), portandolo intorno ai 14 miliardi di euro, dai 15,8 miliardi di euro del primo semestre 2022, ed è determinata dalla riduzione sia delle vendite interne (-15,1%), sia dell’export (-5,4%). Calano in modo simile anche le importazioni (-6,3%), confermando il rallentamento del commercio con l’estero e ciò determina un discreto calo del saldo della bilancia commerciale (-3,3%), che rimane però ampiamente positivo. La diminuzione del fatturato del primo semestre 2023 accomuna, con intensità decisamente diverse, tutti settori della Federazione Carta e Grafica: è intensa per il settore cartario e per il settore grafico mentre è moderata per il settore delle macchine per la grafica e la cartotecnica e per il settore cartotecnico trasformatore.

*Il Progetto Sostenibilità della Federazione si sviluppa con una metodologia integrata capace di monitorare e rendicontare le performance ambientali, sociali ed economiche rispondendo ai principali standard internazionali. Particolarità del Progetto è caratterizzare parametri e variabili per ciascun segmento della filiera, avvalendosi di due strumenti realizzati appositamente: una vera e propria piattaforma, aggiornata in base alla nuova edizione dei GRI Standard Universal e il Protocollo per la definizione della Strategia ESG della Federazione, disponibile nella nuova versione aggiornata a gennaio 2023.Ideazione e realizzazione vedono il supporto tecnico del Forum per la Finanza Sostenibile (in particolare per gli approfondimenti e la coerenza con gli ESG) e di BDO, grazie anche alla sponsorizzazione di UNISalute.

La filiera rappresentata dalla Federazione Carta e Grafica esprime un valore di 31,4 miliardi di euro di fatturato (1,6% PIL), generato da circa 162.050 addetti diretti in 16.369 imprese. Fornisce imballaggi per il settore alimentare, farmaceutico e per catene di approvvigionamento cruciali in Italia ed Europa. Senza imballaggio molti trasporti sarebbero impossibili, molte merci e prodotti fondamentali per la cittadinanza verrebbero a mancare dalla disponibilità. I settori rappresentati dalla Federazione non solo producono beni e materiali, tecnologie essenziali per clienti e consumatori, ma sono centrali per lo sviluppo dell’economia circolare, in quanto la carta è il biomateriale per eccellenza. Attualmente gli imballaggi di carta e cartone vengono riciclati in Italia per l’85% circa e impiegati per imballaggi di trasporto per una percentuale ancora più elevata. In questa prospettiva l’Italia, grazie anche all’operato del Consorzio Comieco, è un’eccellenza sia per il tasso di riciclo che per la qualità e il funzionamento del sistema: un valore che va preservato. Nel 2022 il consumo di carta da riciclare è stato di circa 5,4 milioni di tonnellate (-11% rispetto al 2021), valore che pone l’Italia tra i principali Paesi riciclatori in Europa, dopo la Germania.

 

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