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Roma, 16 giugno 2011 – Si è svolta ieri, presso l’associazione Civita a Roma, l’assemblea annuale di Assocarta che si è aperta con una relazione sulla congiuntura e le prospettive del settore cartario italiano, mentre nella sessione dedicata a l’ ”Energia per il Futuro” moderata da Stefano Carli de La Repubblica - Affari e Finanza, sono intervenuti il Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, Guido Bortoni, Sebastiano Serra coordinatore Comitato Emissions Trading (Ministero Ambiente) e il Direttore Generale della Confederazione Europea dell’Industria Cartaria, Teresa Presas che hanno risposto alle domande degli imprenditori cartari presenti all’evento.

Paolo Culicchi, Presidente di Assocarta, ha aperto l’assemblea illustrando i positivi risultati ottenuti dal settore nel 2010: la produzione di carta e cartone ha infatti registrato un miglioramento del 6,9% con quasi 9 milioni di tonnellate prodotte, mentre il fatturato complessivo è stato di oltre 6,8 miliardi di Euro (+14%) grazie soprattutto alla positiva dinamica dell’export, aumentato del 14% in volume e del 18% in valore. In presenza di una domanda nazionale che anche nel 2010 si è confermata scarsamente dinamica, le cartiere hanno esportato quasi il 40% della produzione, quota massima mai raggiunta in precedenza. “Risultato, questo, che in una fase congiunturale caratterizzata dall’inasprimento della concorrenza internazionale e dei costi delle materie prime fibrose ed energetiche, non può che confermare le grandi capacità imprenditoriali dell’industria cartaria nazionale” afferma Culicchi.“La forte componente estera” prosegue “si evidenzia anche nelle dinamiche di tutta la filiera produttiva editoria, carta, stampa e trasformazione che nel 2010 ha registrato un aumento di fatturato del 3,3% (36 miliardi di Euro) mantenendo un saldo positivo della bilancia commerciale cresciuto da 1,8 a 2,9 miliardi di Euro tra il 2002 e il 2009”.

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