Assocarta con Cepi, la Confederazione Europea dell’industria cartaria, ed EPIS, l’Associazione Europea dell’industria della cellulosa e pasta legno, presentano l’iniziativa europea di comunicazione #GreenSource sul contributo delle industrie dellla filiera cartaria e forestale all'obiettivo 2050 sulla neutralità climatica. Le cartiere svolgono un ruolo chiave nel soddisfare le esigenze dei cittadini europei, offrendo #ProdottiVerdi che contribuiscono a uno stile di vita sostenibile, assicurando che le foreste continuino a crescere, assorbendo CO2 e proteggendo la biodiversità.
Assocarta all’#Eco-Forum di #Legambiente a Roma
“EoW carta, strumento per il Recovery Fund e la Circolarità”
Roma, 21 ottobre 2020 - “La carta potrebbe sostituire il 25% degli imballaggi a base di materiali fossili e, grazie alle nuove capacità in corso di avvio, il riciclo potrebbe crescere ancora, passando dalle attuali 10 tonnellate al minuto ad oltre 12” dichiara Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta a margine della prima giornata dell’Eco-Forum sul tema del recepimento delle direttive rifiuti e sugli ostacoli “non tecnlogici” che frenano lo sviluppo dell’economia Circolare.
“Il nuovo EoW (End of Waste) carta in corso di pubblicazione, è basato sugli standard europei della UNI EN 643 e sarà uno strumento per migliorare ulteriormente la qualità. L’EoW non è però una novità in assoluto per l’Italia in quanto il sistema delle Materie Prime Secondarie (istituito con il DM 5.2.1998) risponde alla stessa logica” aggiunge Medugno.
Infatti, il settore cartario ha raggiunto e oltrepassato l’80% di riciclo in materia di imballaggi e ciò è conseguenza di un impegno che parte da lontano e vede la carta come il primo materiale nella differenziata urbana e industriale, con circa 7 milioni di tonnellate raccolte ogni anno.
La carta materiale rinnovabile per eccellenza, come ricorda la campagna #GreenSource lanciata a livello europeo, è compostabile in accordo alle norme EN 13432 ed è la scelta più naturale. La carta è, quindi, funzionale e strategica all’Economia Circolare.
“Oltre 4 mila allievi formati presso la scuola cartaria di San Zeno. Un risultato che ci rende orgogliosi perché dimostra la bontà del progetto ormai più che ventennale e l’interesse delle aziende cartarie nella #formazionespecialistica.
Questo non deve però essere un punto d’arrivo, ma un risultato che ci spinge a progettare nuove iniziative che possano offrire all’industria cartaria formazione specialistica di sempre maggiore qualità” afferma Lorenzo Poli Presidente Assocarta
Nella foto consegna attestato a Balcon Alex della ST Macchine SpA, Monte di Malo (VI) produttrice di impianti per la produzione della carta.
Sono 220 le società che hanno avuto l'opportunità di servirsi delle competenze specifiche della Scuola. #lagentedellacarta
http://www.sanzeno.org
Alcune criticità nel DLgs n. 116/2020.
Il Decreto Legislativo n. 116/2020 contiene alcune criticità: la prima sulla marcatura degli imballaggi in quanto non è stato fissato un termine per l’attuazione e il secondo sul certificato di avvenuto smaltimento, adempimento quasi impossibile da attuare in alcuni casi.
The Essential 8 : some critical issues in DLgs 116/2020.
The Legislative Decree 116/2020 contains some critical issues: the first one, the packaging marking as no deadline for the implementation and the second one, the certificate of disposal, which is almost impossible to implement in some cases
l trasferimento della memoria nel device lo stiamo pagando in termini di attenzione. Dobbiamo sperare la Rete non faccia perdere la capacità di concentrarci. Le proposte di Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta
In un bellissimo articolo di qualche settimana fa sul Corriere della Sera, Alessandro D’Avenia ricordava che in “Fahrenheit 451” Montag lavora in un corpo di pompieri che non devono spegnere incendi ma dar fuoco a degli oggetti considerati pericolosissimi, perché costringono le persone a ricordare chi sono e per quale ragione respirano: i libri (e il titolo del romanzo viene dalla temperatura necessaria a far bruciare la carta).
Sembrava una prospettiva impossibile da realizzarsi, eppure proprio oggi i nostri occhi sembrano essere ben aperti ma sono dedicati soltanto a chi li sa sedurre, anziché alla realtà.
La Rete si è accaparrata in modo “spettacolare” la nostra attenzione, che serve a profilare i nostri comportamenti e a orientarli, per venderci prodotti e convinzioni (se qualcosa è gratis il prodotto sei tu, come mostra il documentario The social dilemma, forse anch’esso un modo, ancora più sofisticato, di sedurci).
Milano, 14 ottobre 2020 - “Soddisfazione per il nuovo EoW carta in corso di pubblicazione, basato sugli standard europei della UNI EN 643 e che sarà uno strumento per migliorare ulteriormente la qualità. L’EoW non però è una novità in assoluto per l’Italia in quanto il sistema delle Materie Prime Secondarie (istituito con il DM 5.2.1998) risponde alla stessa logica” così si esprime il Presidente di Assocarta, Lorenzo Poli a margine del Consiglio Direttivo odierno di Assocarta e aggiunge ”D’altro canto, se abbiamo raggiunto e oltrepassato l’80% di riciclo in materia di imballaggi, lo dobbiamo ad un impegno che parte da lontano e che vede la carta, il primo materiale nella differenziata urbana e industriale, con circa 7 milioni di tonnellate raccolte ogni anno”.
La carta materiale rinnovabile per eccellenza, come ricorda la campagna #GreenSource lanciata a livello europeo, è compostabile in accordo alle norme EN 13432 ed è la scelta più naturale.
“Nei dati presentati oggi, in Consiglio, è emerso che il settore arretra come produzione (-6%) a causa delle riduzioni delle carte grafiche, ma vede le carte igienico sanitarie e l’imballaggio in crescita (+2%)” prosegue Poli “e nonostante diminuisca l’export della carta da riciclare del 6%, i consumi italiani di questa materia prima non arretrano grazie all’impiego nel settore dell’imballaggio”.